sabato 16 febbraio 2019

Dylan Dog Color Fest 28: Gotico Inglese - autori vari

A grande richiesta, stasera si parla del nuovo Dylan Dog Color Fest, in edicola da pochi giorni!


Ho preso l'albo anche stuzzicato dall'amico Alligatore, che mi preannunciava grandi cose, e in effetti non sono rimasto deluso. La geniale premessa di questo Color Fest è far incontrare DYD con il genere "gotico inglese" appunto, e per questo viene presentata una versione alternativa di epoca vittoriana dell'indagatore dell'incubo e assistente, per la precisione siamo nel 1890. L'albo è suddiviso in due storie comunque collegate fra di loro,  in cui i due devono fronteggiare la terribile minaccia del più grande villain creato dalla letteratura horror di fine '800. Non voglio svelare di chi si tratta, ma è già facilmente intuibile dal titolo della prima storia, con il nome di un vascello dal destino tristemente segnato, in cui si imbarcheranno Dyd e Groucho.

E sicuramente anche da questa splendida tavola si può capire chi sia. La sceneggiatura è di Giulio Antonio Gualtieri (reduce dall'ultimo Dampyr), i meravigliosi disegni sono di Stefano Landini e i colori di Alessia Pastorello. Come ripeto spesso, apprezzo sempre i Color Fest, li considero sempre come il lato più artistico e sperimentale di DYD, e infatti ogni anno vengono nominati per qualche premio fumettistico!

La storia si conclude con la seconda parte, ambientata a Londra. Notare l'abile uso dei colori, molto tetri e scuri, ma in cui ogni tanto risalta il rosso della camicia di Dylan (e non solo). Un piccolo appunto riguarda proprio i vestiti dei due protagonisti, forse un po' troppo moderni per l'epoca, ma sono sottigliezze. Grande anche la citazione inserita nell'indirizzo del DYD vittoriano! Il finale è veramente una sorpresa. La sceneggiatura passa a Fabrizio Accatino, i disegni di Fabrizio Des Dorides e i colori sempre della Pastorello.
Sicuramente è un esperimento da ripetere, sarei curioso di rivedere questa versione di Dylan alle prese con altri classici ottocenteschi, uno viene pure citato nella seconda parte...

Dylan Dog Color Fest 28: Gotico Inglese
pagine 98 - euro 4.90
Sergio Bonelli Editore

20 commenti:

  1. Ti leggo sempre , anche se non conosco niente di questo argomento. Figurati che non ho mai letto né Topolino né Paperino.
    Ma mi piace la passione con cui scrivi e la grande competenza.
    Cristiana

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  2. In effetti non è male l'idea del cambio di contesto. Una volta ogni tanto ci sta, tipo quando hanno fatto atterrare il razzo di Superman nel medioevo. Se ti capita nei mercatini prendilo, si chiama Kal, te lo consiglio 😉

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    1. Anche a me piacciono queste versioni alternative... se lo vedo ai mercatini lo prendo!

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  3. Beh D. tira sempre molto nel fantasy.
    Adesso ti chiederò in privato un riassunto comprensivo del finale :D

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    1. Ci sentiamo dopo su Whatsapp..ora dopo Alita mi faccio un pisolo 😆

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  4. Mi fa piacere che hai seguito il mio consiglio e l'hai letto. Mi è piaciuto veramente un sacco (e pensare che l'avevo preso solo per a scatola dei Tarocchi che stiamo collezzionando, trovati nei numeri normali, adesso il Color Fest diventerà "da prendere assolutamente"). Aggiungo solo che c'è pure un gatto rosso.
    Auguri a tutti i gatti, oggi è la Festa Nazionale dei Gatti.

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    1. A me i tarocchi non interessavano, il color fest lo amo per i motivi che ho scritto sopra.. E’ vero c’e’ pure un micione rosso..auguri ai gattoni!!

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  5. Acquistato per il contenitore di tarocchi, comunque mi son ritrovato tra le mani un albo piacevole.
    Interessante, si potrebbe quasi pensare a un Dyd vittoriano fisso.

    Moz-

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    1. Magari sarà un appuntamento che tornerà ciclicamente, tipo la saga de Il pianeta dei morti..

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  6. Non l'ho trovato in edicola tre giorni fa, stranamente! l'ho ordinato, mi dovrebbe arrivare tra pochi giorni XD le premesse sembrano interessanti!

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    1. Le edicole ultimamente scantinano un po'..nella mia ce n'erano decine :D Altri albi che attendevo non sono MAI arrivati.. comunque, SI è molto interessante!

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  7. Quanti secoli sono che non leggo Dylan Dog? E pensare che non perdevo un numero. Mi sa che mi hai appena fornito lo spunto per un acquisto amarcord...

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    1. Questo è un bell'albo curioso e anche divertente da leggere..

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  8. In passato divoravo i volumi di Dylan Dog ma ormai non ne compro più da un bel po' di tempo! Questo mi sembra molto interessante. Magari lo recupero! ;p

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  9. Come ho già detto da altri parti, DYD è almeno una decina d'anni che un continuo diludendo. Eccezione il Color Fest, ne ho letti alcuni albi e mi sono piaciuti un sacco, pur decontestualizzandolo. Ottima trovata.

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    1. Si anch'io la serie originale non la seguo più (tranne qualche rara occasione) ma il Color Fest lo prendo spesso :)

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  10. No, non ce la posso fare. Il color fest ha smesso di attirarmi da un po', e le "sfumature di nero" di Dario Argento hanno assestato un duro colpo al mio voler restare legato al personaggio. Poi vedermi l'albo blisterato per questi cavolo di tarocchi, non poterlo sfogliare, vedere chi l'ha scritto e disegnato, farmi un'idea della storia, mi tiene ancor più lontano. Voglio storie, non gadget. Rip.

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    1. Anch'io sono contrario ai gadget "da collezione!!!" che poi da collezione non sono, se sono nati allo scopo di esserlo :D I Color Fest mi piacciono perché riescono a sperimentarci cose nuove, io la serie originale l'ho mollata dall'anteguerra :D

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