venerdì 31 marzo 2017
Le nerd interviste: 20) Mattia Labadessa
Oggi per la ventesima nerd-intervista abbiamo un giovane fumettista incontrato al Be Comics a Padova, autore del libro "Le cose così" e famosissimo nel web: Mattia Labadessa!
- Ciao Mattia e grazie per l'intervista! Tu in pratica hai iniziato come graphic designer?
Ho iniziato gli studi (ormai quanto, forse 4 anni fa?) di Graphic designer all’Accademia di Belle Arti di Napoli, però l’anno scorso ho dovuto dire addio per un attimo, non ho finito gli studi mi devo ancora laureare!
- E hai iniziato a proporre le tue creazioni sul web?
In realtà ho sempre pubblicato i miei lavori sul web..
- Cioè quando hai iniziato ?
Forse 5 anni fa, da quando ho comprato l’iPad!
- Quindi eri giovanissimo!
Si, io ora ho 23 anni! Da quando ho preso l’iPad (io lavoro sull’iPad!), ho iniziato a pubblicare lavori in digitale, ho cominciato a lavorare poi vabbè…
- Bravo! Io sono un Apple user da anni ormai..
Io ci sto diventando adesso, mi sono preso il Mac da un paio d’anni, un pò deluso sono rimasto a dire la verità..
- Perchè ?
Perchè mi si è fottuto il disco all’improvviso senza nessun motivo, m’hanno detto forse uno sbalzo di corrente qualcosa del genere, però davvero sono stato attentissimo!
- Sai che alcuni dicono che ultimamente sta peggiorando la qualità dei prodotti Apple..
Vabbè si, ma come sistema operativo io sempre fedele a IOS e a macOS, il sistema operativo è figo! Però purtroppo mi sono reso conto prendendo il Mac che ti fanno pagare un bel pò di soldi per una macchina che non è poi così potente, anche con programmi tipo InDesign, Illustrator, che sono leggeri..
- Però l’iPad..
No no l’iPad è il tablet! Per me non esiste altro tablet al di fuori dell’iPad! Soprattutto per disegnare, poi m’hanno fatto la Apple Pencil, è la perfezione! Io mi ci trovo benissimo per lavorare!
- Quindi hai cominciato che eri giovanissimo, cioè ancora più giovane di quello che sei adesso..
In realtà pure adesso sono giovanissimo..
- Io ho letto il libro, pensavo l’avesse scritto un mio coetaneo, poi ho letto il tuo anno di nascita: 1993!
Molti me lo dicono, anzi una volta un tizio mi disse: “pensavo l’avesse scritto un trentenne depresso alcolista” qualcosa del genere. Non si aspetta nessuno che ho 23 anni! Però vabbè, l’età è solo un numero, come si dice..
- Una domanda che ti avranno fatto in 250, perchè l’uomo uccello?
Mi era simpatico, mi piaceva.. ho preso 'sta scelta, non c’è nessun significato profondo dietro la scelta sia dei colori che di lui..
- Io ho pensato magari è una cosa tipo: è un uccello ma non può volare, non ha le ali..
In realtà il senso di questo personaggio di quando è nato era quello, però dire una cosa del genere, sulle vignette che faccio su Facebook, non c’entra nulla.. cioè c’entrerebbe pure, sul fatto che lui è disilluso, impaurito dalla vita, però mi sembra stupido dirlo, in realtà l’ho usato perchè mi piace, perché è simpatico, basta. Per quello io sono stato convinto ad usare l’uccello, non per il concetto, perché è bellino come personaggio..
- Io ci vedo anche qualcosa di tragico, cioè fa ridere ma c’è anche qualcosa di malinconico, ha tante sfumature..
Si, anzi, io farei solo vignette malinconiche se fosse per me, però purtroppo non si può, sennò dicono che sono un pesantone..
- E il colore giallo? Stava bene anche quello?
Sempre a caso. E’ perchè mi piace, si tratta di gusto..
- Magari è il tuo colore preferito...
No, in realtà è il grigio il mio colore preferito!
- In effetti fare tutte le pagine grigie..
C’è una bella differenza, si!
No, comunque mi dispiace deluderti, ma non c’è nulla di profondo nel colore che ho scelto!
- Progetti futuri?
Progetti futuri? A parte la pubblicazione a cui sto lavorando..
- A cosa stai lavorando?
Vorrei fare qualcosa di diverso da una raccolta di vignette, appunto realizzare una storia, solo che non è facile organizzarsi!
- Ma tutto te compreso la sceneggiatura? Immagino sia difficile!
Si, si. Ma in realtà il flusso di lavoro mi riesce abbastanza tranquillo, riesco a gestirlo bene. Il problema sono i tempi, più che altro. Non è facile, gestire… Io quando ho da fare 2-3 cose alla volta impazzisco, quindi devo trovare un attimo il mio equilibrio e cercare di sistemare tutto quello che c’ho da fare!
Grazie a Mattia per l'intervista!
Se avete gradito questa e le altre nerd-interviste, vi chiedo se vi va di seguire questo blog cliccando il pulsante in alto a destra, grazie !
giovedì 30 marzo 2017
Acquisti dei giorni scorsi: Wrestling WWE, PKBlaster, Corto Maltese, La vera storia di Novecento..
Qualche acquisto effettuato nei giorni scorsi nei consueti negozi dell'usato..
In una prima tornata ho preso quello che c'è in foto: 2 action figure di wrestler WWE (Kurt Angle e Rey Mysterio), PKBlaster, sorpresina di Snoopy, cartone animato di Monster Allergy e gioco Prince of Persia Spirito Guerriero!
Il PK Blaster, la pistola laser che era stata data in regalo a puntate su Topolino pochi anni fa, questa non sembra accendersi mentre i 2 bersagli sembrano anche funzionare..
Il cartone animato di Monsters Allergy, formato VideoCD (!!!), veniva dato in regalo se si comprava una merendina o altra roba del genere..
Il mitico gioco Prince of Persia Spirito Guerriero, anno 2004, questo l'avevo gia' perchè era inserito in una raccoltona di tutti gli ultimi giochi su Prince of Persia..
Con un altro giro ho completato la collezioncina di wrestler con altre 4 action figure (Chris Jericho, il compianto Eddie Guerrero, Randy Orton e un clonazzo cinese senza nome, magari li analizzerò meglio con un post nei prossimi giorni) poi ho preso la racconta di Corto Maltese dei classici del fumetto di Repubblica, Topolino 2737 con la mitica vera storia di Novecento fatta dal maestro Cavazzano e Tito Faraci (seguirà recensione) e il videogioco Batman Arkham Origins.
Il gioco su Batman, purtroppo ho scoperto poi che ci sono solo i dischi 2 e 3!
In una prima tornata ho preso quello che c'è in foto: 2 action figure di wrestler WWE (Kurt Angle e Rey Mysterio), PKBlaster, sorpresina di Snoopy, cartone animato di Monster Allergy e gioco Prince of Persia Spirito Guerriero!
Il PK Blaster, la pistola laser che era stata data in regalo a puntate su Topolino pochi anni fa, questa non sembra accendersi mentre i 2 bersagli sembrano anche funzionare..
Il cartone animato di Monsters Allergy, formato VideoCD (!!!), veniva dato in regalo se si comprava una merendina o altra roba del genere..
Il mitico gioco Prince of Persia Spirito Guerriero, anno 2004, questo l'avevo gia' perchè era inserito in una raccoltona di tutti gli ultimi giochi su Prince of Persia..
Con un altro giro ho completato la collezioncina di wrestler con altre 4 action figure (Chris Jericho, il compianto Eddie Guerrero, Randy Orton e un clonazzo cinese senza nome, magari li analizzerò meglio con un post nei prossimi giorni) poi ho preso la racconta di Corto Maltese dei classici del fumetto di Repubblica, Topolino 2737 con la mitica vera storia di Novecento fatta dal maestro Cavazzano e Tito Faraci (seguirà recensione) e il videogioco Batman Arkham Origins.
Il gioco su Batman, purtroppo ho scoperto poi che ci sono solo i dischi 2 e 3!
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mercoledì 29 marzo 2017
Volt 2 - di The Sparker
Ho preso nei giorni scorsi il numero 2 di Volt (che vita di Mecha..) di The Sparker! Continuano le avventure nella fumetteria del simpatico robottino e continuano i rapporti con i deliranti clienti della stessa, in questo episodio si introduce inoltre un antagonista veramente memorabile, vedremo se tornerà nelle prossime puntate! Si parla anche di un manuale tipo Necronomicon con tutte le categorie di possibili clienti della fumetteria, ma un imprevisto è in agguato..
Storie sempre spassose, così come spassose le scene di vita vissuta nelle reali fumetterie alla fine dell'albo!
Volt 2 - The Sparker - anno 2017
pagine 64 - euro 2.99
Edizioni Saldapress
Storie sempre spassose, così come spassose le scene di vita vissuta nelle reali fumetterie alla fine dell'albo!
Volt 2 - The Sparker - anno 2017
pagine 64 - euro 2.99
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martedì 28 marzo 2017
Kindle 8 (2016)
Approfittando di una valanga di punti Mediaworld che avevo, ho preso alla mia dolce metà il nuovo Kindle ottava generazione, anno 2016. Lei aveva quello di quarta generazione, e il salto è stato notevole, la memoria è raddoppiata da 2 GB a 4 GB, la risoluzione è aumentata a 300 ppi, e inoltre cosa più importante a differenza dell'altro ha lo schermo touch. Molto carina la possibilità di richiamare il dizionario solo "toccando" la parola interessata! Le dimensioni per il resto sono identiche e ovviamente usa sempre l'inferfaccia microusb per la carica e collegamento al PC. I libri come di consueto si possono acquistare dallo store Amazon direttamente dal Kindle (ha la connessione wifi!) oppure possono essere inseriti con il cavetto microusb dal PC/Mac, in quel caso il Kindle viene visto come un normale disco esterno. Io sul Mac uso l'ottimo programma Calibre per la conversione e gestione dei libri. Il prezzo è rimasto quello canonico di 69.90 euro!
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lunedì 27 marzo 2017
Da Goldrake a Supercar Gattiger - di Enrico Cantino
In un nostro giro a Venezia di qualche settimana fa, abbiamo preso questi 4 libri, in due librerie diverse, la Giunti e la mitica Marco Polo in campo Santa Margherita:
- Corto sconto di Hugo Pratt, Guido Fuga e Lele Vianello (abbiamo in mente un progetto a proposito di questo libro)
- Le cose così di Mattia Labadessa (venerdì dovrei pubblicare l'intervista fatta al Be Comics a questo giovane autore!) che ho già recensito
- 2 libretti di Enrico Cantino, oggi volevo recensire il primo dei due volumetti.
Questo veloce saggio vuole ripercorrere la storia dei robottoni giapponesi da Goldrake alle ultime incarnazioni. L'autore cerca di illustrare riuscendoci in pieno le varie serie animate che si sono succedute elecandone tutti i punti in comune, quasi come fossero "regole" codificate che vengono rispettate. Nelle serie più nuove invece ne evidenzia i punti di rottura, vedi Trider G7, Gundam o Neon Genesis Evangelion. Include anche tutta una serie di curiosità ad esempio come mai i piloti dei robottoni urlano il nome delle armi prima di utilizzarle o chi c'era fra i doppiatori di Super Car Gattiger..
Super Car Gattiger che viene citata assieme a Devilman come esempio di serie con molti punti in comune con quelle trattate nel saggio pur non essendoci robottoni!
Da Goldrake a Supercar Gattiger - Enrico Cantino - anno 2013
pagine 65 - euro 4.90
Mimesis Edizioni
- Corto sconto di Hugo Pratt, Guido Fuga e Lele Vianello (abbiamo in mente un progetto a proposito di questo libro)
- Le cose così di Mattia Labadessa (venerdì dovrei pubblicare l'intervista fatta al Be Comics a questo giovane autore!) che ho già recensito
- 2 libretti di Enrico Cantino, oggi volevo recensire il primo dei due volumetti.
Questo veloce saggio vuole ripercorrere la storia dei robottoni giapponesi da Goldrake alle ultime incarnazioni. L'autore cerca di illustrare riuscendoci in pieno le varie serie animate che si sono succedute elecandone tutti i punti in comune, quasi come fossero "regole" codificate che vengono rispettate. Nelle serie più nuove invece ne evidenzia i punti di rottura, vedi Trider G7, Gundam o Neon Genesis Evangelion. Include anche tutta una serie di curiosità ad esempio come mai i piloti dei robottoni urlano il nome delle armi prima di utilizzarle o chi c'era fra i doppiatori di Super Car Gattiger..
Super Car Gattiger che viene citata assieme a Devilman come esempio di serie con molti punti in comune con quelle trattate nel saggio pur non essendoci robottoni!
Da Goldrake a Supercar Gattiger - Enrico Cantino - anno 2013
pagine 65 - euro 4.90
Mimesis Edizioni
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domenica 26 marzo 2017
HP 95LX (1990)
Ad inizio mese ho preso questo Pocket Computer dell'HP, il modello è HP 95LX, l'anno è il 1990.
I pocket computer furono dei dispostivi che andarono di moda in quegli anni, si pensò di poter rendere tascabili veri computer MS-DOS compatibili, ricordo anche l'Atari Portfolio o l'Olivetti Quaderno.
Poi vennero i palmari con sistemi operativi già progettati per l'utilizzo tascabile..ma questa è un'altra storia!
I dati di questo HP 95LX sono:
processore NEC V20 (8088 compatibile)
RAM : 512 KB
Ha integrati MS-DOS 3.22 , Lotus 1-2-3 e altri programmi.
Ha la porta infrarossi e lo slot PCMCIA per eventali espansioni.
Particolare del lato con la porta infrarossi, la presa dell'alimentazione (comunque può usare normalissime batterie) e la porta seriale.
I pocket computer furono dei dispostivi che andarono di moda in quegli anni, si pensò di poter rendere tascabili veri computer MS-DOS compatibili, ricordo anche l'Atari Portfolio o l'Olivetti Quaderno.
Poi vennero i palmari con sistemi operativi già progettati per l'utilizzo tascabile..ma questa è un'altra storia!
I dati di questo HP 95LX sono:
processore NEC V20 (8088 compatibile)
RAM : 512 KB
Ha integrati MS-DOS 3.22 , Lotus 1-2-3 e altri programmi.
Ha la porta infrarossi e lo slot PCMCIA per eventali espansioni.
La base del Pocket Computer con il vano batterie
venerdì 24 marzo 2017
Le nerd interviste: 19) Davide Cencini & Rita Micozzi
Oggi per la serie delle nerd-interviste, in attesa di quelle fatte al Be Comics, ultimiamo quelle di Mantova Comics con Davide Cencini e Rita Micozzi, si parla per la prima volta di libri fantasy, infatti Davide ha scritto e Rita illustrato le saghe di Darkwing e Dershing. Alle domande ha risposto Davide perchè Rita era impegnata a personalizzare l'ultimo libro di Dershing per mia moglie :)
(come di consueto FP sono io e MV è mia moglie)
MV: Davide, come ti è venuta l’idea di scrivere dei libri fantasy? E’ una tua passione?
- Sicuramente è una mia passione! Rita ha giocato un ruolo importantissimo in questo, perchè è stata lei che mi ha fatto avvicinare al fantasy, e mi ha anche dato in realtà parecchie idee da qui sono nati i miei libri. Mi ha fatto venire l’idea iniziale per Darkwing e poi in particolare Dershing in realtà l’ha ideato lei, perchè nasce da un suo progetto pensato quando era al liceo, e che noi poi abbiamo ammodernato e che io ho sviluppato in forma di romanzo.
MV: Quindi i vostri ruoli sono che tu sei lo scrittore e lei l’illustratrice?
- Esatto, però sulle idee a volte ci lavoriamo insieme. Darkwing è più mio mentre invece Dershing è stata più lei a partorire l’idea generale della storia, io l’ho sviluppata come testo e ci ho messo del mio.
In realtà “Dershing - gli ultimi draghi” è un prequel della storia vera che noi avevamo intenzione di pubblicare per prima, che sarebbe L'ultima Dershing, cioè il secondo volume. Noi eravamo partiti da quello lì e doveva essere un fumetto! Poi però non siamo riusciti a farlo in quel modo, e l’abbiamo sviluppato invece in forma di bilogia.
MV: Mi accennava anche Rita questa cosa, che invece del fumetto avete deciso di fare un libro illustrato, che difficoltà avete incontrato nel renderlo come fumetto?
- Perchè era un progetto molto grande e difficile da realizzare a fumetti. Il tempo spesso è poco, non ci siamo riusciti proprio per questioni di quantità di lavoro che richiedeva, quindi, siccome io ho iniziato a scrivere libri (ne ho già pubblicati diversi) abbiamo trasformato il progetto in un libro illustrato. L’idea comunque è rimasta per la trama e la parte grafica, perchè abbiamo incluso le illustrazioni di Rita all’interno del libro, e l’ho sviluppato io come testo.
FP: I nomi Dershing e Darkwing da dove derivano?
- Dershing è un nome che abbiamo inventato noi per definire gli esseri umani che possono avere figli con i draghi. Le Dershing è proprio il nome in lingua dei draghi che prendono queste persone dotate di questo tratto genetico speciale.
Darkwing era il nome del demone che originariamente brandiva la spada dei sette occhi e guidava l’invasione del mondo di Corown, sarebbe l’araldo di Xagash che era questo dio della distruzione.
Peter, che è un terrestre, finisce su questo mondo e quando risveglia la spada diventa involontariamente il nuovo Darkwing, quindi da lì il nome. Sarebbe letteralmente “ala oscura”, perchè era un demone alato, e quindi vediamo la sua progressiva trasformazione. Lui è un personaggio buono, autoironico, lo vediamo invece scivolare pian piano nella follia e nella malvagità e lui che cerca di combattere queste pulsioni distruttive..
MV: Anche su Dershing c’è Neebia è un personaggio cattivo!
- Neebia è un personaggio diverso, perchè lui sembra proprio destinato a diventare cattivo, nel senso che lui sprofonda in un’ossessione malsana che finisce per corromperlo. Il discorso di Peter è un pò diverso perchè il suo male viene in parte anche da dentro di lui ma soprattutto viene da una fonte esterna che è la spada che porta alla luce il suo lato peggiore, poi vedremo se lui riuscirà a impiegare queste pulsioni distruttive per fare qualcosa di buono. Infatti la storia è proprio questa cioè una persona che con una volontà umana cerca di ribaltare quella divina, cerca di rovesciare un destino che gli è stato dato in sorte. Darkwing parla molto dei demoni che vivono nell’animo delle persone.
FP: Progetti futuri ?
- Continuare entrambe le saghe, ad esempio c’è da fare il secondo libro di Dershing, poi Darkwing è una saga di sette libri di cui sono usciti soltanto i primi tre, e comunque ci saranno anche degli special, per esempio al momento sto lavorando su due DLC (contenuti aggiuntivi ndr), che sarebbero 2 extra piccolini, da fare prima in e-book e poi stampati, collegati alla trama del terzo libro, poi ci sono i fumetti, insomma i progetti sono molti!
FP: Ma una curiosità, i libri li scrivi a mano , macchina da scrivere o computer?
- Computer! Quasi mi sono dimenticato di come si scrive a mano, non sono un nostalgico!
Grazie a Davide per l'intervista, ed ecco in esclusiva per questo Blog la recensione di Dershing - Gli ultimi draghi fatta da Maria Vittoria!
Dershing è un libro avvincente, originale e molto articolato.
In un universo parallelo nato dalla fantasia di Rita ed elaborato da Davide, dominano i draghi, mentre gli uomini sono ridotti a semplici schiavi. I draghi però scoprono di avere bisogno delle donne per far sopravvivere la loro razza, ed è da qui che parte la nostra storia.
In realtà più storie si sviluppano, convergendo tutte in un unico finale, che rimane però aperto in attesa del secondo libro. L’idea dell’avvicendarsi di personaggi, racconti e tempi diversi, appassiona e avvince, ma richiede una certa dose di attenzione. E’ un libro scritto davvero bene e illustrato magistralmente, così che sia più facile visualizzare i nostri personaggi. Naturalmente da brava cattivona io sto con Neebia!
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giovedì 23 marzo 2017
I pionieri dell'ignoto - di Vietti e Bignamini
E' uscito in questi giorni il nuovo romanzo a fumetti della Sergio Bonelli Editore: I pioneri dell'ignoto, storia di Stefano Vietti e disegni di Alessandro Bignamini.
L'ho preso perchè amiamo molto le atmosfere steam-punk (siamo fra i pochi che hanno apprezzato il film La leggenda degli uomini straordinari con Sean Connery!) e avevo letto che questo volume ne traeva piena ispirazione, infatti l'atmosfera di partenza è una realtà alternativa dove l'Inghilterra vittoriana è molto più potente e tecnologica di quella che fu in realtà.
In questo contesto si muove il nostro eroe Jack Gordon (che sembra l'Allan Quatermain di Sean Connery da giovane, coincidenza? Noi di voyager crediamo di no!), che viene contattato dalla donzella di turno per una missione di salvataggio del relativo padre disperso nel profondo del Sudan, quindi il romanzo a fumetti è il racconto del viaggio (passando per il pericoloso Egitto) con lo scontro finale con i cattivi. Questi ultimi sono fra le parti migliori della storia, molto ben tratteggiati e con dei costumi veramente in stile steam-punk, su tutti il "precisino" Mister Clock!
Lo scontro finale lascia molte porte aperte per eventuali seguiti.
Il libro è consigliato agli amanti dello steam-punk e dell'avventura in generale: sono 9.90 euro ben spesi per 290 pagine di puro intrattenimento!
L'ho preso perchè amiamo molto le atmosfere steam-punk (siamo fra i pochi che hanno apprezzato il film La leggenda degli uomini straordinari con Sean Connery!) e avevo letto che questo volume ne traeva piena ispirazione, infatti l'atmosfera di partenza è una realtà alternativa dove l'Inghilterra vittoriana è molto più potente e tecnologica di quella che fu in realtà.
In questo contesto si muove il nostro eroe Jack Gordon (che sembra l'Allan Quatermain di Sean Connery da giovane, coincidenza? Noi di voyager crediamo di no!), che viene contattato dalla donzella di turno per una missione di salvataggio del relativo padre disperso nel profondo del Sudan, quindi il romanzo a fumetti è il racconto del viaggio (passando per il pericoloso Egitto) con lo scontro finale con i cattivi. Questi ultimi sono fra le parti migliori della storia, molto ben tratteggiati e con dei costumi veramente in stile steam-punk, su tutti il "precisino" Mister Clock!
Lo scontro finale lascia molte porte aperte per eventuali seguiti.
Il libro è consigliato agli amanti dello steam-punk e dell'avventura in generale: sono 9.90 euro ben spesi per 290 pagine di puro intrattenimento!
mercoledì 22 marzo 2017
Be Comics: terzo giorno
Il resoconto della nostra ultima giornata al Be Comics a Padova
Uno spuntino bohemienne prima della fiera!
Nella nostra ultima giornata a Padova abbiamo girato soprattutto per la città, dove può capitare di trovare un'opera di Kenny Random (famosissimo street-artist) in un angolo del centro!
Siamo poi arrivati alla mostra dedicata ai grandissimi Hanna & Barbera allestita nella Galleria Samonà, in questa foto la mia dolce metà osserva una loro foto!
Schizzi e prove sul mitico squadrone Avvoltoi capitanato da Dick Dastarbly, notare nell'ultimo disegno la versione provvisoria della squadra con membri molto più intelligenti e svegli di quelli definitivi!
La famiglia dei Pronipoti (Jetsons in originale)
I mitici Tom & Jerry
La divertentissima serie delle Wacky Races e successivo spin-off su Penelope Pitstop..
..e la bellissima serie con il team di super-eroi degli Impossibili!
Il simpaticissimo Magilla Gorilla
Scooby Doo e amici, con la partecipazione del grande Vincent Price (che doppiò il suo personaggio nella serie tv!)
E concludo la carellata sui capolavori di Hanna & Barbera con i soli e unici Flintsones!
Arrivati in Prato della Valle, abbiamo gironzolato nell'area dedicata alle esibizioni dei cosplayers, abbiamo così intercettato un Cavaliere dello Zodiaco e poi Obi Wan Kenobi e Kylo Ren, tra cui mia moglie si è beata!
Poco distante in un capannone trovano il loro posto gli appassionati di giochi da tavolo e di ruolo
Per il gran finale siamo ripassati al Centro S.Gaetano per scambiare le ultime chiacchere e per un selfie finale con Fabrizio Capigatti e gli altri del team di Capitan Venezia!
Il bottino del giorno: cartoline avute in omaggio alla mostra di Hanna & Barbera e tre quaderni con protagonista The Flash (quello della serie del 1990!) presi al mercatino di Prato della Valle!
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