mercoledì 27 dicembre 2017

Dragor Boh - di Sio e Dado

Su consiglio dell'amico blogger Kiral, ho preso questo albetto ad opera di Sio (sceneggiatura) e Dado (disegni). E' possibile fare una parodia di un fumetto già di per sè umoristico?

E' la domanda a cui provano a rispondere la coppia di fumettisti con Dragor Boh, parodia ovviamente di Dragon Ball e più precisamente della prima mitica serie. Si ride ma anche si respira l'aria degli anni '90 quando guardavamo per la prima volta le puntate dell'anime in tv, quindi direi che è un esperimento riuscito, divertente e con un lato nostalgico. Ci sono tutti i personaggi "omaggiati": da Goku (Gokor) a Bulma (che qui si chiama Mutande, molto divertenti le inquadrature "fan service" che indugiano sempre sul lato B!), dal Maestro Muten (Gianmario) a Olong (Erripotter, scritto proprio così!) fino ad arrivare a Crilin (Pelatoff!). E la storia ricalca quella del manga originale: l'incontro con Bulma, la ricerca delle sfere (che qui servono per evocare un...orso), l'allenamento con Muten, il torneo di arti marziali...tutto viene parodiato! Ora sarei curioso di leggere un ipotetico Dragor Boh Z.


EDIT: a grande richiesta, due esempi di fan service su Mutande!

 Dragor Boh - di Sio e Dado
64 pagine - euro 4
Shockdom

20 commenti:

  1. Sio quando è ispirato fa davvero ridere! Questo credo che finirà nella mia collezione :)

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    1. Già, il suo non-sense può piacere o non piacere, ma nel caso della parodia come qui fa davvero ridere!

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  2. L'ho visto in fumetteria ma non l'ho preso, ad essere sincero i fumetti di Sio non mi attirano particolarmente, sarà che non è il mio genere.

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    1. Di Scottecs penso che sia pure troppo non-sense per i miei gusti, questo è un pò più ...bilanciato :D se si può dire per un fumetto demenziale!

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  3. Vogliamo uno screenshot fanservice di Mutande :D

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    1. Stasera ne metto! La genialata è che, a differenza di Bulma e malgrado il suo nome, non resta MAI in mutande o nuda!

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  4. Sono assolutamente incompetentee in materia, ma mi piace come ne scrivi. La mia cultura fumettistica sta ferma a Diabolik, di cui conoscevo tutto -e mia figlia cui nulla sfugge me li mette da parte per i primi tre giorni delle mie vacanze italiche in estate- a Dylan Dog e poco altro. Ma non è un delitto fermarsi o soffermarsi su certe tecniche di disegno, alcune mirabili. E poi affascina uno come me la scenografia e il teglio grafico spesso sublime, comunque assai curato nel dettaglio.

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    1. Diabolik e Dyd sono due pietre miliari del fumetto italiano, ma come vedi amo spaziare nel mio blog per tanti generi, parlando anche di fumetti poco conosciuti o fumettisti emergenti

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  5. Sio è MIO!!!
    Grazie per la segnalazione e buone feste!

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  6. Conosciuto anche io da Kiral, diciamo che potrebbe essere fico ma non sempre amo questa deriva dell'umorismo fumettistico italiano che tanto va di moda oggi... :)

    Moz-

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    1. :D In effetti c'è molta deriva umoristica, forse la gente ha tanto bisogno della risata di questi tempi..

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  7. Arrivo con due giorni di ritardo (causa Natale), ma sono contento che ti sia piaciuto!

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  8. Al blog di Kiral ho espresso perplessità, ma in fondo potrei dargli una possibilità...

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  9. Carino.
    La copertina mi aveva fatto pensare ad un fumetto di Cynade & Happiness, ha lo stesso stile di disegno ma non credo sia un omaggio.

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    1. E' lo stile di Sio, è vero che assomiglia un po' allo stile di Cynade é Happiness. Comunque l'albo è disegnato da Dado

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    2. Ah ecco, infatti notavo una forte differenza con gli interni.
      Sio lo conosco solo su Topolino, quindi non conosco il suo stile al di fuori della Disney.

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    3. E' uno stile minimale, tipo quello della copertina, qualcuno potrebbe dire che disegna "male", ma ci vuole anche dello studio per trovare uno proprio stile "semplice" che sia riconoscibile e che ti identifichi

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