sabato 22 ottobre 2022

Linus Ottobre 2022: Werner Herzog

 

Stasera parliamo del Linus di questo mese, che è dedicato al grande regista tedesco Werner Herzog! La copertina è di Camilla Rinaldi


La rivista contiene come sempre i Peanuts, Perle ai porci di Pastis e Inkspinster di Deco. Venere privata di Giorgio Scerbanenco e Paolo Bacilieri sembra essere arrivata a un passaggio cruciale, visto che la giovane Lidia potrebbe aver trovato gli assassini di Alberta Radelli. Ma anche lei rischia grosso. Fra l'altro questa versione a fumetti di Venere privata sta per sbarcare anche in libreria.

Poi ci sono altre pagine dei "Quaderni ucraini - Diario di un'invasione" di Igort. Ancora vive testimonianze di chi sta cercando di scappare da quel paese martoriato dalla guerra.

Passiamo poi allo speciale dedicato al regista tedesco, che ha da poco compiuto ottant'anni. Ci sono articoli di Roy Menarini, Enrico Ghezzi, Giuseppe Sansonna, Tiziana Lo Porto, Vanni Santoni e Lorenzo Miglioli. Lo speciale contiene anche la "Dichiarazione del Minnesota" dello stesso Herzog, in pratica l'essenza della sua poetica. Danilo Maramotti nelle sue Amazing Tales immagina un Fitzcarraldo (protagonista dell'omonimo film) trasferito ai giorni nostri con gli indios che non lo sopportano più! 


Sergio Algozzino nelle sue interessanti pagine prima illustra le differenze fra i "due Nosferatu", quello originale di Murnau e il remake-omaggio di Herzog. Poi ci parla dell'Herzog oltre le regie di film, con la sua attività di documentarista, regista teatrale, scrittore, attore (si è visto di recente in The Mandalorian) e perfino di doppiatore di cartoni animati! 

Massimo Giacon prima immagina un piccolo Werner impegnato con i suoi folli sogni cinematografici, poi alla prese con il suo attore feticcio dal pessimo carattere: Klaus Kinski! 

Alessandro Tota omaggia a suo modo il regista sottoponendosi alla sfida di mangiare una scarpa... e non solo! Lo speciale viene completato dalle illustrazioni di Alice Iuri, Michele Peroncini, Tiziano Angri e Thomas Campi.

Ritorno in Giappone per Vincenzo Filosa che in "Troppe voci per sette teste" illustra suggestive pagine fra realtà e leggenda. 

Due pagine anche per Giorgio Carpinteri e le sue TeleGraphicNovel, con una in particolare dedicata al suo gatto, che chi possiede un micio potrà capire perfettamente! 

Chiusura della rivista affidata a un'anteprima di un graphic novel in uscita per Oblomov: René.e addormentata nel bosco, di Elene Usdin, che tratta della scaborsa vicenda dei 20.000 bambini nativi americani rapiti dallo stato del Canada e fatti adottare da famiglie "bianche". 

2 commenti:

  1. Non sono un fan di Werzog, che in molti film sembra dilettantesco, ma Anche i nani hanno cominciato da piccoli è un capolavoro!

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    1. Sai che ho visto pochissimo di Herzog? Però mi ha affascinato il rapporto fra lui e Kinski: malgrado tutti i casini che gli combinava lo richiamava ogni volta :)

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