REGIA: F = 7
STORIA: F = 7
ATTORI: F = 6.5
TRUCCO/PARRUCCO: F = 7
COSTUMI: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
COLONNA SONORA: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
TOTALE = 6.75
FP: Primo spin-off dunque di Citadel, l'universo spionistico prodotto da Prime Video e dai fratelli Russo. Come saprete, in Citadel: Diana l'ambientazione è la nostra Italia. La protagonista è l'eponima Diana Cavalieri, i cui genitori periscono in un incidente aereo. La ragazza non si rassegna, e alla ricerca della verità viene avvicinata da un agente di Citadel, Gabriele, che le rivela che dietro al disastro c'è Manticore, l'entità nemesi di Citadel. Così Gabriele la addestra e la fa infiltrare dentro la stessa Manticore. Che però poco dopo attacca in massa la stessa Citadel, e così Diana si ritrova "incastrata" come agente presso i suoi nemici. Passano 8 anni, e inizia una guerra fra diverse sezioni dell'agenzia "malvagia" per il controllo di un'arma del loro nemico scomparso. La protagonista ne approfitterà per volgere la situazione a proprio vantaggio, e nel frattempo si avvicina sempre di più al figlio del fondatore di Manticore Italia... Una serie breve ma interessante, che non ha avuto ovviamente il budget di quella madre ma comunque fa il suo dovere di intrattenere, pur con qualche evitabile lungaggine. Originale, a mio parere, l'idea di una spia costretta suo malgrado a rimanere nelle "linee nemiche", tanto è vero che la serie poteva chiamarsi benissimo pure Manticore e non sarebbe stato sbagliato. Per una volta, in qualche maniera, abbiamo il punto di vista dei "cattivi". Molto suggestive le location milanesi scelte. Matilda De Angelis comunque è più simpatica nei panni di Lidia Poet, presto su questo blog!
Mentre la serie madre mi è piaciuta molto, purtroppo lungaggini anche là c'erano, questa l'ho trovata un po' irritante per la solita recitazione all'italiana sommessa e spesso forzata da Tu vuo fa l'americano...
RispondiEliminaBelle però le scene action
Sai una cosa che non sopporto di queste serie italiane? I discorsi bofonchiati, che si capiscono metà frasi :D Devono spiegarli che, ok la presa diretta è figa, ma non è una vergogna doppiarsi successivamente :D
EliminaInfatti mi pare che già ne avessimo avuto già la stessa opinione su Lidia Poet
EliminaPuò essere. Però in Lidia Poet capisco quasi tutto dei dialoghi :D
Eliminaorrendo tutto, i dialoghi, la trama e la recitazione, si salvano le scene d'azione
RispondiEliminaConcordo abbastanza
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