Seconda avventura per lo scanzonato Toni, ma la prima completamente inedita, perché nell'editoriale viene rivelato che la sceneggiatura del numero uno era basata su un racconto già pubblicato. Comunque, questa volta nell'ufficio di Bellasalma si presenta un uomo che afferma che il suo ragazzo, noto "podcaster", è tornato a casa dopo vari giorni che era scomparso trasformato in un zombie affamato di carne umana. Le indagini porteranno in un'azienda vinicola poco fuori Torino, il cui capo ha trovato un metodo originale per risparmiare sulla manodopera. Fra l'altro il boss assomiglia tremendamente a Guido Nicheli, alias il famosissimo Dogui. Come si può intuire, il tono del fumetto rimane molto leggero, anche se fra le righe è presente un pò di satira contro lo sfruttamento dei lavoratori. Molto divertente anche la citazione del numero 1 di Dylan Dog! Non conoscevo poi il disegnatore Marco Forte, che ha fatto un ottimo lavoro lavorando molto con il bianco e nero.
pagine 66 - euro 5
Bugs Comics
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