sabato 1 aprile 2023

Diabolik - Ginko all'attacco!: la recensione di coppia

 

La nostra recensione del seguito di Diabolik, diretto dai Manetti Bros! 

REGIA:  F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5

STORIA:  F = 7 MV = 5 MEDIA = 6

ATTORI: F = 6.5 MV = 6 MEDIA = 6.25


TRUCCO/PARRUCCO:  F = 6.5 MV = 6 MEDIA = 6.25


COSTUMI:  F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5


COLONNA SONORA:  F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5

TOTALE: 6.33

FP: Dopo l'ennesimo colpo, l'ispettore Ginko ha in mente un piano per beccare finalmente Diabolik. Così riesce a trovare il suo covo con tutta la refurtiva accumulata negli anni. Ma il ladro scappa assieme a Eva Kant, che però essendo ferita viene abbandonata dal suo amato. Ora Ginko potrebbe sfruttare la sete di vendetta della donna per catturare la sua nemesi... Anche questo seguito si basa su un numero storico della serie, precisamente il numero 16. Personalmente, pensavo peggio. E' un onesto film di genere, forse addirittura l'ho trovato migliore del primo, ci sono meno tempi morti e più ritmo. Come saprete, il protagonista è diventato l'italo-canadese Giacomo Gianniotti. Migliore senza dubbio di Marinelli, ma siamo ancora lontani secondo me dal perfetto Diabolik. Ma stringi stringi non è che abbia tutta questa parte, perché come capita spesso anche nelle storie, il grosso della trama è costruita sull'"attesa di cosa combinerà Diabolik" più che sulla sua presenza. Bravi come sempre Miriam Leone e Valerio Mastandrea, mentre Monica Bellucci nei panni di Althea potrebbe sembrare un personaggio abbastanza insulso ma magari potrebbe avere maggiore importanza in eventuali sequel. Carina l'idea di aprire ogni volta i film con una canzone eseguita da un cantante italiano, questa volta abbiamo Diodato dopo Manuel Agnelli, alla maniera quasi dei film di 007. 

MV: Insomma.. non ho amato il primo non cambio idea per il secondo. Capisco che è tratto da un fumetto anni ‘60, e capisco la scelta di fare un film alla maniera di un film anni 60 nell’estetica, ma non nella trama. La storia è sempliciotta, i dialoghi scarni... Do un 6 agli attori perché c’è il buon Mastandrea altrimenti anche la’… per me ci possiamo anche fermare qua.

2 commenti:

  1. Tremendo, ma attendo il terzo perché son fatto così.
    Salvo i titoli in stile Bond e la musica che ad un certo punto ricorda pari pari i Goblin con Mad Puppet da Profondo Rosso

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    1. Mi pare che l'ispirazione fossero proprio i Goblin... io così tremendo non l'ho trovato, diciamo che pare di vedere un onesto film anni '70 "di genere"

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