lunedì 12 aprile 2021

La grande scienza Disney 1: Le formule chimiche - autori vari

 

Nuova iniziativa del gruppo editoriale Gedi. Allegato con alcuni quotidiani è possibile acquistare questo primo volume di una nuova collana, in cui le storie classiche della Disney sono utilizzate per divulgare nozioni scientifiche. E si parte giustamente con le formule chimiche: vediamo quindi le storie contenute nel libretto, che come prima uscita ha il prezzo speciale di 1.90 euro! 


Qui, Quo, Qua e la grande storia della chimica dei paperi (2011) - Sceneggiatura di Stefano Ambrosio, disegni di Paolo De Lorenzi, Roberto Vian, Carlo Limido, Antonello Dalena e Marco Gervasio
Storia uscita su Topolino 2916, in occasione dell'anno dedicato alla chimica. Pico de Paperis racconta ai nipotini quattro diverse vicende riguardanti alcuni loro antenati paperi, tutte riguardanti importanti scoperte nell'ambito di questa materia. I quattro capitoli sono: Monsieur Cicciotte e la pesa della spesa (principio di conservazione della massa); Paperiev e il disordine periodico (tavola periodica); Von Paperonen e la chimica monetaria (composizione delle molecole); Gaston Meneghin e lo sforna plastica (moplen). Tutti disegnati da autori diversi.

Topolino e la Jellamolecola (2008) - Sceneggiatura di Casty, disegni di Enrico Faccini
Classica storia alla Casty. Pippo e Topolino si ritrovano per caso nella città di Serenity, dove da un istituto di ricerche c'è stata una fuga della molecola del titolo, una sostanza che provoca una scarogna irrefrenabile! 

Paperino e l'additivo intensivo (2005) - Sceneggiatura di Giorgio Figus, disegni di Ottavio Panaro
In un laboratorio segreto di proprietà di Paperone è stata inventata una sostanza che permette di raddoppiare qualsiasi molecola. Solo che il laboratorio era talmente segreto che ci hanno costruito sopra un edificio, e cosa ancora più grave trattasi di un covo della Blonk, l'agenzia di criminali. Paperino e Paperoga, in qualità di agenti della P.I.A. (il servizio segreto di Paperone) saranno inviati sul posto per risolvere la questione.

Zio Paperone e i diamanti spaziali - Sceneggiatura di Manuela Marinato, disegni di Giorgio Cavazzano (2002)
Un pò per puro caso Paperone viene a sapere che si possono formare dei diamanti dai meteoriti che precipitano sulla Terra, a causa dell'impatto con l'atmosfera. Prima il riccastro si lancerà in tentativi infruttuosi di ricreare il fenomeno sulla Terra, per poi organizzare addirittura una spedizione spaziale per generare diamanti! Il maestro Cavazzano in grande spolvero.

Topolino e l'acceleratore nucleare (1985) - Sceneggiatura di Alessandro Bencivenni, disegni di Massimo De Vita
E non poteva ovviamente mancare una storia con Atomino Bip Bip, che ricordo trattasi di un atomo ingrandito "due birilliardi di volte"! Atomino invita Topolino e Pippo all'inaugurazione di un acceleratore di particelle al CERN di Ginevra. Qui si ritroveranno invischiati in un caso di spionaggio industriale. Questa ricordo di averla letta all'epoca, e mi ricordavo benissimo le interessanti spiegazioni sull'acceleratore, che dopotutto sono ancora attuali.
Completano il libretto vari articoli di approfondimento sugli atomi e le altre particelle, la sintesi dei profumi e sulla plastica.

La grande scienza Disney 1: Le formule chimiche - autori vari
pagine 176 - euro 1.90 (+quotidiano)
Gedi/Disney

4 commenti:

  1. Mi ricorda i vecchi cartoon della Disney degli anni '60s quando era proprio Pico de Paperis a spiegare la scienza ai giovani. Mi sa che per la prima storia si sono ispirati proprio a quei cartoons.

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    1. Sai che li ricordo anch'io vagamente? Comunque il buon Pico è sempre stato il "divulgatore" della Disney :D

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  2. Pensavo fosse un'opera di divulgazione classica invece ci sono le storie ed è stata una piacevole scoperta. Come fare un tuffo nell'adolescenza per riscoprire le cose attraverso gli insegnamenti dei Paperi e dei Topi.
    Un appunto tecnico: il modello dell'atomo come un sistema solare era sbagliato fin dall'inizio ed è stato superato almeno 50 anni fa. Capisco che ci siamo affezionati a quel tipo di rappresentazione ma da un'idea fuorviante su come apparirebbero gli atomi se potessimo osservarli da vicino.

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    1. Ti dirò, ho solo sfogliato gli articoli, mi sono concentrato sui fumetti :D

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