venerdì 12 agosto 2022

The Umbrella Academy stagioni 1-2: La recensione di coppia

 

La nostra recensione delle prime due stagioni della serie The Umbrella Academy, disponibili su Netflix!

REGIA:  F = 7.5 MV = 8 MEDIA = 7.75

STORIA:  F = 8 MV = 8 MEDIA = 8

ATTORI: F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5

TRUCCO/PARRUCCO: F = 8 MV = 8 MEDIA = 8

COLONNA SONORA:  F = 9 MV = 8 MEDIA = 8.5

COSTUMI: F = 7 MV = 8 MEDIA = 7.5 

TOTALE: = 7.87

FP: Questa serie è basata sul fortunato fumetto di Gerard Way e Gabriel Bà. Il 1 ottobre 1989, 43 donne di ogni parte del mondo partoriscono all'unisono, senza aver dato il minimo segno di essere incinte. Nascono 43 individui con capacità speciali, sette vengono adottati da sir Reginald Hargreeves che fonda così l'Umbrella Academy, una specie di organizzazione di supereroi. Ad ogni bambino viene assegnato un numero di identificazione, dall'1 al 7. La serie si apre nel 2019, e "papà" Hargreeves muore misteriosamente. Così membri dell'Umbrella, che nel frattempo si erano quasi tutti allontanati, tornano a casa. Ma appare anche il numero 5, scomparso anni prima e ora pure ringiovanito, annunciando un'apocalisse imminente! Finalmente abbiamo recuperato anche questa serie cult, e ovviamente stiamo già "addentando" la terza stagione. Si sta rivelando veramente una serie divertente e semplicemente imperdibile, fra le migliori recenti supereroistiche, anche se i superpoteri non sono l'unico tema della serie, fra viaggi temporali, paradossi, organizzazioni al di fuori del tempo e molto altro. Il leit motiv di tutte le stagioni comunque è che questa famiglia di supereroi molto disfunzionale deve salvare la Terra. E se nella prima stagione l'apocalisse dovrebbe avvenire nel 2019, nella seconda ci si sposta addirittura nel 1962, ai tempi dell'assassinio di Kennedy. Tutti i personaggi sono caratterizzati benissimo, e nel cast spiccano decisamente Robert Sheehan (Klaus, numero 4), Aidan Gallagher (numero 5) e sopratutto Ellen Page, nel frattempo diventato Elliot Page, qui ancora nei panni di Vanya, numero 7. Ecco, il cambio d'identità sessuale dell'attrice si giustamente ripercosso anche al suo personaggio, ma di questo ne parleremo al momento della recensione della terza stagione.

MV: Mi piace tanto tanto ed è stata una sorpresa. Non ne ero minimamente attratta e invece... La storia è originale, i personaggi azzeccati, ed è piuttosto unica nel suo genere. Non vedo l’ora di proseguire!

2 commenti:

  1. Eccomi con grande ritardo dopo il detox estivo da internet in cui ho comunque fatto il rewatch di breaking Bad.
    A me questa Umbrella Accademy aveva colpito sin da subito. Passa in sordina in mezzo alle serie stratitolate di Netflix eppure per me è migliore di tante di esse (tipo La Casa di carta ad esempio).
    Sono molto curioso di vedere la terza stagione.
    Non sapevo ci fosse il fumetto: ma è un graphic novel o una serie di albi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ho ben capito, sono 3 volumoni, in pratica ogni stagione corrisponde a un volume. La quarta (e in teoria ultima) invece non sarà basata su materiale preesistente. Concordo che è un'ottima serie, molto migliore di certe schifezze stra-pompate dalla stessa Netflix

      Elimina