domenica 25 luglio 2021

Non volevo fare il pompiere (ma il fumettaro) - Filippo Pieri

 

Stasera parliamo del nuovo libro di Filippo Pieri, dal lungo titolo che è sicuramente d'impatto!

Con questo libro autoprodotto Filippo vuole celebrare la sua carriera fumettistica, che dura da 25 anni. Il titolo, che richiama il celebre motto del draghetto Grisù dei fratelli Pagot, fa riferimento al fatto che il genitore dell'autore, che era un pompiere, avrebbe voluto la stessa carriera per suo figlio. Che invece ha scelto fin da piccolo di essere assorbito dal mondo fumettistico. Per percorrere la sua carriera di sceneggiatore si inizia da I sogni dei Bonelliani, introdotto da un articolo di Andrea Cantucci. Infatti tutti i contribuiti fumettistici sono introdotti da articoli scritti da amici di Filippo. I sogni dei Bonelliani, intesi come lettore di Bonelli, cioè tipici italiani, sono vignette in cui persone enunciano i propri sogni di gioventù, che poi nella maturità si sono avverati ma non proprio come desideravano loro. Anche i nomi, che sono sempre del tipo nome e cognome assonanti (esempio Germano Germani, Regina Regini..) come si usa in Toscana, contribuiscono alla simpatia delle varie tavole. I disegni sono di Tommaso Ferretti.

Introduzione di Antonio Marangi di Sbam! per Battista il Collezionista. Il personaggio fu creato da Moreno Burattini per una fanzine, Collezionare, poi diventata Dime Press, una rivista ovviamente incentrata sul mondo del collezionismo fumettistico. E il personaggio di Battista non poteva che nascere per prendere in giro tutti i collezionisti, visto che lui ha una raccolta di qualsiasi cosa! Il personaggio poi venne ceduto da Burattini a Pieri, con una storia che venne pubblicata su Comics & Dintorni e un'altra che è rimasta inedita, che qui viene proposta per la prima volta, disegnata da Andrea "Kant" cantucci. 

Un'esilarante parodia dei pirati della Malesia di Salgari è invece questa Sambukan - una vita da pirata che fa parte della saga de I pirati della Magnesia. Una storia ricca di citazioni, non solo fumettistiche. I disegni sono sempre di Kant e l'introduzione è di Alessio Bilotta.

Emerge di nuovo la toscanità di Pieri con le vignette di "Prenderlo nel baugigi", che in pratica significa prenderlo nel...sedere :D Sono una specie di versione nostrana di legge di Murphy o di "ultime parole famose": diversi personaggi confermano la teoria che se qualcosa può andar male, sicuramente lo farà! I disegni sono di Tommaso Ferretti con l'inserimento di alcune vignette di Cryx, il disegnatore di Viviane l'infermiera e Bunny Boom, mentre l'introduzione è di Franceso Manetti.

Le pagine di "Meglio l'ergastolo" (titolo molto significativo!) sono sul rapporto di coppia. C'è il divertente contrasto fra ciò che si dicono due innamorati e quello che dicono le stesse due persone dopo 10 anni di vita coniugale! Testimone, sempre lo stesso divano. I disegni sono di Matteo Piccinini con l'introduzione di Francesco Manetti.

Piccinini che disegna e introduce anche le strisce di "Eggs", con tre simpatici ragazzacci: i fratelli Ciro e Santina e Lele, innamorato di Santina. Le strisce sono state create durante un ampio arco di anni, per quello lo stile cambia nelle varie pagine. Comunque hanno un che di umorismo alla Peanuts, con un pizzico di cattiveria in più! 

L'ultima creazione di Pieri sono gli adorabili funghetti di Scorie. Come spiega Andrea Cantucci nell'articolo che le precede, probabilmente sono le uniche strisce fumettistiche mai ideate con protagonisti dei funghi! Ai disegni ritorna Tommaso Ferretti. Conclude l'interessante libro una postfazione dello stesso Filippo Pieri, in cui spiega il retroscena del titolo scelto e rivela tutta la sua passione per la nona arte che non si è mai sopita in tutti questi anni. E il libro in effetti è questo, il diario della passione di un "fumettaro"! Potete trovare il volume su amazon, al link sottoriportato.

Non volevo fare il pompiere (ma il fumettaro) - Filippo Pieri
pagine 100 - euro 4.99 (copertina flessibile)/ 10.50 (copertina rigida)

6 commenti:

  1. Grazie mille per l'esaustiva e dettagliata recensione. Un saluto

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  2. Divertentissimo, e sì, come sempre spiegato alla perfezione il contenuto del libro, che viene voglia di prendere (non su Amazon, ovviamente).

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    1. "Purtroppo" l'autore si affida ad Amazon per stampa e distribuzione..diciamo che quella piattaforma ti permette di realizzare velocemente un'autoproduzione

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  3. Se è carino come il suo blog ne vale proprio la pena

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