martedì 12 dicembre 2023

Vesprit no.2 - autori vari

 

Stasera parliamo della seconda raccolta edita dal Collettivo Vespasecca!


Il primo volume, che mi aveva piacevolmente colpito, è uscito ormai un pò di tempo fa. Quindi era il momento di una nuova raccolta. Fra l'altro l'editoriale è costituito proprio da dialoghi (presumo reali) fra i differenti componenti del Collettivo che si lamentano di aver poco tempo per far tutto, compreso la prefazione :) Come sempre nell'albo trovano spazio quattro storie, una per ogni componente. Si inizia da Il boschetto degli animali violenti, di Simone Faggian. Tre assurde creature (preistoriche?) lottano per il possesso di un'enorme femmina. Ma il vincitore avrà comunque i suoi grattacapi, a causa della prole che genererà. Un pò "cronache del dopobomba" di Bombi, però preistorico! 

Alberto Morandin ha realizzato "Vecchi yenchise bubù", una storia ambientata nel "paperage olistico di Steak Atzi", che non ho mica capito cosa significhi ma vabbè :D Comunque è una specie di western, con il generale Was Right e il fidato Jackson, che prima sfuggono alla "vecchia squadra rimproveri" poi incontrano il Maggiore Mojobert, un ufficiale che si è travestito da indiano per ritrovare il sacro bracciale di Steak Atzi che è stato trafugato. Questa in soldoni la folle trama, se son riuscito a capirla :)

Gioele Filippo ne il Cuore dello psiconauta immagina un viaggio introspettivo e onirico di un uomo a cui è caduto (metaforicamente?) il cuore. Ora deve arrivare al termine del sogno, fra ambientazioni da fiaba, se vuole risvegliarsi.

L'ultima storia, Desheret di Tommy Gastaldello, è solo una sorta di prologo. Un uomo, pieno di blatte attaccate addosso, arriva in un villaggio...
Con questa raccolta quelli del Collettivo Vespasecca confermano il loro talento nello sperimentare e sbalordire con la nona arte, cosa ormai sempre più rara. Vi lascio come sempre con il profilo del Collettivo:

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