Stasera parliamo del Linus di questo mese, che è dedicato al compianto Kentaro Miura. La copertina è di Gabriel Tallarico.
La rivista contiene le strisce di Peanuts, Calvin & Hobbes, Tom Gauld, Perle ai porci di Pastis e Totally unnecessary comics di Walter Leoni. Continua Traditori di tutti, di Paolo Bacilieri da Giorgio Scerbanenco. Duca Lamberti continua a indagare sui diversi strani omicidi. Viene riportato un duro dialogo col commissario Carrua, che dichiara che finché i criminali si ammazzano fra loro gli va pure bene.
Continua pure Il mondo di Niger, di Leila Marzocchi. Mentre la situazione è sempre più ingarbugliata, alla palude arriva un nuovo personaggio, una canterina "limaccia", cioè una lumaca senza guscio.
Eccoci con lo speciale del mese, dedicato al compianto mangaka Kentaro Miura, il creatore della celeberrima saga di Berserk. Troviamo articoli di Vanni Santoni, Domenico "cavernadiplatone" Guastafierro, Domiziana Califano, Angelo "sommobuta" Cavallaro, Adriano Ercolani e Alessandro "DocManhattan" Apreda. Lorenzo Mò fornisce una suo divertente ricordo, di quando gli venne apposto il "marchio dell'infamia" per non aver mai letto Berserk. Ma è riuscito poi a recuperare.
Massimo Giacon da vita a due pagine con protagonisti Kentaro con il suo personaggio più famoso, Guts. Nella prima i due discutono delle loro vite massacranti, sul campo di battaglia e sul tavolo da disegno. Nella seconda Miura tiene un torneo in cui i suoi vari personaggi si pentono delle loro malefatte.
Sergio Algozzino nel suo spazio parla del cosiddetto "burnout", il troppo lavoro che è costata probabilmente la vita a Miura e anche ad altri autori giapponesi
Anche il buon Vincenzo Filosa fornisce il suo ricordo del mangaka, con un immaginario e accorato dialogo con uno dei suoi allievi. Lo speciale contiene anche illustrazioni di Gianluca Bernardini, Gaia Ruffino, Emanuele Tenderini con Linda Cavallini, Gabriele Strano e Tiziano Angri.
Nuova puntata per The cuban hamlet, di Cammamoro e Giuseppe Sansonna. Il giovane Tomas Milian si trova a recitare per Pasolini nell'episodio "La ricotta" di ROGOPAG. Qui ha modo di confrontarsi col grande Orson Welles
La rivista finisce con il sorprendente Il gioco della maschera, di Gianni Tacconella. Una storia in perfetto stile Magnus. Un uomo viene abbordato in un bar, da un'affascinante femme fatale, che lo invita in una villa per una festa. Troverà altre affascinanti ma misteriose donne che hanno qualcosa di inquietante in programma per lui.
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