sabato 10 ottobre 2020

The Boys Stagione 2: La recensione di coppia

 

Ecco la nostra recensione della seconda stagione di The Boys, disponibile su Amazon Prime!

REGIA:  F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5

STORIA:  F = 8 MV = 8 MEDIA = 8

ATTORI: F = 9 MV = 8 MEDIA = 8.5


TRUCCO/PARRUCCO:  F = 8.5 MV = 8 MEDIA = 8.25


COSTUMI:  F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5


COLONNA SONORA:  F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5


TOTALE = 7.87

FP: Per quei pochi che ancora non conoscessero la premessa della serie, che è fra l'altro basata su un fortunato fumetto di Garth Ennis, in The Boys abbiamo un mondo in cui i supereroi sono veri e propri divi sfruttati dalla multinazionale Vought. Ma oltre che star i "super" sono anche per la maggior parte dei gran bastardi o comunque hanno dei seri problemi comportamentali. A contrastare i loro misfatti vi è la squadra dei "Boys", capitanata dallo sboccato Butcher, quasi tutta costituita da semplici umani. La seconda stagione della serie ingrana dopo un pò, ma quando parte non mancano assolutamente i momenti "WTF"! Senza spoilerare troppo, ogni puntata riesce a sorprenderti quando meno te l'aspetti: fra "uomini cobra", sfortunate balene e momenti pirotecnici. Il sangue scorre decisamente a fiumi, così come le parolacce e il sesso, a volte magari in maniera pure un pò troppo "gratuita". Essenziale nella trama l'inserimento del nuovo personaggio di Stormfront, che trasformerà Patriota (il capo del gruppo dei "Sette", gli eroi di punta della Vought) da semplice fantoccio a quasi leader delle masse. Nella caratterizzazione di questo problematico superuomo si supera Anthony Star, veramente meritevole di premi per la sua interpretazione. Nella serie vi è anche una feroce satira del ruolo dei social network nella società moderna, e di come il popolo abbia bisogno di essere aizzato contro un nemico comune, anche se inesistente.

MV: La stagione mi è piaciuta tanto quanto la prima, forse anche di più. La storia prende forma ed è ricca di colpi di scena. Capisco la scene violente, sono propedeutiche alla narrazione, tuttavia si insiste talvolta nel "gore" al punto da diventare un pochetto ridicolo e gratuito, un pò da teenager.


Con l'occasione diamo un'occhiata alla classifica delle serie TV uscite nel 2020 che abbiamo visto:

1) Star Trek Picard st.1 8.04

2) The Boys st.2 7.87

3) Modern Family st.11 7.83

4) Self Made 7.62

5) Little Fires Everywhere 7.54

6) Defending Jacob 7.46

7) Unorthodox/Upload st.1 6.92

9) The Head 6.67

10) A Discovery of Witches st.1 6.2

8 commenti:

  1. Ma praticamente solo io mi sono arenato (annoiato) immediatamente?
    Non mi ha proprio presto, e sono fan del fumetto...
    Mi fa piacere se addirittura la seconda può interessare più della prima^^

    Moz-

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    1. Mi spiace Moz, prova a dargli un’altra possibilitá!

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  2. "Capisco la scene violente, sono propedeutiche alla narrazione, tuttavia si insiste talvolta nel "gore" al punto da diventare un pochetto ridicolo e gratuito"

    La tua compagna ha il perfetto dono della sintesi. Dovevano chiamare Peter Jackson per fare la regia :D

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    1. Il Peter Jackson prima maniera! :D Anche se poi pure dopo nelle saghe di Tolkien non lesinava momenti splatterosi

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  3. Ho visto entrambe le serie e condivido la perplessità riguardo l'eccesso di splatter, oltre a certe derive da soap opera nelle scene clou dei rapporti sentimentali tra i vari personaggi.
    Comunque, lo considero il classico blockbuster da guardare senza essere troppo zelanti riguardo coerenza interna narrativa e eventuali leggerezze nella sceneggiatura (la fuga di Rebecca dal suo cottage-prigione appare abbastanza improbabile visti tutti i controlli che c'erano, per dirne una).
    Comunque molto migliore di altri blockbuster (cinematografici però) tipo gli ultimi di "Star Wars" che hanno davvero toccato il fondo in termini di banalità e di CGI che prende il posto della sceneggiatura.

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    1. La fuga di Becca, ma anche loro che sono ricercatissimi ma vanno a zonzo dappertutto, compreso Starlight che dovrebbe essere una diva mondiale e quindi conosciutissima... comunque a parte queste cadute nella sceneggiatura veramente un'ottima serie

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  4. Posso capire la sorpresa per chi non conosce il fumetto, ma nel paragone la serie esce con le ossa rotte. Inoltre i personaggi cambiano atteggiamento nel giro di mezzo episodio (Stormfront) e le tematiche saranno anche toste, ma sono gestiti in un modo che proprio non ho apprezzato. Per fortuna Ennis è uscito con una nuova serie su "The Boys" almeno potrò consolarmi ;-) Cheers

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    1. Lo so che la serie è molto più complessa, e ci sono un mucchio di personaggi in più...secondo me, nel possibile, gli autori hanno fatto un buon lavoro, pur con tutte le "cadute" già citate

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