domenica 9 giugno 2019

Odessa 1: Dopo la fusione - di Davide Rigamonti e Matteo Resinanti

Stasera parlerò velocemente della nuova serie della Bonelli, di cui avevo già recensito il numero zero: Odessa!


Odessa è ideata da Davide Rigamonti (autore dei disegni di questo primo albo) e Mariano De Biase (autore della copertina e responsabile dei colori). Come già accennato in occasione del numero zero, la trama è molto originale. Un'astronave aliena, una specie di arca-carcere (contenente quindi una moltitudine di razze diverse) si fonde con l'intera città di Odessa in Ucraina. Leggendo il numero zero avevo frainteso: solo il protagonista Yakiv, per uno strano fenomeno, si è fuso con un essere alieno, gli altri abitanti terrestri di Odessa invece inizieranno una difficile convivenza con gli alieni. L'albo si svolge vent'anni dopo questa fusione, con la situazione ben consolidata e con il gruppo costituito dall'eroe più due spalle (un'aliena ed un terrestre) che deve compiere una missione...
Abbiamo anche dei flashback che aiutano a fare luce cosa sia successo prima della fusione e nel ventennio dopo la stessa.
Gli autori hanno ribattezzato il genere del fumetto come "science-fantasy", e infatti siamo in un interessantissimo bilico fra la fantascienza e il fantasy. I disegni di Resinanti sono veramente spettacolari. E' un albo (e un tipo di storia) che necessitava dei colori per essere apprezzato appieno, ma proprio i colori potrebbero essere un handicap, visto che la colorazione ha comportato il prezzo di copertina superiori ad altri albi Bonelli. Prezzo che potrebbe frenarne l'acquisto.

Odessa 1: Dopo la fusione - di Davide Rigamonti e Matteo Resinanti
pagine 98 - euro 5.90
Sergio Bonelli Editore

14 commenti:

  1. Visto in edicola, sfogliato anche, ma niente: non amo il genere.
    Però ora almeno so di cosa parla e devo dire che non è un'idea malvagia :)

    Moz-

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  2. Ho la sensazione che alla Bonelli stiano sparando in aria sperando di colpire qualcosa, strambo esperimento questo fumetto. Cheers

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    1. Il mio appunto è per il prezzo, 5.90 al mese non sono pochi..certo presumo sia una mini-serie e quindi avrà una conclusione, uno può anche investirli

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  3. Ah ecco. Mi era capitato per caso ma la copertina non mi va invogliato neanche a sfogliarlo.
    Almeno ora so di cosa parla (non ricordo se ho letto il tuo post sul n. 0 ma non penso). La fantascienza la amo ma non mi convince l'accostamento al fantasy. Gli alieni li preferisco nella space opera, quando arrivano sulla terra non mi fanno impazzire.
    Per ora passo ma seguirò le tue prossime recensioni, chissà che possa cambiare idea 😉

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    1. In questo primo numero ci sono dei simil-Alien e degli alieni-suora :D tanto per dire...comunque non so ancora se proseguirò con la serie

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  4. Prezzo alto e non mi ha convinto del tutto. il protagonista sembra un'evoluzione estetica di Nathan Never. Mi fermo al numero 1. Diciamo che sono molto dubbioso sul futuro Bonelli.

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    1. Progetto interessante, ma anche per me 5.90 sono tantini... quindi passo

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  5. Io ho deciso di passare visto il prezzo, anche il primo numero di Darwin non mi ha convinto. Bonelli sta pianificando un'invasione abbastanza massiccia di prodotti negli ultimi tempi, oltre a questo e a Darwin in arrivo anche il nuovo Zagor, le nuove mini di Mister No e Magico Vento, i Bastardi di Pizzofalcone e chissà cos'altro. Bisogna scegliere.

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    1. Esatto, anche per me il prezzo è un problema... Darwin volevo prendere almeno il numero 1 per vedere com'era ma poi ho passato. In teoria dovrebbe arrivare anche Attica di Giacomo Bevilacqua

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    2. Darwin l'ho letto, tutta roba già vista, non mi ha convinto, non mi sono piaciuti nemmeno i disegni, non proseguirò.

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