domenica 10 ottobre 2021

Dante Alighieri raccontato da Topolino - autori vari

 

Qualche settimana fa è uscito questo nuovo "topolibro", dedicato a Dante Alighieri!

L'occasione sono i 700 anni dalla scomparsa del sommo poeta. La prefazione non poteva che essere del grande cantautore, nonché ex-professore di italiano, Roberto Vecchioni. Il libretto raccoglie quattro storie classiche ispirate a Dante, o in cui addirittura appare, e tutte sono introdotte da una scheda con informazioni e curiosità. Ovviamente si inizia dall'Inferno di Topolino, del 1950, scritto da Guido Martina e disegnato da Angelo Bioletto. Topolino e Pippo stanno tenendo uno spettacolo ispirato alla Divina Commedia, nei panni rispettivamente di Dante e Virgilio, quando un compare di Gambadilegno, Abdul, li ipnotizza. I due poco dopo sprofonderanno nel sonno e si ritroveranno nell'Inferno. Un vero classico che forse risente un pò degli anni passati, ma è un piacere vedere all'opera l'intera banda disneyana. Per parodiare l'opera del poeta è stato scelto di mixare il linguaggio fumettistico con le didascalie in rima, ad imitare lo stile di Dante. Didascalie scritte sempre da Guido Martina, e infatti il suo nome appare nella prima pagina, cosa eccezionale per l'epoca. Ed è talmente ben fatta l'imitazione che un politico, qualche tempo fa, ha citato un pezzo dell'Inferno di Topolino pensando fosse tratto dall'originale!  Alcune situazioni sarebbero improponibili al giorno d'oggi, ad esempio Ezechiele Lupo finisce dilaniato con tanto di costole a vista, e cosette così! Alla fine appaiono gli stessi autori torturati da Dante in persona. 

Passiamo a L'Inferno di Paperino, del 1987, scritto da Giulio Chierchini e Massimo Marconi e disegnato da Chierchini. Possiedo anche il Topolino originale in cui la storia apparve per la prima volta. Questa volta il viaggio infernale tocca al papero, con "Arkimedio" (Archimede) come guida. Tutto nasce dai nipotini che regalano allo stressato zio una vacanza su canoa, ma Paperino si addormenta e sogna di entrare negli inferi. Anche qui sono presenti le didascalie in rima. La vicenda segue meno l'originale dantesco, piuttosto gli autori mostrano una versione aggiornata di chi potrebbe finire all'Inferno, con burocrati, pirati della strada e inquinatori. Bellissima ancora oggi la colorazione delle scene.

Messer Papero e il Ghibellin Fuggiasco del 1983 era già apparsa in un recente Topolino. Gli autori sono Giovan Battista Carpi ai disegni e ancora Guido Martina alla sceneggiatura. La storia costituisce la prima puntata della saga con protagonista Messer Papero. Ripropongo quello che scrissi questa primavera:  Paperone e Paperino si trovano in Italia e il riccastro inizia a comporre un "poema" con protagonista un suo alter ego medievale. In questa prima puntata Messer Papero e il nipote si ritrovano nei guai perché hanno dato rifugio al sommo poeta in persona, in fuga durante la disputa fra guelfi e ghibellini!  Dovrebbe anche essere uscito nel frattempo un volume che raccoglie tutta questa saga scritta da Martina e Carpi.

Sempre Martina e Carpi realizzarono nel 1980 Paolino Pocatesta e la bella Franceschina, in pratica la parodia del drammatico amore di Paolo e Francesca. Franceschina-Paperina finisce sposata all'avaro Zoppo di Gradara, una versione di Paperone con la gamba ingessata. Ma Franceschina tramerà con Paolino Pocatesta (Paperino) non tanto per amore ma per fregarsi gli zecchini dello spilorcio. I due faranno una brutta fine, altra scena improponibile al giorno d'oggi. Appare anche il sommo poeta, interpretato da Archimede, che all'epoca si trovava in esilio a Rimini, sede della vicenda. Era possibile acquistare questo Topolibro allegato con Topolino, altrimenti potete prenderlo anche singolarmente (come ho fatto io) dal sito della Panini.

6 commenti:

  1. L' Inferno di Topolino in realtà è cominciato nel 1949 ( numero 7 di Topolino mese di ottobre). Cambia poco comunque...😉 Sorry per la precisazione, a differenza di tanti altri blogger non sono il tipo che ama correggere e fare notare le imprecisioni dei post altrui.😀

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    1. Ecco, ero indeciso anch'io perché nel sommario dicono 1950 ma nell'introduzione parlano di 1949

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    2. Beh la storia comincia nel '49 e finisce nel '50 però di solito quello che fa testo e che viene riconosciuto ufficialmente è l'anno di origine. La storia è importante sia perché è una delle sole tre storie Disney disegnate da Violetto sia perché presenta tutti i personaggi Disney del periodo compresi molti oggi dimenticati come Cosimo il nipote discolo di Clarabella e l'insetto Bici ai tempi popolarissimo e protagonista di molte avventure.

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    3. Comunque per essere apprezzata in pieno meriterebbe un volume più grande, molto probabilmente l'hanno già fatto..nel formato del "topolibro" ho fatto una fatica bestia a leggere le didascalie e pure a capire i disegni :D

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  2. Inferno di Topolino e L'Inferno di Paperino sono veramente belli, cattivelli e che riescono a replicare le atmosfere dantesche. Oggi dubito che la Disney permetterebbe certe uscite per i gironi infernali (se non ricordo male alcune scene dell'inferno di Topolino oggi sono censurate)

    Messer Papero e il Ghibellin Fuggiasco l'ho trovato soporifero.

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    1. Non mi sembra che le versioni pubblicate qui siano censurate, come detto c'è Ezechiele Lupo con costole a vista, e anche altre cose truculente.. Messer Papero niente di che, interessante la presenza di Dante, ecco

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