Come saprete, "Oldboy" è l'incarnazione classica di Dylan Dog, precedente al pensionamento di Bloch. Qualche tempo fa la serie è ripartita dal numero 1 ed ora i volumi contengono una storia unica, in pratica sono come gli albi della serie regolare. Altra particolarità di questo numero, è che è l'ultima storia realizzata dal compianto Giuseppe Montanari della fortunata coppia Montanari e Grassani, dove Grassani disegnava mentre Montanari inchiostrava. Come si spiega nell'intervista introduttiva, Montanari è arrivato ad inchiostrare fino alla tavola numero 28, e Grassani ha completato l'opera passando la china sulle tavole rimanenti. Ero anche curioso di vedere all'opera su DYD il buon Alessandro Lise, per una volta senza Talami, qui coadiuvato alla sceneggiatura da Francesco Matteuzzi. I due sceneggiatori si sono suddivisi i compiti, uno ha scritto le scene del presente, l'altro quelle del passato, ma non sveleranno mai chi ha scritto cosa! Comunque, la storia inizia appunto con un flashback, durante la seconda mondiale. Dei ragazzini vengono sfollati da Londra e vengono ospitati in un convento di terrificanti suore. Passano gli anni, e Dylan Dog viene portato sul luogo ormai diroccato dopo che il padre della sua nuova fiamma, che l'ha acquistato, si è reso conto che è infestato. Una trama classica e affascinante, con un ottimo ritmo crescente fino allo scoppiettante finale. Non manca la classica scena "post credits", come da tradizione.
pagine 98 - euro 5.80
Sergio Bonelli Editore
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