Stasera parliamo di un altro fumetto di Zerocalcare (qui con Erre Push) altamente politico!
Di tutto il materiale prodotto da Zerocalcare in questi anni di attività questo volume proprio mi mancava. Ne ho approfittato perché fra l'altro in questi giorni è acquistabile in uno speciale bundle con poster sempre di Zero, e i ricavi andranno per sostenere le iniziative per il ventennale dell'omicidio di Renato Biagetti. Chi era Renato? Un giovane ingegnere antifascista, tecnico del suono, che nel 2006, mentre usciva da un concerto di musica reggae, venne ucciso da alcuni fascisti. Per questo nel 2016 venne pubblicata la prima storia che troviamo nel volume e che da il titolo al libro, storia realizzata a due mani da Zerocalcare assieme a Erre Push. Un professore prende la metro di Roma per recarsi in classe ma le fermate diventano tappe della memoria, un allucinante viaggio fra fascismi, razzismi e violenze varie. In cui le persone che non reagiscono sono simbolizzate dagli struzzi, che come noto mettono la testa nella sabbia per non vedere. Una storia dura e cruda, in cui Zero non appare minimamente, come non appare nella storia che chiude il volume, La politica non c'entra niente, realizzata sempre dai due autori addirittura nel 2006, a fattaccio appena avvenuto, e infatti fu una maniera per raccontarlo. In mezzo fra i due fumetti troviamo "Ciao Renà", varie lettere e altri contributi scritti per tenere viva la memoria di Renato Biagetti. Potete trovare Ultima fermata presso il sito di Cronache Ribelli: https://cronacheribelli.it/
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