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giovedì 24 maggio 2018

Oblò numero 1 - autori vari

Come già anticipato, martedì scorso all'ultima serata del Maledetti Fumetti Fest è stata presentata anche l'associazione Oblò APS che ha come obiettivo quello di "divulgare il linguaggio del fumetto". Il primo atto di questa nuova associazione sarà la pubblicazione della rivista omonima a cui daremo un'occhiata stasera!

lunedì 7 maggio 2018

Daniel Cuello (di nuovo) a Padova!

Un reportage veloce veloce della presentazione del nuovo libro di Daniel Cuello, "Guardati dal beluga magico", appena avvenuta a Padova!

domenica 8 aprile 2018

Maledetti Fumetti Fest presenta Il Baffo

Torniamo a venerdì scorso dove sono stato allo spazio autogestito Bioslab a Padova per il terzo appuntamento del Maledetti Fumetti Fest. Questa volta l'ospite d'onore è stato Il Baffo!

martedì 16 gennaio 2018

Maledetti Fumetti Fest presenta Daniel Cuello

Sono appena tornato dalla prima edizione del Maledetti Fumetti Fest, una nuova opportunità ideata dal buon Claudio Calia per incontrare e conoscere fumettisti. La serata si è svolta nello Spazio Catai a Padova, ed è stata organizzata con la collaborazione del quotidiano Il Barrito. Ma ecco il primo reportage dell'anno!

lunedì 18 dicembre 2017

Kurdistan: Dispacci dal fronte iracheno - di Claudio Calia

Qualche giorno fa, come già scritto, sono stato alla serata di presentazione del nuovo libro del mio amico Claudio Calia. L'ho divorato in pochi giorni ed è giunto il momento della mia piccola recensione!

giovedì 7 dicembre 2017

Lontani Vicini + Kurdistan. Dispacci dal fronte iracheno - La presentazione

Ieri sera sono stato nella piccola ma deliziosa libreria Zabarella a Padova, dove si è tenuta l'inaugurazione della mostra fotografica Lontani Vicini e la presentazione del nuovo libro di Claudio Calia.

domenica 17 settembre 2017

Story Borders - Balcanic Route

Nei giorni scorsi si è tenuto un training, curato da Xena, dedicato a ragazzi provenienti dalla Macedonia, Grecia, Ungheria e Bosnia e tenuto da Claudio Calia. I ragazzi dovevano creare illustrazioni e fumetti a tema immigrazione e frontiere, e venerdì scorso ho partecipato alla mostra con i lavori ultimati.

lunedì 20 marzo 2017

Be Comics: Il primo giorno

Il resoconto della nostra tre giorni alla prima edizione del Be Comics di Padova !

Io tronfio neanche mi avessero dato il sigillo di Mitsukuni Mito
A Padova si è svolta la prima edizione del Be Comics, festival del fumetto e della cultura pop e io ho avuto la fortuna di avere il pass stampa per tutti i tre giorni dell'evento! Ne ho approfittato per una caterva di foto e una decina di interessantissime interviste che leggerete nelle prossime settimane! Con questo post inizio il resoconto, e stasera parliamo della prima giornata. 


 Iniziamo con le bellissime vetrine dei negozi limitrofi che erano state dipinte per l'occasione (usanza ereditata dal Treviso Comic Book Festival), qui abbiamo un Captain America ghiottone e una mitica Kiki!





La manifestazione si è svolta nel bellissimo Centro Culturale Altinate S.Gaetano a Padova, queste sono alcune foto "panoramiche" e due piccoli video, il venerdì era ancora una giornata tranquilla e si riusciva a curiosare e a chiaccherare con i vari artisti!

Lo spazio Bonelli organizzato dalla fumetteria Delta Comics con i vari eroi della mitica casa editrice..

Lo stand di quei felloni di Feudalesimo e libertà! :)
  
L’apparizione di un barbagianni in carne ossa e piume!

Nel piano superiore oltre alla zona dedicata alle autoproduzioni erano state allestite due mostre, questa con le tavole originali della graphic novel “Viaggio a Tokio” di Vincenzo Filosa..

..e questa sul decennale del Dylan Dog Color Fest!
Poi sono arrivati gli artisti e sono iniziati gli incontri, le chiacchere, le interviste..

Qui sono con il direttore editoriale della casa editrice BeccoGiallo, Guido Ostanel (foto scattate dalla mia paparazza personale!)

Abbiamo conosciuto e intervistato Simona Gabrieli, responsabile editoriale di Alifbata, casa editrice che distribuisce fumetti provenienti dal mondo arabo!

Il buon Stefano Antonucci, disegnatore di Quando c’era lui, Gesù - la trilogia, V for Vangelo, anche qui è scattata la nerd-intervista così come per…

..il giovane talento Mattia Labadessa, con cui si è finiti a parlare di Mac e di iPad :D

Qui un incontro fra generazioni di fumettisti: al banchetto di Labadessa si è fermato il grande sceneggiatore Tito Faraci!

Paolo Bacilieri che personalizza un suo volume, mentre il buon Claudio Calia guarda lo smartphone
:)
 
Sempre il maestro Bacilieri all’opera, sono riuscito a farmi fare uno sketch sul suo libro "Fun" e una dedica su uno Speciale Dampyr!

Trittico di artisti: Calia, Bacilieri e Faraci tutti in una foto (con tanto di birretta sul tavolo)!

E questo è stato il bottino della prima giornata: Fun di Paolo Bacilieri, Ca restera entrous del collettivo Samandal preso da Alifbata e Preview 15/16 della Bao/Sergio Bonelli Editore..

...e questi gli sketch e dediche di Bacilieri, Tito Faraci (su PK!), Antonucci e Labadessa!

venerdì 23 dicembre 2016

Le nerd-interviste: 8) Claudio Calia


Oggi per la serie delle nerd-interviste abbiamo un altro amico fumettista: Claudio Calia! La sua ultima opera, che avevo gia' presentato in questo blog, è "Leggere i fumetti", una breve agile guida per chi vuole iniziare a leggere i fumetti. Ho avuto la fortuna di incontrarlo al Temporary Book Store che è stato allestito in Calle Corte Legrenzi a Mestre, e questa è la mia intervista!

Ciao Claudio e grazie per questa intervista !
Come ti è venuto in mente di scrivere una guida per chi vuole iniziare a leggere i fumetti?
Leggo e accumulo fumetti da... 35 anni? Li faccio più o meno professionalmente da venti. Vivo in provincia. Metti insieme questi tre elementi e uniscili idealmente con una linea, e la risposta verrà da sé: nella mia vita non frequento molti lettori di fumetti. Così nel tempo sono diventato per tanti miei amici la persona da interrogare quando un fumetto entra nel loro radar: cosa leggere dopo Zerocalcare o Gipi, per esempio, o di volta in volta segnalare Zograf, Sacco, Spiegelman, la Satrapi, e tanti altri a seconda dell'interesse di partenza che mi viene segnalato. Dopo tanto giornalismo disegnato, mi è venuta voglia di realizzare un libro che, in un certo senso, svolga la stessa funzione per un pubblico più ampio rispetto alla mia cerchia abituale.



 
Pensi che sia una esperienza che si conclude così, o hai già in mente di fare nuove edizioni “aggiornate”?

Chi può dirlo? Ogni tanto penso ad alcune parti che potrebbero essere aggiunte, magari in forma di piccola autoproduzione (chi vuole sapere come e perché mi sono sbarazzato della collezione dei primi 100 numeri dell'Uomo Ragno della Star Comics?) a complemento disponibile solo alle presentazioni dal vivo. Ma è troppo presto per parlarne. Mentre avrei proprio voglia di renderlo in un qualche modo un sito, un sito dedicato a chi vuole avvicinarsi alla lettura del fumetto e delle disquisizioni su fumetto popolare o d'autore non sa che farsene. È però una cosa che non potrei sobbarcarmi da solo, un sito sui fumetti pensato espressamente per dare consigli di lettura a chi non ne legge, dovrei cercare pochi e selezionati collaboratori disposti a scrivere, costruire una sorta di redazione... Insomma, idee in testa sull'argomento continuano a frullarmene parecchie.




Hai scritto che il tuo libro non è un elenco dei fumetti che ti piacciono... so che è un elenco difficile da stilare, ma fumetti e autori preferiti?

È veramente una domanda che viene posta molto spesso ed è sempre molto difficile rispondere. Se andassi a scorrere le mie risposte in passato probabilmente troverei sempre titoli e autori diversi. Posso dire che generalmente ragiono per “autori”, e tra questi ce ne sono un po' che alla soglia dei quarant'anni posso definire “ricorrenti” tra le mie letture: Frank Miller, Jack Kirby, Katsuiro Otomo, Chester Brown, Joe Matt, Go Nagai, Jim Starlin, Adrian Tomine, Dave Sim, Manu Larcenet, José Munòz, Leo Ortolani... e siamo già a 12 in un baleno, e mica finisce qui.
Sulle opere: il Quarto Mondo di Kirby, Devilman di Nagai, Alack Sinner di Munòz e Sampayo, Cerebus di Dave Sim, Peepshow di Joe Matt, Capitan Marvel e Warlock di Jim Starlin, Akira di Katsuiro Otomo, Maus di Art Spiegelman, Hicksville di Dylan Horrocks... anche qui potrei non finire più.



Progetti per il futuro? Ho letto qualcosa a proposito dell'Iraq o sbaglio?


Poco prima di concentrarmi sulla chiusura di Leggere i fumetti sono stato due settimane nel Kurdistan Iracheno con un progetto di Un Ponte Per, che mi ha portato a insegnare fumetto in tre centri giovanili e, ora, a sviluppare un libro a fumetti sul mio viaggio. Ho appena consegnato una piccola “anteprima” che vedrà forma in un albo autonomo di 24 tavole a uso e consumo di Un Ponte Per, e per la prima metà del 2017 uscirà il reportage completo con BeccoGiallo.



Come nasce l’hashtag che usi “maledettifumetti”?

Doveva essere il titolo del mio libro, al posto di “Leggere i fumetti”. In un certo senso lo è stato perché per tutto il tempo in cui ci ho lavorato per me il titolo era quello. Purtroppo esiste un saggio, edito da Tunuè, molto bello e interessante tra l'altro, con lo stesso titolo, dedicato al maccartismo nel fumetto americano degli anni '50. Non è raro tra l'altro sentirmi usare questa frase per imprecare, tra me e me.



 
La domanda che pongo a tutti, il primo fumetto che hai letto?

Veramente molto difficile. Ho cominciato a leggere fumetti davvero da piccino. Ho due ricordi emblematici: avrò avuto quattro o cinque anni, quando ho raccolto un albo dei Fantastici Quattro della Corno, ricopertinato con un altro titolo (in copertina c'era il primo piano di un soldato del Dottor Inferno di Mazinga Z), a Brindisi mentre passeggiavo con mio padre. Per raccolto intendo proprio raccolto dopo che una macchina ci era passata sopra, con il segno dello pneumatico su tutta la facciata. Conteneva un numero dei FQ disegnato da Jack Kirby.
Poi più avanti, alle medie per un compleanno qualcuno della mia famiglia mi ha regalato il libro “50 anni di Braccio di Ferro” di Bud Sagendorf e quel libro, che racconta la vita di Elzie C. Segar, il creatore di Popeye, è stato fondamentale per decidere di provare a fare della mia passione più forte anche una professione.

Grazie ancora per l'intervista e anche per le dediche e gli sketch sui tuoi volumi :) 



lunedì 28 novembre 2016

Leggere i fumetti - di Claudio Calia

E' uscito nelle settimane scorse "Leggere i fumetti" di Claudio Calia : una interessantissima e utilissima guida a fumetti che vuole introdurre e orientare alla lettura dei fumetti più significativi e storici