domenica 20 maggio 2018

Le nerd-interviste: 62) I Demiurghi

Stasera concludo con le interviste effettuate al Be Comics con gli autori della serie storico/fantasy della Legio M Ultima: i Demiurghi!
I Demiurghi sono due autori che si firmano con gli pseudonimi Azia Medea Rubinia Antea e Elios Tigrane.

- Da dove nasce l’idea di questi romanzi?


Elios: L’idea dei romanzi nasce dalla nostra passione per la storia, per l’archeologia, per i giochi di ruolo, per il fantasy. Non poteva che sfociare tutto in questa ambientazione. Dopo, il fatto che ci conosciamo da una vita e abbiamo collaborato spesso per creare le avventure per i giochi di ruolo alla fine è sfociato in questi romanzi, è stata un po’ una conseguenza.

- Vi firmate i Demiurghi, da dove deriva questo nome?

Azia: Beh devi sapere che noi siamo stati beta-tester del gioco di ruolo Lex Arcana, nel lontano ’92: un po’ di tempo fa, giusto? E abbiamo avuto l’onore e il piacere di conoscere gli autori, e un po’ ci è rimasto nel cuore. Poi i Demiurghi, secondo Platone che li ha descritti, sono i creatori di mondi, i creatori di vite e di storie: come scrittori non facciamo cose tanto diverse, alla fine. Quindi è un po’ un omaggio ai creatori di Lex Arcana e un po’ è un riferimento filosofico.

- Brevemente, i romanzi di cosa parlano, senza spoilerare niente?

Elios: La storia è ambientata ai tempi di Diocleziano. Diocleziano assieme ad altri cinque personaggi fonda la Specula, che è un’organizzazione che comprende uomini e donne (strano per l’epoca, ma fa parte dell’ucronia) che deve difendere l’impero dai nemici esterni e interni. E in più abbiamo la componente fantasy mitologica, quindi i rituali che gli antichi facevano, non solo dei romani ma anche degli altri popoli che si muovevano nell’impero, hanno una loro componente e hanno un loro effetto, così come le creature mitologiche che si muovevano nell’impero, purtroppo per i personaggi, possono essere favorevoli o sfavorevoli alla loro missione.

- Ai tempi di Diocleziano, c'era anche la persecuzione dei cristiani?

Elios: C’era sì, infatti in alcuni racconti non sono propriamente ben visti, in quanto c'è la componente storica, però c’è un’evoluzione, perché dipende dai momenti storici e dipende dalle avventure. Per questo può esserci l’avventura dove sono malvisti, dove loro hanno un’evoluzione praticamente contraria a quello che è l’impero, e, se arriveremo a scriverlo, in futuro invece daranno una mano all’imperatore. Quindi dipende, c’è tutta un’evoluzione dell’ucronia!


- La saga quindi comprende questi due libri, ma poi proseguirà?

Azia: Noi preferiamo parlare di serie più che di saga, perché la nostra peculiarità è quella di fare solo auto-conclusivi. I nostri libri possono essere letti indipendentemente. Sono ovviamente agganciati uno all’altro, ci sono riferimenti vari: addirittura sul secondo di Legione M Ultima ci sono riferimenti pesanti ad un nostro “self” che sarebbe posteriore. Perché è tutto intrecciato: il mondo è quello, i personaggi sono quelli e ovviamente le vite sono intrecciate. Ma sono comunque storie auto-conclusive. Hanno delle ripercussioni le une sulle altre, certamente, ma non è una cosa che devi leggere più libri per avere il quadro di una storia.

- E quindi uno dei progetti futuri sarà di ampliare la serie!

Elios: beh noi abbiamo già un periodo, una scaletta temporale delle cose che va a coprire i 20 anni dei due libri, che diventano 50 perché dopo c’è anche la seconda generazione.
Azia: La seconda generazione è già pronta in scaletta..
Elios: Dopo non so se riusciremo mai a scriverli, però insomma l’idea c’è e la svilupperemo così!

4 commenti:

  1. Il progetto è sicuramente interessante, ma non so se possa essere il mio genere. Certo, anche Howard ha raccontato in chiave pseudofantastica (o pseudostorica?) cose dell'antica Roma...

    Moz-

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    1. Howard è stato proprio il precusorde del fantasy "storico" :D sembra quasi un ossimoro..

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  2. Questo fantasy legato agli antichi romani mi ha ricordato il fumetto che di cui ho parlato il 21 aprile per il compleanno di Roma.

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    1. Quando ne hai parlato mi sa che ci avevo pure pensato anch'io :)

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