I racconti di domani 2: Della morte e del cielo - di Tiziano Sclavi e Nicola Mari

 

Stasera parliamo del secondo volume de I Racconti di domani, scritti da Sclavi! 

I disegni passano da un maestro bonelliano all'altro, da Cavenago al bravissimo Nicola Mari. Il pretesto viene questa volta da strani sogni che sta facendo il nostro Dylan Dog (e non solo), scaturiti probabilmente dal libro che si è visto nel primo capitolo. Si apre con la storia più lunga e probabilmente più bella, "Come venne l'amore per il professor Tristezza". Horace Gibson è un professore soprannominato Tristezza per il suo carattere schivo e serioso. Dopo aver perso la possibilità d'amare per una disgrazia, rimane suggestionato da una presenza che aleggia in camera sua. 

In "Gli ultimi cinque secondi" in un centro di ricerca avviene una fuga di gas nervino, che ti lascia appunto cinque secondi prima della morte. Ma cosa significa avere coscienza che sta per arrivare quel momento? 

Si torna a Buffalora, paese dov'è ambientato pure il famoso Dellamorte Dellamore, però qui ci troviamo nel 1961. Ne "Lo straniero" viene portato all'ospedale locale un ragazzo che apparentemente è caduto con il suo aeroplano. In più, parla un italiano alquanto arcaico...

Classica vicenda alla Sclavi per Il mostro. Un bambino non dorme perché nell'armadio della sua cameretta ci sarebbe il classico mostro. Ma chi sono i veri mostri? 

Si finisce con L'arrivo, altra storia dal finale sorprendente. Gli alieni arrivano e tutte le nazioni della Terra si preparano ad accoglierli. Ma qualcuno non vive questo storico momento alla stessa maniera. 

I racconti di domani 2: Della morte e del cielo - di Tiziano Sclavi e Nicola Mari

pagine 66 - euro 6

Sergio Bonelli Editore