In verità sarebbe il terzo volume, perché anni fa uscì pure un volume per Panini, che ovviamente possiedo. Comunque, secondo pubblicato da Gigaciao, ormai diventata la "casa" dell'estro del buon Daw. Il povero ninja blu sta sempre cercando di sconfiggere il suo acerrimo nemico, il "muto" e misterioso papero del Giappone. In questo libro trovano spazio tre storie inedite. Nella prima il ninja finisce dal solito venditore di armi assurde e compra la "spada della rabbia crescente", che aumenta di dimensioni con la rabbia, appunto. Ovviamente gli esiti di questo potere saranno assolutamente esilaranti. Nella seconda storia ninja blu e Papero rimangono incastrati dopo un combattimento, e vanno dal "dottor Lama" che dovrebbe dividerli. Si troveranno invece invischiati in una lotta contro una gang che ha aperto un casinò proprio nel villaggio del dottore. Così i due nemici per una volta dovranno collaborare assieme. L'ultima parte è quella più corposa, visto che è suddivisa a sua volta in due capitoli. Il maestro del ninja blu stufo dei suoi successi invia un altro ninja, questa volta di colore... a pois arancio e azzurri. Ovviamente il blu non vuole saperne di cedere il suo "miglior nemico" al nuovo arrivato, e i due guerrieri si troveranno a battagliare fra di loro. Finale con un vero e proprio cliffhanger. Bisogna ammettere che Daw ha elaborato il genere di tipo "shonen umoristico", alla Ranma o Dragon Ball prima serie, con il suo stile personale e un elevato tasso di assurdità, oltre che con momenti altamente esilaranti.
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