sabato 26 marzo 2022

Emma Wrong - Lorenzo Palloni e Laura Guglielmo

 

Stasera altro recupero dei mesi scorsi. Un fumetto dell'anno scorso che finalmente ho letto: Emma Wrong!

Fin dove ci si può spingere per amore? Potrebbe essere questo il senso di questo originale e coraggioso fumetto. Il libro si apre subito con il classico escamotage del ritrovamento di un cadavere, e con successivo passo indietro per vedere come siamo arrivati a quella morte. Siamo nel 1951, nel Nevada. Gli USA stanno per effettuare il primo test atomico, e in un motel situato ai bordi del deserto vari tipi di umanità si preparano all'incredibile spettacolo. Ma in quel posto così particolare arriva una donna asiatica, Emma Wong, che sta cercando disperatamente un uomo: la spia Michael Olderson, colui che la salvò da una vita orribile, che si troverebbe anche lui in quel luogo. Ma come nelle migliori storie spionistiche, Michael si è cambiato i connotati, quindi Emma dovrà cercare di scoprire chi sia fra i vari ospiti del motel. Fra cui ci sono anche altre spie, ugualmente pericolose! Questa in pratica l'intrigante premessa, per una trama avvincente e che non lascia mai un attimo di respiro. Ancora una volta bravissimo Lorenzo Palloni. Emma Wong (ottimo il gioco del titolo nel quale diventa Wrong, cioè sbagliata) è mossa dall'amore ma anche dalla vendetta verso il suo amato che l'ha abbandonata. Un abbandono che era stato fatto comunque per il suo bene, cioè per tenerla al sicuro, ma il suo amore è più forte anche dei pericoli che potrebbe correre al suo fianco. Assolutamente degni di nota anche i disegni essenziali di Laura Guglielmo che, come spiegano nella scheda alla fine del volume, è una "tuttofare" delle arti visive, in grado di spaziare fra fumetto, illustrazione, videogiochi, eccetera. Molto particolare anche la colorazione scelta, fatta di pochi ma incisivi colori, che producono un senso di straniamento. Sembra quasi di vedere un videogioco degli anni '80.
Emma Wrong - Lorenzo Palloni e Laura Guglielmo
pagine 160 - euro 22
Saldapress

Nessun commento:

Posta un commento