Stasera parliamo di questo nuovo graphic novel uscito per BeccoGiallo: Qui io non conto, di Anna Dietzel!
Per questa sua prima graphic novel, l'autrice ha attinto dalla storia della sua famiglia. Anna infatti in questo fumetto racconta parti della vita di sua nonna Miranda. I suoi genitori, di etnia slovena, si conobbero a Trieste nei primi anni '20. Poi, essendosi rifiutati sempre di cambiare il proprio cognome, sono stati costretti a un pellegrinaggio per l'Italia, prima a Rimini, poi a Verona. Nel frattempo Miranda cresceva sotto l'oppressione del regime fascista. Alla caduta di questo, Miranda pensa di poter tornare "a casa", a Lubiana in Slovenia (allora ancora territorio jugoslavo), ma qui trova un altro regime, quello comunista di Tito. Ma almeno conosce Marjeta, una ragazza che diventerà sua grande amica. Questa in soldoni la trama, un'emozionante epopea di una famiglia di esuli (ora si direbbe migranti) e proprio per questo un ritratto più che mai attuale. Interessante il fatto che tutti i personaggi sono rappresentati come gatti antropomorfi, il che far pensare a quel capolavoro di Maus di Art Spiegelman, e infatti i gatti di Anna Dietzel sono ugualmente commoventi come quei topini. I disegni dell'autrice poi hanno sempre un qualcosa di etereo, come se fossero sospesi in un sogno. Un'ottima opera prima.
Qui io non conto - Anna Dietzel
pagine 152 - euro 20
BeccoGiallo
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