domenica 9 aprile 2017

Rat-Man Gigante 38 - La fine di Ratman!

Ho preso come di consueto il nuovo Rat-Man Gigante. Siamo arrivati al numero 38, con questa splendida copertina che omaggia quella celeberrima di Spider-Man, e qui si conclude la cosiddetta "trilogia del grande Nascondini", dal nome di un personaggio che non c'entra nulla con la storia principale ma che fa da conduttore alle 3 parti della stessa! Qui si arriva a metà del percorso di Rat-Man (come spiegato da Leo nell'editoriale la storia doveva essere pubblicata nel numero 50, ma poi come al solito è "andato largo" ed è arrivata sul 52, Leo pensava ancora di chiudere la serie al numero 100!). Una storia di grande impatto che ancora dopo tanti anni emoziona!
Contiene anche la storia "Rat-Men" che era inserita nell'albo speciale numero 48, quello con tutti gli omaggi di altri fumettisti, questa era l'unica storia di quell'albo fatta comunque da Leo Ortolani!

Rat-Man Gigante 38 - La fine di Rat-Man! anno 2017
pagine 64 - euro 2.50
Panini Comics



venerdì 7 aprile 2017

Le nerd interviste: 21) Stefano Antonucci


Per la serie delle nerd interviste proseguiamo con quelle fatte al Be Comics, oggi abbiamo colui che assieme a Fabbri e Perrotta ha creato il fortunato fumetto "Quando c'era lui"e in precedenza "V for Vangelo" e "Gesù la trilogia": Stefano Antonucci!

- Ciao Stefano e grazie per questa intervista! Come è nata l’idea di “Quando c’era lui”? 

  Il primo volume è uscito ad aprile dello scorso anno, sentivamo l’esigenza di fare questo tipo di operazione perché in Italia come in tutta Europa gli estremismi populisti di destra stanno avanzando.
In Italia basta vedere Lega e Grillo, in tutta Europa è successa la stessa cosa, quindi, per quello che può fare un autore satirico che vede una situazione del genere, volevamo mettere un argine o comunque descrivere quella situazione che si stava riproponendo..
E quindi abbiamo deciso di far tornare in vita il Duce, partendo dalla tesi che secondo noi in Italia il fascismo non è mai morto, o almeno la mentalità fascista non è mai morta.
Manca semplicemente l’uomo forte, come successo con Berlusconi, come successo con Grillo, quando c’è un uomo forte, davvero forte..

- L’italiano lo vota.

        
Esatto, e l’uomo forte non è una questione di partito o di apparato.
E quindi quale uomo forte migliore del Duce? Dopo le imitazioni che ci sono state, abbiamo deciso di partire da lui.
In Germania è stata fatta un’operazione simile con “Lui è tornato”, è uscito il film su Netflix, però in realtà la parte figa è il libro di Timur Vermes, che è molto più bello del film.
L’idea era un pò la stessa, la differenza è la tesi da dove è partito Timur Vermes : il gioco è far tornare in vita Hitler in Germania ma nessuno si è accorge che è il vero Hitler, pensano ad un comico, e partendo da quel gioco degli equivoci acquista sempre più potere e fa risaltare le incongruenze che ci sono anche in Germania.
Invece noi siamo partiti dall’idea che torna il Duce, e gli italiani sanno che è il Duce, proprio per quello la forza sta là..poi dato che se fosse tornato il Duce in vita oggi avrebbe vinto la elezioni, dovevamo creare un ostacolo per far procedere la storia.. e quindi è stato farlo tornare in vita ma nero, che crea un ostacolo da superare del protagonista..
 


- E quindi non può più prendersela con i neri..

L’unico nemico che poteva avere il Duce era se stesso, non c’era un nemico fattibile, quindi, dato che il nero non può essere più colpito perché il Duce è nero, non puoi andare contro il diverso sotto quell’aspetto e devi trovare un nuovo nemico contro cui coalizzare tutta l’opinione pubblica per poter acquisire voti e potere, come si fa normalmente. La Lega ha acquisito voti per anni con secessione e contro il sud, quando ha voluto allargare il suo bacino per parlare a tutta Italia ha tolto l’attenzione dal sud e si è dedicata a immigrazione eccetera. Berlusconi ha creato il “comunista”, come nemico, come immaginario, e gli ha dato un’importanza e un peso molto più ampio di quello che aveva, perché non c’erano i comunisti, però Berlusconi ha sempre rilanciato quella cosa là! Un Di Pietro, a livello di storytelling, come nemico si era creato Berlusconi, infatti non a caso più cresceva il potere berlusconiano, quindi attorno al 2005, più il Di Pietro di allora con l’Italia dei valori acquisiva voti e rubava voti al centro-sinistra.
In politica bisogna creare una narrazione, perché è una narrazione che tiene alta l’attenzione (come insegna ogni buon film o ogni buona storia) quindi c’è bisogno di un nemico contro cui combattere.
Dato che non si poteva più giocare contro l’immigrazione, visto che il Duce era nero, quello è diventato un punto di forza e ci si è scagliati contro il “gender”!

- Cosa che sta avvenendo anche nella realtà!

Si si infatti volevamo giocare con tutte le situazioni…Adinolfi insegna!

- Adesso farete una raccolta ?

La raccolta esce il 6 aprile, raccoglie tutti e 4 i numeri, l’unica differenza è che ci saranno 2 introduzioni e uno scritto finale nostro. Le introduzioni sono di Max Collini (degli Offlaga Disco Pax e Spartiti) e di Tito Faraci.
Poi niente, abbiamo fatto la copertina figa apposta, perché ci hanno chiesto di fare una cosa..

- Alla David Bowie!

Si, esatto! Che poi il concept in realtà è molto carino perché questa non è quella definitiva, quella definitiva sul fronte è lui con gli occhi chiusi, sul retro c’è la stessa immagine ma con il Duce nero con gli occhi aperti! E’ roba da grafici, ma ci siamo divertiti parecchio..


- E' stata geniale anche la copertina del primo numero, col Duce rovesciato!

Il primo numero ha creato non poco imbarazzo nelle edicole italiane, tant’è che molti lo vendevano come fosse una cosa pro Duce, altri non capivano..

- Anch’io quando l’ho comprato un pò mi vergognavo perché non volevo che pensassero fosse una cosa pro Duce!

(Antonucci ride ndr) Guarda tantissimi l’hanno venduto affiancati ai calendari del Duce!

- Pensa la sorpresa!

E’ stato bellissimo, è quello che volevamo: l’effetto distorsivo, ci è riuscito bene!
Il discorso è che il fumetto è un ottimo mezzo di comunicazione, però spesso è molto autoreferenziale, ovvero è chiuso all’interno del mondo del fumetto, semplicemente perchè tratta tematiche all’interno di un determinato mondo super eroistico, eccetera.. Però come mezzo ha un potenziale enorme, basta vedere Zerocalcare, Labadessa, Maicol & Mirco, tutta gente che parla a persone al di fuori del mondo del fumetto. E’ quello che in parte è successo anche con noi, perché  semplicemente hai toccato tematiche che possono toccare tutti, cioè mia madre lo ha letto, mia madre non leggerebbe mai una cosa riguardo Superman o quant’altro, perché non sono tematiche che le interessano o a cui è appassionata.
Non è una questione del mezzo, appunto il mezzo è potentissimo, anzi con i social, con la velocità dei nuovi media, con il calo di attenzione, eccetera probabilmente il fumetto a livello di scrittura e immagini dopo il video è il mezzo di comunicazione più forte e più potente che c’è in questo periodo!
Sta tutto a parlare di argomenti che poi siano di interesse, cioè più tratti un argomento di interesse generale, più diffusione puoi avere, e poi l’immagine è da sempre più forte della parola scritta, non a caso si sono incazzati quelli di CasaPound… Si sono incazzati contro il fumetto, se la sono presa con Zerocalcare e quant’altro perché l’immagine è potente..

- Ma a parte i fatti noti con quelli di CasaPound, avete avuto altri problemi? Querele o altro?

Beh a parte minacce di querele, no! Perché non ci sono gli estremi..

- Magari qualcuno poteva riconoscersi in qualche personaggio, ma non essendoci i nomi..

Il punto è sempre che non ci sono gli estremi su quello che hai scritto: è satira, è parodia..
Ci hanno minacciato di querela ma perché erano sotto campagna elettorale, se volevano querelarci l’avrebbero fatto e se ci avessero querelato, avrebbero perso!


- Invece problemi con i social, tipo ban o roba del genere?

Oddio, c’è stato un piccolo ban per l’immagine di copertina, ma roba da poco..

- Ti chiedo perché ultimamente ci sono stati diversi autori satirici bannati da facebook e altro ..

Tipo Mario Natangelo..

- Ma dal PD poi!

E si, perché il PD è democratico! Poi Alessio Spataro con i grillini..

- A Spataro gli hanno dato l’ergastolo, è stato fuori mesi !


Ora è tornato anche lui!

- Ormai hanno un potere questi social..

Beh, è comunicazione! Quando poi arriva a tante persone è un mezzo di comunicazione importante, ci sono i pro e i contro. Quando parli sui social non stai parlando con te o con me a fianco, sei a mezzo stampa, c’è un riconoscimento ufficiale, è passibile di querela perché è pubblica la cosa! Quindi quando li usi devi usarli sapendo di..

- Ma quindi chiunque può inventarsi di segnalarti..

L’idea di partenza che mi sono fatto io è che uno pensa sempre di scrivere nella sua piccola cerchia, però i post, a meno che non li limiti, e anche quando li limiti con gli screenshot eccetera, sono pubblici, e quindi l’unica regola che uno si può dare è che quando scrive sa che sta scrivendo una cosa che è pubblica, fine. Quindi sa che quella cosa può arrivare a chiunque..
Il che non vuol dire auto-limitarsi, auto-censurarsi, sia chiaro, però vuol dire sapere quello che si sta a fare , cioè non puoi diffamare, perché è passibile di querela. Magari con un amico al bar ti scappano frasi che sarebbero passibili di querela ma non lo sono perchè stai in un luogo o contesto privato, qui no!


- Parlami di Gesù : la trilogia.

E’ una raccolta delle prime tre autoproduzioni che abbiamo fatto. La trama è semplice: Gesù torna sulla terra, perché il Padre ce lo rimanda dato che sono in crisi di fedeli, e quindi lui trova ogni volta un modo nuovo per parlare alle masse. Sono tre storie autoconclusive, abbiamo fatto la copertina ispirata a Star Wars per festeggiare la trilogia e raccoglierle tutti e 3!

- Invece V for Vangelo?

V for Vangelo è una storia unica con sempre gli stessi personaggi, autoconclusiva quindi più lunga..

- Sarebbe il seguito della trilogia?

No, in realtà è pensato come fosse un prequel! Però è leggibile in forma separata. La differenza è che questa è una storia lunga che si sviluppa in un unico volume, quindi a più ampio respiro, l’altro sono 3 storie veloci autoconclusive.


- Ultima cosa, progetti futuri?

A ottobre esce il Piccolo Fuhrer! Nel primo numero abbiamo fatto questa parodia del Piccolo Principe che poi era una finta pubblicità, ora ce lo stanno chiedendo tantissimi e abbiamo deciso di farlo veramente. Sarà un libro scritto, con le illustrazioni. Fondalmentalmente l’idea di partenza era caruccia perché nel 2016 sono scaduti i diritti editoriali sia del Piccolo Principe e del Mein Kampf, quindi era di fare questo mashup che deve sembrare scritto da gente di estrema destra, tant’è che cambieremo perfino le nostre biografie per far andare in confusione un pò tutti, e sarà una propaganda per bambini!


- Sarà bello vedere dove lo mettono in libreria!

Vediamo dove la mettono in libreria, siamo curiosi!

Grazie ancora a Stefano per l’intervista e a presto!




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giovedì 6 aprile 2017

Iron Gang - di Officina Infernale


Al Be Comics ho incontrato l'autore che si fa chiamare Officina Infernale, l'intervista arriverà fra una decina di giorni, intanto questa è la mia recensione della sua opera "Iron Gang"!
In questo volume Officina Infernale reinventa la figura del super-eroe, la sua Iron Gang è costituita da 4 individui pericolisissimi con poteri letali ma distantissimi dagli eroi belli e perfetti a cui siamo abituati. Sono lerci, bastardi, spietati, anche se comunque mantengono una proprio morale: vogliono salvare il mondo con un occhio di riguardo per Las Vegas dove avvengono le vicende narrate.
I 4 si trovano ad affrontare i peggiori cattivi di tutto il pianeta fino ad arrivare perfino ad uno scontro  della Iron Gang contro altri 200 super-eroi, ma inutile dire chi la spunterà!
Le storie sono brevi, con un filo che le lega tutti, come fossero delle memorie ritrovate in un archivio, e sono disegnate con uno stile personalissimo. Inoltre Officina Infernale non usa i classici "fumetti" per i dialoghi ma si affida a didascalie con colori diversi a seconda del personaggio, vi assicuro che la resa grafica è fantastica!
L'autore spiega nell'introduzione che voleva ricreare lo stupore che si aveva leggendo negli anni 70 le storie della Marvel quando si sapeva poco dei background dei vari personaggi, e direi che ci riesce in pieno! Speriamo possa realizzare presto un secondo volume con le varie questioni rimaste in sospeso!

Iron Gang- Officina Infernale - anno 2017
pagine 144 - euro 15
Shockdom

mercoledì 5 aprile 2017

Action figure Wrestling (2003-2005)

Qualche giorno fa come già raccontato ho preso questo lotto di action figure di wrestler della WWE, notare che l'altezza è proporzionale a quella reale! Ora le andrò a analizzare una per una..

Dave Bautista (2003)
Data di nascita: 18 gennaio 1969
Altezza: 1.90 m
Stato attuale:Ha lasciato la WWE, ora fa principalmente l'attore (un certo Drax dei Guardiani della Galassia vi dice niente?)

Rey Mysterio (2003)
Data di nascita: 11 dicembre 1974 (come qualcuno che conosco! :D)
Altezza: 1.68 m
Stato attuale: Ha finito il contratto con la WWE, attualmente combatte in Messico

Randy Orton (2003)
Data di nascita: 1 aprile 1980
Altezza: 1.96 m
Stato attuale: Attuale campione WWE!

Chris Jericho (2004)
Data di nascita: 9 novembre 1970
Altezza: 1.83 m
Stato attuale: combatte ancora per la WWE

Kurt Angle (2005)
Data di nascita: 9 dicembre 1968
Altezza: 1.78 m
Stato attuale: aveva abbandonato la WWE, ma ultimamente è stato introdotto nella hall of fame ed è diventato General Manager di Raw

Infine, un pensiero per la vecchissima guardia, cioè per le mie storiche action figure dei wrestler degli anni 80-90..

..e per The Undertaker, che si è ritirato in questi giorni a 52 anni con questa commovente "cerimonia"!

martedì 4 aprile 2017

Dal mercatino di Treviso: Cybersix, Mouse, Game Over..


Siamo stati qualche domenica fa al mercatino "Cose d'altri tempi" che si svolge una volta al mese in Borgo Cavour a Treviso. Qui fra le mille cose d'antiquariato ho trovato un venditore che aveva una cassetta con fumetti provenienti dagli anni 90 a 50 cent l'uno, e ho portato a casa tutto quello che c'è nella foto sopra:
- Cybersix numero 19 e 24 (magari di questa eroina made in Argentina farò un post apposito e una recensione dei numeri in mio possesso!)
- Mouse numero 5 (era l'inserto "informatico" di Topolino, questo è del 2000, qui fra l'altro si annunciano la Playstation 2 e la Xbox!)
- Game Over 7 (rivista con fumetti con personaggi dei videogiochi e qualche articoletto, notare Ryu di Street Fighter in copertina, anno 1997)
- Legs Weaver - Le mura di Blackwall (era in allegato con Nathan Never speciale 3, dovrebbe essere il primo albo con protagonista Legs!)
- Dylan Dog presenta Groucho - L'uomo con la bombetta (allegato a Dylan Dog Speciale 8, disegni di Luigi Piccatto sceneggiatura di "Morgan Lost" Chiaverotti per la prima volta al lavoro su Groucho!)

lunedì 3 aprile 2017

Topolino 2737 - La vera storia di Novecento (2008)


Come promesso ecco la mini-recensione di un Topolino d'annata, il numero 2737!
Conteneva uno dei migliori omaggi ad opera del maestro Cavazzano, con questa volta la sceneggiatura del fido Tito Faraci: La vera storia di Novecento, dal monologo di Baricco (qui in veste di autore del soggetto ovviamente) che era già stato adattato come film da Tornatore (La leggenda del pianista sull'oceano di dieci anni prima).
Inutile dire che ci troviamo di fronte al consueto capolavoro!
Anche la copertina è opera di Cavazzano. Conteneva inoltre una storia di Doubleduck (l'identità d'agente segreto di Paperino, in questo caso abbiamo l'episodio 3) e una storia di Paperino e Paperone alle prese come al solito con i Bassotti (Paperino e la password variabile).

Topolino 2737 - anno 2008
pagine 178 - prezzo dell'epoca euro 2.10 (oggi consigliato 0.50/1 euro)
Disney


domenica 2 aprile 2017

Da Kenshiro a Sasuke - di Enrico Cantino

Di Enrico Cantino, assieme alla guida ai robottoni giapponesi già recensita, ho preso anche questo libretto che tratta dei varie anime con protagonisti samurai o comunque eroi che seguono una proprio via morale (il cosiddetto Bushido, "la via del guerriero"). Si parte da Kenshiro per arrivare a 2 diversi eroi di nome Sasuke, passando per Sailor Moon e ai vari anime ispirate alla leggenda dello scimmiotto Son Goku (Dragon Ball ma anche The Monkey e Starzinger!). Molto interessante come il precedente volumetto!


Da Kenshiro a Sasuke - Enrico Cantino - anno 2013
pagine 65 - euro 4.90
Mimesis Edizioni


venerdì 31 marzo 2017

Le nerd interviste: 20) Mattia Labadessa


Oggi per la ventesima nerd-intervista abbiamo un giovane fumettista incontrato al Be Comics a Padova, autore del libro "Le cose così" e famosissimo nel web: Mattia Labadessa!

- Ciao Mattia e grazie per l'intervista! Tu in pratica hai iniziato come graphic designer?

Ho iniziato gli studi (ormai quanto, forse 4 anni fa?) di Graphic designer all’Accademia di Belle Arti di Napoli, però l’anno scorso ho dovuto dire addio per un attimo, non ho finito gli studi mi devo ancora laureare!

- E hai iniziato a proporre le tue creazioni sul web?

In realtà ho sempre pubblicato i miei lavori sul web..

- Cioè quando hai iniziato ?

Forse 5 anni fa, da quando ho comprato l’iPad!

- Quindi eri giovanissimo!

Si, io ora ho 23 anni! Da quando ho preso l’iPad (io lavoro sull’iPad!), ho iniziato a pubblicare lavori in digitale, ho cominciato a lavorare poi vabbè…

- Bravo! Io sono un Apple user da anni ormai..

Io ci sto diventando adesso, mi sono preso il Mac da un paio d’anni, un pò deluso sono rimasto a dire la verità..

- Perchè ?

Perchè mi si è fottuto il disco all’improvviso senza nessun motivo, m’hanno detto forse uno sbalzo di corrente qualcosa del genere, però davvero sono stato attentissimo!

- Sai che alcuni dicono che ultimamente sta peggiorando la qualità dei prodotti Apple..

Vabbè si, ma come sistema operativo io sempre fedele a IOS e a macOS, il sistema operativo è figo! Però purtroppo mi sono reso conto prendendo il Mac che ti fanno pagare un bel pò di soldi per una macchina che non è poi così potente, anche con programmi tipo InDesign, Illustrator, che sono leggeri..

- Però l’iPad..

No no l’iPad è il tablet!  Per me non esiste altro tablet al di fuori dell’iPad! Soprattutto per disegnare, poi m’hanno fatto la Apple Pencil, è la perfezione! Io mi ci trovo benissimo per lavorare!

- Quindi hai cominciato che eri giovanissimo, cioè ancora più giovane di quello che sei adesso..

In realtà pure adesso sono giovanissimo..

- Io ho letto il libro, pensavo l’avesse scritto un mio coetaneo, poi ho letto il tuo anno di nascita: 1993!

Molti me lo dicono, anzi una volta un tizio mi disse: “pensavo l’avesse scritto un trentenne depresso alcolista” qualcosa del genere. Non si aspetta nessuno che ho 23 anni! Però vabbè, l’età è solo un numero, come si dice..


- Una domanda che ti avranno fatto in 250, perchè l’uomo uccello?

Mi era simpatico, mi piaceva.. ho preso 'sta scelta, non c’è nessun significato profondo dietro la scelta sia dei colori che di lui..

- Io ho pensato magari è una cosa tipo: è un uccello ma non può volare, non ha le ali..

In realtà il senso di questo personaggio di quando è nato era quello, però dire una cosa del genere, sulle vignette che faccio su Facebook, non c’entra nulla.. cioè c’entrerebbe pure, sul fatto che lui è disilluso, impaurito dalla vita, però mi sembra stupido dirlo, in realtà l’ho usato perchè mi piace, perché è simpatico, basta. Per quello io sono stato convinto ad usare l’uccello, non per il concetto, perché è bellino come personaggio..

- Io ci vedo anche qualcosa di tragico, cioè fa ridere ma c’è anche qualcosa di malinconico, ha tante sfumature..

Si, anzi, io farei solo vignette malinconiche se fosse per me, però purtroppo non si può, sennò dicono che sono un pesantone..

- E il colore giallo? Stava bene anche quello?

Sempre a caso. E’ perchè mi piace, si tratta di gusto..

- Magari è il tuo colore preferito...

No, in realtà è il grigio il mio colore preferito!

- In effetti fare tutte le pagine grigie..

C’è una bella differenza, si!
No, comunque mi dispiace deluderti, ma non c’è nulla di profondo nel colore che ho scelto!

- Progetti futuri?

Progetti futuri? A parte la pubblicazione a cui sto lavorando..

- A cosa stai lavorando?

Vorrei fare qualcosa di diverso da una raccolta di vignette, appunto realizzare una storia, solo che non è facile organizzarsi!

- Ma tutto te compreso la sceneggiatura? Immagino sia difficile!

Si, si. Ma in realtà il flusso di lavoro mi riesce abbastanza tranquillo, riesco a gestirlo bene. Il problema sono i tempi, più che altro. Non è facile, gestire… Io quando ho da fare 2-3 cose alla volta impazzisco, quindi devo trovare un attimo il mio equilibrio e cercare di sistemare tutto quello che c’ho da fare!

Grazie a Mattia per l'intervista!


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giovedì 30 marzo 2017

Acquisti dei giorni scorsi: Wrestling WWE, PKBlaster, Corto Maltese, La vera storia di Novecento..

Qualche acquisto effettuato nei giorni scorsi nei consueti negozi dell'usato..
In una prima tornata ho preso quello che c'è in foto: 2 action figure di wrestler WWE (Kurt Angle e Rey Mysterio), PKBlaster, sorpresina di Snoopy, cartone animato di Monster Allergy e gioco Prince of Persia Spirito Guerriero!

Il PK Blaster, la pistola laser che era stata data in regalo a puntate su Topolino pochi anni fa, questa non sembra accendersi mentre i 2 bersagli sembrano anche funzionare..

 Il cartone animato di Monsters Allergy, formato VideoCD (!!!), veniva dato in regalo se si comprava una merendina o altra roba del genere..

Il mitico gioco Prince of Persia Spirito Guerriero, anno 2004, questo l'avevo gia' perchè era inserito in una raccoltona di tutti gli ultimi giochi su Prince of Persia..

Con un altro giro ho completato la collezioncina di wrestler con altre 4 action figure (Chris Jericho, il compianto Eddie Guerrero, Randy Orton e un clonazzo cinese senza nome, magari li analizzerò meglio con un post nei prossimi giorni) poi ho preso la racconta di Corto Maltese dei classici del fumetto di Repubblica, Topolino 2737 con la mitica vera storia di Novecento fatta dal maestro Cavazzano e Tito Faraci (seguirà recensione) e il videogioco Batman Arkham Origins.

Il gioco su Batman, purtroppo ho scoperto poi che ci sono solo i dischi 2 e 3!

mercoledì 29 marzo 2017

Volt 2 - di The Sparker

Ho preso nei giorni scorsi il numero 2 di Volt (che vita di Mecha..) di The Sparker! Continuano le avventure nella fumetteria del simpatico robottino e continuano i rapporti con i deliranti clienti della stessa, in questo episodio si introduce inoltre un antagonista veramente memorabile, vedremo se tornerà nelle prossime puntate! Si parla anche di un manuale tipo Necronomicon con tutte le categorie di possibili clienti della fumetteria, ma un imprevisto è in agguato..
Storie sempre spassose, così come spassose le scene di vita vissuta nelle reali fumetterie alla fine dell'albo!
Volt 2 - The Sparker - anno 2017
pagine 64 - euro 2.99
Edizioni Saldapress

martedì 28 marzo 2017

Kindle 8 (2016)

Approfittando di una valanga di punti Mediaworld che avevo, ho preso alla mia dolce metà il nuovo Kindle ottava generazione, anno 2016. Lei aveva quello di quarta generazione, e il salto è stato notevole, la memoria è raddoppiata da 2 GB a 4 GB, la risoluzione è aumentata a 300 ppi, e inoltre cosa più importante a differenza dell'altro ha lo schermo touch. Molto carina la possibilità di richiamare il dizionario solo "toccando" la parola interessata! Le dimensioni per il resto sono identiche e ovviamente usa sempre l'inferfaccia microusb per la carica e collegamento al PC. I libri come di consueto si possono acquistare dallo store Amazon direttamente dal Kindle (ha la connessione wifi!) oppure possono essere inseriti con il cavetto microusb dal PC/Mac, in quel caso il Kindle viene visto come un normale disco esterno. Io sul Mac uso l'ottimo programma Calibre per la conversione e gestione dei libri. Il prezzo è rimasto quello canonico di 69.90 euro!


lunedì 27 marzo 2017

Da Goldrake a Supercar Gattiger - di Enrico Cantino

In un nostro giro a Venezia di qualche settimana fa, abbiamo preso questi 4 libri, in due librerie diverse, la Giunti e la mitica Marco Polo in campo Santa Margherita:
- Corto sconto di Hugo Pratt, Guido Fuga e Lele Vianello (abbiamo in mente un progetto a proposito di questo libro)
- Le cose così di Mattia Labadessa (venerdì dovrei pubblicare l'intervista fatta al Be Comics a questo giovane autore!) che ho già recensito
- 2 libretti di Enrico Cantino, oggi volevo recensire il primo dei due volumetti.

Questo veloce saggio vuole ripercorrere la storia dei robottoni giapponesi da Goldrake alle ultime incarnazioni. L'autore cerca di illustrare riuscendoci in pieno le varie serie animate che si sono succedute elecandone tutti i punti in comune, quasi come fossero "regole" codificate che vengono rispettate. Nelle serie più nuove invece ne evidenzia i punti di rottura, vedi Trider G7, Gundam o Neon Genesis Evangelion.  Include anche tutta una serie di curiosità ad esempio come mai i piloti dei robottoni urlano il nome delle armi prima di utilizzarle o chi c'era fra i doppiatori di Super Car Gattiger..
Super Car Gattiger che viene citata assieme a Devilman come esempio di serie con molti punti in comune con quelle trattate nel saggio pur non essendoci robottoni!

Da Goldrake a Supercar Gattiger - Enrico Cantino - anno 2013
pagine 65 - euro 4.90
Mimesis Edizioni

domenica 26 marzo 2017

HP 95LX (1990)

Ad inizio mese ho preso questo Pocket Computer dell'HP, il modello è HP 95LX, l'anno è il 1990.
I pocket computer furono dei dispostivi che andarono di moda in quegli anni, si pensò di poter rendere tascabili veri computer MS-DOS compatibili, ricordo anche l'Atari Portfolio o l'Olivetti Quaderno.
Poi vennero i palmari con sistemi operativi già progettati per l'utilizzo tascabile..ma questa è un'altra storia!
I dati di questo HP 95LX sono:
processore NEC V20 (8088 compatibile)
RAM : 512 KB
Ha integrati MS-DOS 3.22 , Lotus 1-2-3 e altri programmi.
Ha la porta infrarossi e lo slot PCMCIA per eventali espansioni.

La base del Pocket Computer con il vano batterie

Particolare del lato con la porta infrarossi, la presa dell'alimentazione (comunque può usare normalissime batterie) e la porta seriale.

venerdì 24 marzo 2017

Le nerd interviste: 19) Davide Cencini & Rita Micozzi


Oggi per la serie delle nerd-interviste, in attesa di quelle fatte al Be Comics, ultimiamo quelle di Mantova Comics con Davide Cencini e Rita Micozzi, si parla per la prima volta di libri fantasy, infatti Davide ha scritto e Rita illustrato le saghe di Darkwing e Dershing. Alle domande ha risposto Davide perchè Rita era impegnata a personalizzare l'ultimo libro di Dershing per mia moglie :)

(come di consueto FP sono io e MV è mia moglie)

MV: Davide, come ti è venuta l’idea di scrivere dei libri fantasy? E’ una tua passione?

 - Sicuramente è una mia passione! Rita ha giocato un ruolo importantissimo in questo, perchè è stata lei che mi ha fatto avvicinare al fantasy, e mi ha anche dato in realtà parecchie idee da qui sono nati i miei libri. Mi ha fatto venire l’idea iniziale per Darkwing e poi in particolare Dershing in realtà l’ha ideato lei, perchè nasce da un suo progetto pensato quando era al liceo, e che noi poi abbiamo ammodernato e che io ho sviluppato in forma di romanzo.

MV: Quindi i vostri ruoli sono che tu sei lo scrittore e lei l’illustratrice?

  
- Esatto, però sulle idee a volte ci lavoriamo insieme. Darkwing è più mio mentre invece Dershing è stata più lei a partorire l’idea generale della storia, io l’ho sviluppata come testo e ci ho messo del mio.
In realtà “Dershing - gli ultimi draghi” è un prequel della storia vera che noi avevamo intenzione di pubblicare per prima, che sarebbe L'ultima Dershing, cioè il secondo volume. Noi eravamo partiti da quello lì e doveva essere un fumetto! Poi però non siamo riusciti a farlo in quel modo, e l’abbiamo sviluppato invece in forma di bilogia.


MV: Mi accennava anche Rita questa cosa, che invece del fumetto avete deciso di fare un libro illustrato, che difficoltà avete incontrato nel renderlo come fumetto?

- Perchè era un progetto molto grande e difficile da realizzare a fumetti. Il tempo spesso è poco, non ci siamo riusciti proprio per questioni di quantità di lavoro che richiedeva, quindi, siccome io ho iniziato a scrivere libri (ne ho già pubblicati diversi) abbiamo trasformato il progetto in un libro illustrato. L’idea comunque è rimasta per la trama e la parte grafica, perchè abbiamo incluso le illustrazioni di Rita all’interno del libro, e l’ho sviluppato io come testo.

FP: I nomi Dershing e Darkwing da dove derivano?

- Dershing è un nome che abbiamo inventato noi per definire gli esseri umani che possono avere figli con i draghi. Le Dershing è proprio il nome in lingua dei draghi che prendono queste persone dotate di questo tratto genetico speciale.
Darkwing era il nome del demone che originariamente brandiva la spada dei sette occhi e guidava l’invasione del mondo di Corown, sarebbe l’araldo di Xagash che era questo dio della distruzione.
Peter, che è un terrestre, finisce su questo mondo e quando risveglia la spada diventa involontariamente il nuovo Darkwing, quindi da lì il nome. Sarebbe letteralmente “ala oscura”, perchè era un demone alato, e quindi vediamo la sua progressiva trasformazione. Lui è un personaggio buono, autoironico, lo vediamo invece scivolare pian piano nella follia e nella malvagità e lui che cerca di combattere queste pulsioni distruttive..


MV: Anche su Dershing c’è Neebia è un personaggio cattivo!

- Neebia è un personaggio diverso, perchè lui sembra proprio destinato a diventare cattivo, nel senso che lui sprofonda in un’ossessione malsana che finisce per corromperlo. Il discorso di Peter è un pò diverso perchè il suo male viene in parte anche da dentro di lui ma soprattutto viene da una fonte esterna che è la spada che porta alla luce il suo lato peggiore, poi vedremo se lui riuscirà a impiegare queste pulsioni distruttive per fare qualcosa di buono. Infatti la storia è proprio questa cioè una persona che con una volontà umana cerca di ribaltare quella divina, cerca di rovesciare un destino che gli è stato dato in sorte. Darkwing parla molto dei demoni che vivono nell’animo delle persone.


FP: Progetti futuri ?

- Continuare entrambe le saghe, ad esempio c’è da fare il secondo libro di Dershing, poi Darkwing è una saga di sette libri di cui sono usciti soltanto i primi tre, e comunque ci saranno anche degli special, per esempio al momento sto lavorando su due DLC (contenuti aggiuntivi ndr), che sarebbero 2 extra piccolini, da fare prima in e-book e poi stampati, collegati alla trama del terzo libro, poi ci sono i fumetti, insomma i progetti sono molti!

FP: Ma una curiosità, i libri li scrivi a mano , macchina da scrivere o computer?

- Computer! Quasi mi sono dimenticato di come si scrive a mano, non sono un nostalgico!


Grazie a Davide per l'intervista, ed ecco in esclusiva per questo Blog la recensione di Dershing - Gli ultimi draghi fatta da Maria Vittoria!

Dershing è un libro avvincente, originale e molto articolato.
In un universo parallelo nato dalla fantasia di Rita ed elaborato da Davide, dominano i draghi, mentre gli uomini sono ridotti a semplici schiavi. I draghi però scoprono di avere bisogno delle donne per far sopravvivere la loro razza, ed è da qui che parte la nostra storia.
In realtà più storie si sviluppano, convergendo tutte in un unico finale, che rimane però aperto in attesa del secondo libro. L’idea dell’avvicendarsi di personaggi, racconti e tempi diversi, appassiona e avvince, ma richiede una certa dose di attenzione. E’ un libro scritto davvero bene e illustrato magistralmente, così che sia più facile visualizzare i nostri personaggi. Naturalmente da brava cattivona io sto con Neebia!


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giovedì 23 marzo 2017

I pionieri dell'ignoto - di Vietti e Bignamini

E' uscito in questi giorni il nuovo romanzo a fumetti della Sergio Bonelli Editore: I pioneri dell'ignoto, storia di Stefano Vietti e disegni di Alessandro Bignamini.
L'ho preso perchè amiamo molto le atmosfere steam-punk (siamo fra i pochi che hanno apprezzato il film La leggenda degli uomini straordinari con Sean Connery!) e avevo letto che questo volume ne traeva piena ispirazione, infatti l'atmosfera di partenza è una realtà alternativa dove l'Inghilterra vittoriana è molto più potente e tecnologica di quella che fu in realtà.
In questo contesto si muove il nostro eroe Jack Gordon (che sembra l'Allan Quatermain di Sean Connery da giovane, coincidenza? Noi di voyager crediamo di no!), che viene contattato dalla donzella di turno per una missione di salvataggio del relativo padre disperso nel profondo del Sudan, quindi il romanzo a fumetti è il racconto del viaggio (passando per il pericoloso Egitto) con lo scontro finale con i cattivi. Questi ultimi sono fra le parti migliori della storia, molto ben tratteggiati e con dei costumi veramente in stile steam-punk, su tutti il "precisino" Mister Clock!
Lo scontro finale lascia molte porte aperte per eventuali seguiti.
Il libro è consigliato agli amanti dello steam-punk e dell'avventura in generale: sono 9.90 euro ben spesi per 290 pagine di puro intrattenimento!

mercoledì 22 marzo 2017

Be Comics: terzo giorno

Il resoconto della nostra ultima giornata al Be Comics a Padova

Uno spuntino bohemienne prima della fiera!

Nella nostra ultima giornata a Padova abbiamo girato soprattutto per la città, dove può capitare di trovare un'opera di Kenny Random (famosissimo street-artist) in un angolo del centro!

Siamo poi arrivati alla mostra dedicata ai grandissimi Hanna & Barbera allestita nella Galleria Samonà, in questa foto la mia dolce metà osserva una loro foto!

Schizzi e prove sul mitico squadrone Avvoltoi capitanato da Dick Dastarbly, notare nell'ultimo disegno la versione provvisoria della squadra con membri molto più intelligenti e svegli di quelli definitivi!

La famiglia dei Pronipoti (Jetsons in originale)

I mitici Tom & Jerry

La divertentissima serie delle Wacky Races e successivo spin-off su Penelope Pitstop..

..e la bellissima serie con il team di super-eroi degli Impossibili!

Napo Orsocapo, che ha dato origine ad un modo di dire, infatti da noi si dice: avere i capelli alla Napo Orsocapo!

Il simpaticissimo Magilla Gorilla

Un rarissimo disegno di preparazione alla serie animata su Stanlio e Ollio, qui in versione super-eroi!

Scooby Doo e amici, con la partecipazione del grande Vincent Price (che doppiò il suo personaggio nella serie tv!)

E concludo la carellata sui capolavori di Hanna & Barbera con i soli e unici Flintsones!

Arrivati in Prato della Valle, abbiamo gironzolato nell'area dedicata alle esibizioni dei cosplayers,  abbiamo così intercettato un Cavaliere dello Zodiaco e poi Obi Wan Kenobi e Kylo Ren, tra cui mia moglie si è beata!

Poco distante in un capannone trovano il loro posto gli appassionati di giochi da tavolo e di ruolo

Per il gran finale siamo ripassati al Centro S.Gaetano per scambiare le ultime chiacchere e per un selfie finale con Fabrizio Capigatti e gli altri del team di Capitan Venezia!

Il bottino del giorno: cartoline avute in omaggio alla mostra di Hanna & Barbera e tre quaderni con protagonista The Flash (quello della serie del 1990!) presi al mercatino di Prato della Valle!