Come spiegato nell'editoriale, con questo numero la trama principale va in pausa, tornerà l'anno prossimo. Ora, sempre con la cadenza bimestrale, usciranno albi con contenuti speciali già editi in altri volumi o anche inediti, ma sempre slegati dalla "continuity". Gli autori non potevano scegliere una storia migliore per questo "arrivederci", chiamiamolo così. Alla sceneggiatura infatti troviamo i due creatori del personaggio, Fumasoli e Filadoro, e altri autori che hanno contribuito alla saga, come Savegnago, Guglielmino e Scali. Ed è proprio incentrato sul senso di "creatore" questo numero 67. Il Derryleng viene rilevato dalla nipote di Angus, e Samuel è abbastanza sconvolto della cosa. Ma sarà ancora più sconvolto quando conoscerà qualcuno che afferma di essere il suo ideatore, e quindi lui è solo un personaggio di fantasia. Samuel così arriva a conoscere tutti i suoi sceneggiatori, che sono proprio quelli che ho citato prima. Una bellissima trama che omaggia non solo questa serie ma pure l'arte di saper raccontare a fumetti, che non morirà mai. Risulta veramente difficile non commuoversi alla fine. Una parola anche per i bellissimi disegni di Fabio Govoni, che se non sbaglio esordisce nella serie, sperando di rivederlo ancora nelle nuove incarnazioni dell'esorcista.
pagine 66 - euro 4.70
Bugs Comics
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