Stasera parliamo del numero 2 di Barzak, rivista a fumetti autoprodotta! Questa volta la copertina è di Leonardo Oprandi.
Barzak contiene anche diversi articoli e anche riflessioni scritte che "completano" in qualche maniera le varie storie, ma io mi soffermerò sui fumetti. Si inizia con la divertente Basolu, di Sebastiano Deugenio. Una sorta di storia autobiografica: l'autore ha infatti trasformato in fumetto un racconto di sua nonna, ex-maestra delle scuole medie. Un bel giorno Basolu, uno studente, non si presentò a scuola, e aveva con sé pure i soldi di una colletta per la maestra. Tutto il paese si mise alla sua ricerca.
Breve ma intensa Marcetto, di Liv The Witch. Una ragazza si accorge che tutto il contenuto del suo frigo è "marcetto", appunto, ma forse è la metafora di qualcos'altro.
Ancora cibo in All you can eat, di Intestino Irritabile. Le riflessioni di un ragazzo e di una ragazza che lavorano in un ristorante giapponese economico, fra sogni e desideri di cambiar vita.
Ancora storia autobiografica in Le mie afte, di Iridia. L'autrice ci parla delle lesioni dolorose che le si formano sulla lingua, le afte appunto, con cui col tempo ha imparato a convivere.
Onirica e assurda invece San Pietro di Rimini, di Porno Botanica. La protagonista si risveglia nel paese del titolo, un posto dove si possono trovare addirittura...pinguini.
Utima storia per Sofia De Camillis con la delicata Something is wrong in the morning, che è ispirata all'omonima canzone di Margo Guryan, di cui viene riportato fra l'altro il testo.
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