sabato 19 febbraio 2022

Fumetti vicentini - Autori vari

 

Alla scorsa edizione di Fumetti al parco, tenutasi a luglio, ho preso questo volumetto, prodotto da Breganze Comics, che raccoglie fumetti di vari autori tutti provenienti dalla provincia di Vicenza. Vediamo finalmente com'è! Ah, la copertina è di Loris Bosk, "ospite" dell'operazione.

Ogni autore ha elaborato una storia ispirandosi al proprio paese. Abbiamo così un interessante spaccato della provincia vicentina. Devo ammettere che molte cose narrate non le conoscevo nemmeno io! Inizia Martina Becky Schena che ci parla di Breganze, con la storia di quando arrivarono le nuove campane del Duomo, raccontata da loro stesse! 

Eleonora Bresolin spiega l'origine del nome del suo paese, Costabissara, attraverso i divertenti dialoghi fra alcuni ragazzi che ci scherzano sopra.

A Isola Vicentina nel 1992 è stata rivenuta una stele scritta in lingua paleoveneta. Da questo fatto Martina Gianello ha immaginato una storia, ambientata nel XV secolo, in fui capolino anche un pò di magia. Il titolo è Venetkens: La stele di Isola Vicentina.

La storia Scacco Matto, di Enrico ET Trentin, non poteva che essere ispirata a Marostica. Un gioco degli Scacchi comunque assurdo e assolutamente divertente. 

Prima di tre storie ispirate a Thiene, Arturo, di Daniele Dal Maso, racconta l'infanzia di Arturo Ferrarin (nato in quella città) che fu protagonista di un epico raid aero Roma-Tokyo nel 1920. 

La nuova notte di Evelyn, scritto da Marco Munaretto con i disegni di Eleonora Bresolin, è un ideale seguito del film horror cult La notte che Evelyn uscì dalla tomba, che fu girato in una villa di Thiene

Torna l'impresa di Arturo Ferrarin in Sopra i cieli del Sol Levante, scritta sempre da Marco Munaretto con i disegni di Cinzia Zonta

Il giovane Lorenzo Malandrin (classe 2000!) immagina il Veneto invaso dagli alieni. Per questo vengono progettati vari "robottoni", uno per ogni città veneta, di cui mantengono in qualche maniera le caratteristiche. Questa la trama del divertente Invaders! 

Il volumetto si conclude con due "chicche" fumettistiche provenienti da una mostra del 1985 che si intitolava "Breganze nel 2020", autori che immaginavano come sarebbe stato il loro paese nel futuro. Nella prima Antonio OAK Carrara immaginava un astronauta (o un alieno?) che arriva a Breganze in quell'anno e la trova deserta... tristemente profetica!

Nella seconda il compianto Alberto Simioni, fondatore dell'associazione Breganze Comics, immagina una Breganze del 2024 in cui non si produce più vino ma una nota bevanda gassata! 

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