La nostra recensione del film Piccole donne, di Greta Gerwig
REGIA: F = 7 MV = 7 MEDIA = 7
STORIA: F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5
ATTORI: F = 8 MV = 8 MEDIA = 8
TRUCCO/PARRUCCO: F = 7 MV = 8 MEDIA = 7.5
COSTUMI: F = 7 MV = 8 MEDIA = 7.5
COLONNA SONORA: F = 7 MV = 7 MEDIA = 7
TOTALE = 7.42
FP: Piccole donne è basato ovviamente sull'omonimo romanzo della Alcott e racconta delle quattro sorelle March che vivono con la madre nel Massachusetts del 1861, con il padre lontano a causa della guerra civile americana. Vediamo quindi il passaggio delle ragazze dall'infanzia all'età adulta. La storia la conosciamo tutti, fra i molti film precedenti, serie tv, perfino cartoni animati, e bisogna dire che la pellicola ripercorre ottimamente tutti i punti salienti, spingendosi anche con alcuni avvenimenti al seguito "Piccole donne crescono". Quello che può fare la differenza in questi casi è indubbiamente la regia, che è quasi impeccabile. Abbiamo notato solo un po' di confusione fra le due "epoche" in cui il film è ambientato, con continui passaggi dal "presente" ai flashback che qualcuno di poco attento potrebbe non cogliere. E un'altra cosa che può fare la differenza è il cast: bisogna dire che le attrici sono tutte brave e convincenti. Si è voluto optare giustamente per tre attori giovani ma già famosi (Saoirse Ronan, Emma Watson e Timotheè Chalame) e un'attrice sulla rampa di lancio, Florence Pugh, che vedremo prossimamente in Black Widow.
MV: Piccole donne è stato il primo romanzo in assoluto che ho mai letto e riletto. L'ho amato moltissimo e lo ricordo con tantissimo affetto. Nonostante questo, credevo che il film mi avrebbe annoiata, memore delle precedenti pellicole che non ho amato particolarmente. Sono rimasto invece piacevolmente sorpresa perché concordo sul fatto che davvero la differenza l'abbiano fatta gli attori. Nemmeno io ho amato i ripetuti salti temporali: frammentano la narrazione e confondono le idee.
LA CLASSIFICA PROVVISORIA DEL 2020:
1) Permette, Alberto Sordi? = 7.54
2) Piccole donne = 7.42
3) Bombshell = 7.04
4) Dolittle = 6.75
5) Code 8 = 6.33
6) Bloodshot = 5.7
7) Charlie's Angels = 5.08
A me è piaciuto. La regista ha saputo rendere "moderna" la narrazione senza stravolgere l'originale.
RispondiEliminaAnche secondo me, a parte i "salti temporale" che vanno tanto di moda
EliminaA me invece lo stile narrativo coi salti temporali è piaciuto.
EliminaBene, alziamo la media in classifica :)
RispondiEliminaSaoirse Ronan l'avete apprezzato tutti in ladyBird, a me è piaciuta tanto in Come vivo ora.
Ecco, film che mi mancano, specialmente Lady Bird mi incuriosiva
EliminaNon è male anche se come sai io preferisco sempre le versioni più classiche. Il cast però è di grande livello e questo per me alza l'asticella del gradimento.
RispondiEliminaIl cast è una delle cose che ha fatto indubbiamente la differenza
EliminaOddio, anche a me non piace quando i piani temporali sono confusi.
RispondiEliminaA volte è fatto apposta perché lo richiede la struttura, ma non dovrebbe essere questo il caso...
Moz-
Anche perché le ragazze sono sempre abbastanza simili, forse cambia qualche taglio di capelli, per non parlare di Chalame, sempre uguale...uno fa presto a fare confusione! E' il stesso discorso della prima stagione della serie The Witcher, più piani temporali e uno non capiva più nulla
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