domenica 8 aprile 2018

Maledetti Fumetti Fest presenta Il Baffo

Torniamo a venerdì scorso dove sono stato allo spazio autogestito Bioslab a Padova per il terzo appuntamento del Maledetti Fumetti Fest. Questa volta l'ospite d'onore è stato Il Baffo!


Prima di tutto qualche foto del Bioslab, che si trova appena fuori del centro storico di Padova. Una valida e riuscita autogestione di locali altrimenti inutilizzati.

Alle pareti è presente anche questa bella tavola di Zerocalcare, donata dal disegnatore al BiosLab

Ma passiamo all'ospite del Maledetti Fumetti Fest, un evento come al solito organizzato da Il Barrito e Claudio Calia. Dopo Daniel Cuello e Cristina Portolano venerdì sera è toccato a Il Baffo, alias Giulio Mosca, un autore emerso abbastanza recentemente. Proveniente dal mondo della grafica, ha iniziato poco tempo fa a pubblicare nei vari social i suoi disegni ironici, dissacranti e molto pop che hanno avuto velocemente un importantissimo riscontro. Nelle sue vignette il protagonista è un suo alter-ego (rigorosamente colorato in blu) ma come ho riscontrato venerdì (e come capita spesso) di persona è molto diverso (prima di tutto non è blu!)
C'è stata la consueta intervista ad opera del buon Claudio Calia, con cui ha dialogato dell'origine delle sue strisce online e del relativo successo che non era stato preventivato. Inoltre ha presentato la sua prima graphic novel, La notte dell'oliva, uscita l'anno scorso.

Altra foto da un'altra angolazione..

Ovviamente poi è scattato il momento per i disegnini e le dediche, fra l'altro sono stato il primo a farmi autografare il suo libro e forse l'unico uomo, ne ho dedotto il successo de Il Baffo con il pubblico femminile :)
Infine quello che ho portato a casa dalla serata: il libro di Il Baffo e relativa dedica (prossimamente magari ne farò una recensione) e con l'occasione ho preso anche un libro di Claudio Calia che ancora mi mancava, Dossier TAV.
Per chi volesse vedere l'intervista a Il Baffo, ecco il video integrale dal canale di Claudio..



8 commenti:

  1. Stavolta atmosfera un po' da okkupazione centro sociale, vero?^^

    Moz-

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  2. Le tavole di zerocalcare stanno bene in ogni posto XD
    Non conosco Il Baffo, aspetterò il tuo articolo!

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    1. I suoi lavori li trovi su FB o su Instagram..dove ha pochissimi follower, giusto quei 100.000-200.000 :D

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  3. Attendo anche io gli approfondimenti su il Baffo! Prima di oggi ne conoscevo solo uno XD

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  4. Dalla prima foto sembrava un ambiente carino e casalingo, da salotto, poi hai messo quella dall'altra angolazione è mi è sembrato l'alcolisti anonimi 😅
    Ehhh il baffo a manubrio non è da sottovalutare, l'ho portato anche io circa un anno fa ma con barba lunga annessa, da hipster anche se non sono tale.
    Bellissima la dedica "(b)affetto"!

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    1. E' un classico ambiente autogestito.. si per fare quei baffi là ci vuole una certa cura, io sto cercando con la barba ma proprio non mi viene :D

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