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venerdì 25 agosto 2017

Warhol: L'intervista - di Adriano Barone e Officina Infernale

 Ho letto nei giorni scorsi questo libro (uscito già da un pò di mesi) che ho preso al Festival Sherwood di Padova. E' stato scritto da Adriano Barone e disegnato dal visionario Officina Infernale, di cui già avevo recensito Iron Gang e che già avevo intervistato al Be Comics.
E' una folle intervista a fumetti al geniale Andy Warhol, padre della Pop-Art, resa graficamente  con il linguaggio pop dell'artista, quindi ci sono duplicazioni delle immagini, collage, cambi di stile.. Traspare tutta la complessità della personalità di Warhol ma anche la sua grandezza e modernità per l'aver saputo prevedere mode e tendenze: i famosi 15 minuti di celebrità non sono forse un'anticipazione di certi social network in cui conta molto apparire, vedi Youtube o Instagram? Per questo è un libro che fa riflettere sui tempi in cui viviamo, e personalmente mi ha anche fatto sorridere con gli aneddoti della vita dell'artista. Il finale invece è molto spiazzante e a sorpresa! Come ho già scritto in un altro post, questo libro è giustamente candidato come "Miglior fumetto italiano" al premio Boscarato!
Warhol: L'intervista - di Adriano Barone e Officina Infernale
pagine 224 - euro 19
Edizioni BeccoGiallo

giovedì 3 agosto 2017

Treviso Comic Book Festival: le nomination del premio Carlo Boscarato!

Sono uscite nei giorni scorsi le nomination del premio dedicato al grande autore trevigiano Carlo Boscarato assegnate alle migliore novità editoriali. Le nomination sono state selezionate dall'associazione Fumetti in Treviso e saranno votate da una giuria di giornalisti, la premiazione si terrà domenica 24 settembre alle 12 ovviamente a Treviso nel corso del Festival.
Eccole (in grassetto ho evidenziato gli artisti che ho intervistato o le opere che ho recensito, con relativo link al post del blog):

venerdì 14 aprile 2017

Le nerd interviste: 22) Officina Infernale



Oggi per la serie delle nerd interviste proseguiamo con quelle fatte al Be Comics con un autore che quest'anno è uscito con ben 2 libri, la biografia di Andy Warhol per Becco Giallo e Iron Gang per Shockdom: Officina Infernale!

Ciao "Officina" e grazie per questa intervista, come nasce Iron Gang?

Praticamente nasce come webcomic, ancora un paio d’anni fa. Una volta che ho raggiunto abbastanza materiale, l’ho proposto a qualche editore, e ho avuto la fortuna che il primo editore a cui l’ho proposto è stato Shockdom: me l’hanno accettato subito, ho dovuto solo sistemare i testi..

- Tu da che ambiente provieni?


Io provengo dal fumetto! Ho iniziato a disegnare negli anni 90, mi sono sempre mosso nell’ambiente un pò più indipendente, autoproduzioni… sopratutto in questi ultimi anni mi sono sempre autoprodotto, anche se ho pubblicato per quelli di Mondadori..
Diciamo che quest’anno è il primo anno che esco sia per Shockdom e anche con un altro libro per Becco Giallo editore, che è una biografia su Andy Warhol, quest’anno ho avuto questa fortuna di uscire con due libri.
Io ho sempre seguito i supereroi come genere..

- Marvel o DC?

Marvel! Io sono più Marvel come impostazione, DC mi piace ma a volte li trovi un pò stanchi come personaggi.. Io sono più Marvel anche perché sono nato nei primi anni 70, e c’era più facilità a trovare Marvel che DC all’epoca, e quindi come imprinting ho quello!
Venivo da un periodo in cui avevo quasi smesso di disegnare, per motivi così di “scazzo”, anche diciamo a livello di stile non ero più di tanto soddisfatto. Praticamente un giorno ho deciso, ho detto “bon, adesso mi riprendo, e faccio un fumetto di supereroi!”. Io avevo già questi personaggi, collocati però in un altro tipo di contesto, però ho detto “faccio supereroi!”, e da là mi son messo, gli ho dato un pò di poteri, di abilità..


- Iron Gang mi fa venire in mente Iron Man..

Diciamo che è fondalmentalmente un mio riferimento, anche se non è proprio voluto. In realtà è l’estetica della Marvel degli anni ’70, però fino a uno un certo punto, anche se può sembrare come colorazione (perché fondalmentalmente di gusto mi piace quello) però ho voluto fare anche una roba “moderna” come impostazione. Oltretutto sono storie brevi di 6 pagine raccolte in trilogie a tema unico, ogni trilogia ha più o meno una tematica, e dopo c’è un quarto racconto che magari sviluppa un pò lo stesso tema oppure ci sono delle robe aggiuntive.
Ovviamente questa roba qua fa parte di un universo, come l’universo Marvel, è che questo essendo il primo volume, parla solo di alcune cose, poi nei futuri si amplierà ancora un pò di più!
Questa è solo una parte del mio lavoro, perché io lavoro con due correnti: ho questa parte qua che è disegnato, quasi un fumetto tradizionale, poi ho altri personaggi, che li chiamo “gli ultimi tragici eroi pulp”, ovvero sono dei personaggi praticamente con storie ambientate in un futuro ipotetico, che sono destinati a fallire, a morire. A fine storia loro sono morti!

- Ma un futuro post-atomico oppure..


A volte si, a volte no. Dipende, perché praticamente sono partito dal “Doomrider”, che era questo eroe che moriva ad ogni avventura e rinasceva. Questo era ambientato in un mondo in cui l’umanità era destinata all’estinzione per vari motivi, esoterici, robe così.
Poi c’è stato un secondo, che si chiama “Black Devil”, questo è post-atomico! La storia te la dico in breve: succede l’armageddon, la lotta fra demoni e angeli, e gli esseri umani presi dal panico scatenano una guerra nucleare, e distruggono tutto! Praticamente nel mondo ci sono stati dei sopravissuti, ma esseri ibridi, nel senso che sono mezzi demoni, malati terminali..


- Tipo “Cronache del dopobomba” di Bonvi, solo che quello era più umoristico..
    
Anche il mio è umoristico, perché non mi prendo mai troppo sul serio..
Praticamente l’inferno, per ripulire il mondo, per rifare un equilibrio crea questi demoni nuovi, di nuova generazione, che ripuliscono il mondo da questi ibridi, da questi mostri, da questo casino, e il Black Devil appunto è uno di questi personaggi!
Queste qua sono state delle mia auto-produzioni, che ho stampato io e venduto io. Purtroppo Doomrider è esaurito, Black Devil ho ancora qualche copia in formato A3 in bianco e nero. Però come stile non c’è niente di disegnato: tutto collage digitale, che simula le fotocopie, le fanzine, è una roba un pò particolare dovresti vederla, se vai nelle mie pagine della roba la vedi!
Adesso ho in lavorazione, a parte il seguito di Iron Gang, un terzo personaggio, che si chiama Iron Kobra, che però è ambientato fine anni 60, è tipo una spy story con della fantascienza sempre fine anni 60-70 a carattere super-eroistico, anche in questo qua non c’è niente di disegnato!

- Quindi la fantasia non ti manca!


Esatto! Il mio esperimento è usare il meccanismo del fumetto però usare la grafica come stile, proprio pura grafica nonostante sia di super-eroi e tutto quanto. Vorrei farlo uscire entro fine anno.


 - Volevo chiederti progetti futuri ma mi hai già risposto!

Progetti futuri appunto il seguito di Iron Gang, poi Iron Kobra, poi magari qualche altro libro magari per Becco Giallo: c’è un pò di carne al fuoco..

- Domanda originale: da dove nasce il nome Officina Infernale? Uno penserebbe a un collettivo..

Mi piace anche a me pensarlo perché io uso molti stili diversi quindi ci sta come espressione..
Nel 2009 avevo smesso di disegnare e avevo iniziato a far grafica, facevo tipo progetti grafici per gruppi, ho progettato i CD e tutto quanto..e mi firmavo così! Mi è venuto questo nome così, dopo quando ho ripreso a disegnare l’ho mantenuto perché mi piaceva, perché rimane anche, dà un pò quel senso di mistero: “chi è, chi sono, cos’è?”, infatti non sei il primo che pensa che è un collettivo, alcuni mi scrivono..

- Dandoti del voi? Magari potresti rispondergli con “noi…” tipo pluralis maiestatis


Esatto, a volte sarei pure tentato di restare al gioco..

Grazie ancora a Officina Infernale per l'intervista! 


Se avete gradito questa e le altre nerd-interviste, vi chiedo se vi va di seguire questo blog cliccando il pulsante in alto a destra, grazie !

giovedì 6 aprile 2017

Iron Gang - di Officina Infernale


Al Be Comics ho incontrato l'autore che si fa chiamare Officina Infernale, l'intervista arriverà fra una decina di giorni, intanto questa è la mia recensione della sua opera "Iron Gang"!
In questo volume Officina Infernale reinventa la figura del super-eroe, la sua Iron Gang è costituita da 4 individui pericolisissimi con poteri letali ma distantissimi dagli eroi belli e perfetti a cui siamo abituati. Sono lerci, bastardi, spietati, anche se comunque mantengono una proprio morale: vogliono salvare il mondo con un occhio di riguardo per Las Vegas dove avvengono le vicende narrate.
I 4 si trovano ad affrontare i peggiori cattivi di tutto il pianeta fino ad arrivare perfino ad uno scontro  della Iron Gang contro altri 200 super-eroi, ma inutile dire chi la spunterà!
Le storie sono brevi, con un filo che le lega tutti, come fossero delle memorie ritrovate in un archivio, e sono disegnate con uno stile personalissimo. Inoltre Officina Infernale non usa i classici "fumetti" per i dialoghi ma si affida a didascalie con colori diversi a seconda del personaggio, vi assicuro che la resa grafica è fantastica!
L'autore spiega nell'introduzione che voleva ricreare lo stupore che si aveva leggendo negli anni 70 le storie della Marvel quando si sapeva poco dei background dei vari personaggi, e direi che ci riesce in pieno! Speriamo possa realizzare presto un secondo volume con le varie questioni rimaste in sospeso!

Iron Gang- Officina Infernale - anno 2017
pagine 144 - euro 15
Shockdom

martedì 21 marzo 2017

Be Comics: secondo giorno

Continuamo con il resoconto della nostra tre giorni al Be Comics di Padova!

Il primo robottone italiano!

Il secondo giorno sono continuati i nostri incontri con i vari autori, qui ho conosciuto Officina Infernale, scatta d'ufficio la nerd-intervista con dedica al suo nuovo volume Iron Gang!

Per la serie paparazzate, ecco Stefano Antonucci con Tuono Pettinato!

 Finalmente ho incontrato e scambiato 4 chiacchere con Enrico Simonato, bravissimo disegnatore, che su mia richiesta ha creato una splendida Lady Oscar per la mia dolce metà!

Il gentilissimo Gianluca Giora presenta le sue creazioni in Supersculpey, e illustra i vantaggi di questo materiale!

Nel corridorio del Centro S.Gaetano si danno perfino lezioni di spada Jedi!

Nel pomeriggio sono anche riuscito a fare una capatina al settore denominato Japan World dove, tra l'altro, ai venditori era consentito esporre ogni genere di action figure (nella foto potete apprezzare una nerd-contrattazione!)

Si potevano ammirare, inoltre, 2 modellini di Big Robot: trattasi di 'mecha' italiano, nato dalla mente del fumettista Alberico Motta nei primi anni 80, diventato poi ovviamente un cult, tanto da meritarsi qualche anno fa una riedizione delle storie!

Infine gli acquisti del secondo giorno: Il condominio 1 e 2 del collettivo Super Squalo Terrore (seguirà intervista!), Capitan Venezia & La lupa - Roma Criminale (anche qui seguirà intervistona con l'amico e sceneggiatore Fabrizio Capigatti) e Iron Gang di Officina Infernale..

..e le consuete dediche e sketch di Capigatti, Officina Infernale e Gallina!