domenica 26 marzo 2017

HP 95LX (1990)

Ad inizio mese ho preso questo Pocket Computer dell'HP, il modello è HP 95LX, l'anno è il 1990.
I pocket computer furono dei dispostivi che andarono di moda in quegli anni, si pensò di poter rendere tascabili veri computer MS-DOS compatibili, ricordo anche l'Atari Portfolio o l'Olivetti Quaderno.
Poi vennero i palmari con sistemi operativi già progettati per l'utilizzo tascabile..ma questa è un'altra storia!
I dati di questo HP 95LX sono:
processore NEC V20 (8088 compatibile)
RAM : 512 KB
Ha integrati MS-DOS 3.22 , Lotus 1-2-3 e altri programmi.
Ha la porta infrarossi e lo slot PCMCIA per eventali espansioni.

La base del Pocket Computer con il vano batterie

Particolare del lato con la porta infrarossi, la presa dell'alimentazione (comunque può usare normalissime batterie) e la porta seriale.

venerdì 24 marzo 2017

Le nerd interviste: 19) Davide Cencini & Rita Micozzi


Oggi per la serie delle nerd-interviste, in attesa di quelle fatte al Be Comics, ultimiamo quelle di Mantova Comics con Davide Cencini e Rita Micozzi, si parla per la prima volta di libri fantasy, infatti Davide ha scritto e Rita illustrato le saghe di Darkwing e Dershing. Alle domande ha risposto Davide perchè Rita era impegnata a personalizzare l'ultimo libro di Dershing per mia moglie :)

(come di consueto FP sono io e MV è mia moglie)

MV: Davide, come ti è venuta l’idea di scrivere dei libri fantasy? E’ una tua passione?

 - Sicuramente è una mia passione! Rita ha giocato un ruolo importantissimo in questo, perchè è stata lei che mi ha fatto avvicinare al fantasy, e mi ha anche dato in realtà parecchie idee da qui sono nati i miei libri. Mi ha fatto venire l’idea iniziale per Darkwing e poi in particolare Dershing in realtà l’ha ideato lei, perchè nasce da un suo progetto pensato quando era al liceo, e che noi poi abbiamo ammodernato e che io ho sviluppato in forma di romanzo.

MV: Quindi i vostri ruoli sono che tu sei lo scrittore e lei l’illustratrice?

  
- Esatto, però sulle idee a volte ci lavoriamo insieme. Darkwing è più mio mentre invece Dershing è stata più lei a partorire l’idea generale della storia, io l’ho sviluppata come testo e ci ho messo del mio.
In realtà “Dershing - gli ultimi draghi” è un prequel della storia vera che noi avevamo intenzione di pubblicare per prima, che sarebbe L'ultima Dershing, cioè il secondo volume. Noi eravamo partiti da quello lì e doveva essere un fumetto! Poi però non siamo riusciti a farlo in quel modo, e l’abbiamo sviluppato invece in forma di bilogia.


MV: Mi accennava anche Rita questa cosa, che invece del fumetto avete deciso di fare un libro illustrato, che difficoltà avete incontrato nel renderlo come fumetto?

- Perchè era un progetto molto grande e difficile da realizzare a fumetti. Il tempo spesso è poco, non ci siamo riusciti proprio per questioni di quantità di lavoro che richiedeva, quindi, siccome io ho iniziato a scrivere libri (ne ho già pubblicati diversi) abbiamo trasformato il progetto in un libro illustrato. L’idea comunque è rimasta per la trama e la parte grafica, perchè abbiamo incluso le illustrazioni di Rita all’interno del libro, e l’ho sviluppato io come testo.

FP: I nomi Dershing e Darkwing da dove derivano?

- Dershing è un nome che abbiamo inventato noi per definire gli esseri umani che possono avere figli con i draghi. Le Dershing è proprio il nome in lingua dei draghi che prendono queste persone dotate di questo tratto genetico speciale.
Darkwing era il nome del demone che originariamente brandiva la spada dei sette occhi e guidava l’invasione del mondo di Corown, sarebbe l’araldo di Xagash che era questo dio della distruzione.
Peter, che è un terrestre, finisce su questo mondo e quando risveglia la spada diventa involontariamente il nuovo Darkwing, quindi da lì il nome. Sarebbe letteralmente “ala oscura”, perchè era un demone alato, e quindi vediamo la sua progressiva trasformazione. Lui è un personaggio buono, autoironico, lo vediamo invece scivolare pian piano nella follia e nella malvagità e lui che cerca di combattere queste pulsioni distruttive..


MV: Anche su Dershing c’è Neebia è un personaggio cattivo!

- Neebia è un personaggio diverso, perchè lui sembra proprio destinato a diventare cattivo, nel senso che lui sprofonda in un’ossessione malsana che finisce per corromperlo. Il discorso di Peter è un pò diverso perchè il suo male viene in parte anche da dentro di lui ma soprattutto viene da una fonte esterna che è la spada che porta alla luce il suo lato peggiore, poi vedremo se lui riuscirà a impiegare queste pulsioni distruttive per fare qualcosa di buono. Infatti la storia è proprio questa cioè una persona che con una volontà umana cerca di ribaltare quella divina, cerca di rovesciare un destino che gli è stato dato in sorte. Darkwing parla molto dei demoni che vivono nell’animo delle persone.


FP: Progetti futuri ?

- Continuare entrambe le saghe, ad esempio c’è da fare il secondo libro di Dershing, poi Darkwing è una saga di sette libri di cui sono usciti soltanto i primi tre, e comunque ci saranno anche degli special, per esempio al momento sto lavorando su due DLC (contenuti aggiuntivi ndr), che sarebbero 2 extra piccolini, da fare prima in e-book e poi stampati, collegati alla trama del terzo libro, poi ci sono i fumetti, insomma i progetti sono molti!

FP: Ma una curiosità, i libri li scrivi a mano , macchina da scrivere o computer?

- Computer! Quasi mi sono dimenticato di come si scrive a mano, non sono un nostalgico!


Grazie a Davide per l'intervista, ed ecco in esclusiva per questo Blog la recensione di Dershing - Gli ultimi draghi fatta da Maria Vittoria!

Dershing è un libro avvincente, originale e molto articolato.
In un universo parallelo nato dalla fantasia di Rita ed elaborato da Davide, dominano i draghi, mentre gli uomini sono ridotti a semplici schiavi. I draghi però scoprono di avere bisogno delle donne per far sopravvivere la loro razza, ed è da qui che parte la nostra storia.
In realtà più storie si sviluppano, convergendo tutte in un unico finale, che rimane però aperto in attesa del secondo libro. L’idea dell’avvicendarsi di personaggi, racconti e tempi diversi, appassiona e avvince, ma richiede una certa dose di attenzione. E’ un libro scritto davvero bene e illustrato magistralmente, così che sia più facile visualizzare i nostri personaggi. Naturalmente da brava cattivona io sto con Neebia!


Se avete gradito questa e le altre nerd-interviste, vi chiedo se vi va di seguire questo blog cliccando il pulsante in alto a destra, grazie !

giovedì 23 marzo 2017

I pionieri dell'ignoto - di Vietti e Bignamini

E' uscito in questi giorni il nuovo romanzo a fumetti della Sergio Bonelli Editore: I pioneri dell'ignoto, storia di Stefano Vietti e disegni di Alessandro Bignamini.
L'ho preso perchè amiamo molto le atmosfere steam-punk (siamo fra i pochi che hanno apprezzato il film La leggenda degli uomini straordinari con Sean Connery!) e avevo letto che questo volume ne traeva piena ispirazione, infatti l'atmosfera di partenza è una realtà alternativa dove l'Inghilterra vittoriana è molto più potente e tecnologica di quella che fu in realtà.
In questo contesto si muove il nostro eroe Jack Gordon (che sembra l'Allan Quatermain di Sean Connery da giovane, coincidenza? Noi di voyager crediamo di no!), che viene contattato dalla donzella di turno per una missione di salvataggio del relativo padre disperso nel profondo del Sudan, quindi il romanzo a fumetti è il racconto del viaggio (passando per il pericoloso Egitto) con lo scontro finale con i cattivi. Questi ultimi sono fra le parti migliori della storia, molto ben tratteggiati e con dei costumi veramente in stile steam-punk, su tutti il "precisino" Mister Clock!
Lo scontro finale lascia molte porte aperte per eventuali seguiti.
Il libro è consigliato agli amanti dello steam-punk e dell'avventura in generale: sono 9.90 euro ben spesi per 290 pagine di puro intrattenimento!

mercoledì 22 marzo 2017

Be Comics: terzo giorno

Il resoconto della nostra ultima giornata al Be Comics a Padova

Uno spuntino bohemienne prima della fiera!

Nella nostra ultima giornata a Padova abbiamo girato soprattutto per la città, dove può capitare di trovare un'opera di Kenny Random (famosissimo street-artist) in un angolo del centro!

Siamo poi arrivati alla mostra dedicata ai grandissimi Hanna & Barbera allestita nella Galleria Samonà, in questa foto la mia dolce metà osserva una loro foto!

Schizzi e prove sul mitico squadrone Avvoltoi capitanato da Dick Dastarbly, notare nell'ultimo disegno la versione provvisoria della squadra con membri molto più intelligenti e svegli di quelli definitivi!

La famiglia dei Pronipoti (Jetsons in originale)

I mitici Tom & Jerry

La divertentissima serie delle Wacky Races e successivo spin-off su Penelope Pitstop..

..e la bellissima serie con il team di super-eroi degli Impossibili!

Napo Orsocapo, che ha dato origine ad un modo di dire, infatti da noi si dice: avere i capelli alla Napo Orsocapo!

Il simpaticissimo Magilla Gorilla

Un rarissimo disegno di preparazione alla serie animata su Stanlio e Ollio, qui in versione super-eroi!

Scooby Doo e amici, con la partecipazione del grande Vincent Price (che doppiò il suo personaggio nella serie tv!)

E concludo la carellata sui capolavori di Hanna & Barbera con i soli e unici Flintsones!

Arrivati in Prato della Valle, abbiamo gironzolato nell'area dedicata alle esibizioni dei cosplayers,  abbiamo così intercettato un Cavaliere dello Zodiaco e poi Obi Wan Kenobi e Kylo Ren, tra cui mia moglie si è beata!

Poco distante in un capannone trovano il loro posto gli appassionati di giochi da tavolo e di ruolo

Per il gran finale siamo ripassati al Centro S.Gaetano per scambiare le ultime chiacchere e per un selfie finale con Fabrizio Capigatti e gli altri del team di Capitan Venezia!

Il bottino del giorno: cartoline avute in omaggio alla mostra di Hanna & Barbera e tre quaderni con protagonista The Flash (quello della serie del 1990!) presi al mercatino di Prato della Valle!

martedì 21 marzo 2017

Be Comics: secondo giorno

Continuamo con il resoconto della nostra tre giorni al Be Comics di Padova!

Il primo robottone italiano!

Il secondo giorno sono continuati i nostri incontri con i vari autori, qui ho conosciuto Officina Infernale, scatta d'ufficio la nerd-intervista con dedica al suo nuovo volume Iron Gang!

Per la serie paparazzate, ecco Stefano Antonucci con Tuono Pettinato!

 Finalmente ho incontrato e scambiato 4 chiacchere con Enrico Simonato, bravissimo disegnatore, che su mia richiesta ha creato una splendida Lady Oscar per la mia dolce metà!

Il gentilissimo Gianluca Giora presenta le sue creazioni in Supersculpey, e illustra i vantaggi di questo materiale!

Nel corridorio del Centro S.Gaetano si danno perfino lezioni di spada Jedi!

Nel pomeriggio sono anche riuscito a fare una capatina al settore denominato Japan World dove, tra l'altro, ai venditori era consentito esporre ogni genere di action figure (nella foto potete apprezzare una nerd-contrattazione!)

Si potevano ammirare, inoltre, 2 modellini di Big Robot: trattasi di 'mecha' italiano, nato dalla mente del fumettista Alberico Motta nei primi anni 80, diventato poi ovviamente un cult, tanto da meritarsi qualche anno fa una riedizione delle storie!

Infine gli acquisti del secondo giorno: Il condominio 1 e 2 del collettivo Super Squalo Terrore (seguirà intervista!), Capitan Venezia & La lupa - Roma Criminale (anche qui seguirà intervistona con l'amico e sceneggiatore Fabrizio Capigatti) e Iron Gang di Officina Infernale..

..e le consuete dediche e sketch di Capigatti, Officina Infernale e Gallina!