venerdì 24 dicembre 2021

The Witcher stagione 2: La recensione di coppia

 

La nostra recensione della seconda stagione di The Witcher, disponibile su Netflix!

REGIA:  F = 7 MV = 7 MEDIA = 7

STORIA:  F = 7.5 MV = 5 MEDIA = 6.25

ATTORI: F = 6.5 MV = 5 MEDIA = 5.75

TRUCCO/PARRUCCO:  F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5

COSTUMI:  F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5

COLONNA SONORA:  F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5

TOTALE = 6.92

FP: Geralt di Rivia, il Witcher, si è ricongiunto con la sua protetta, la principessa Cirilla (detta Ciri, detta da noi Cirilla Pomicilla) che è scappata dalla città di Cintra, conquistata dalle truppe di Nilfgaard. Mentre l'amata strega Yennefer ha scatenato tutto il suo potere per fermare i Nilfgaardiani dalla conquista del nord. I destini dei vari personaggi sono destinati ovviamente ad incrociarsi di nuovo. Dopo la confusione della prima stagione, in cui si alternavano diversi piani temporali, questa nuova, essendo ambientata quasi tutta al presente, risulta molto più lineare e fruibile. Apprezzabile come sempre lo sforzo produttivo, con un'altra bella sequela di assurdi mostri ricreati piuttosto bene, anche se il Witcher sta abbandonando progressivamente il suo "mestiere" originale per abbracciare molto probabilmente quello di padre putativo. In questo, la serie si sta allontanando dalla filosofia della "creatura della settimana da uccidere" per arrivare ad un racconto corale molto intricato, in cui il Witcher è solo una delle pedine. A tratti sembra quasi "Il trono di spade" con molti più mostri e magia. Henry Cavill come sempre si impegna per la sua parte, più col fisico che con le espressioni, che restano ancora paurosamente limitate. Decisamente meglio gli attori comprimari. Interessante anche come vengono presentati gli elfi, qui non una razza eletta e rispettata ma una razza disperata, discriminata e quasi alla fame, creando un forte parallelismo con il razzismo nel nostro mondo.

MV: A me pare una serie per bambini travestita da serie per adulti. La storia ha uno svolgimento ma soprattutto un epilogo davvero infantile: l'amore trionfa, voliamoci tutti bene e l'odio è brutto brutto brutto. Un paio di chiappe in primo piano, vari squartamenti, e una serie di parolacce (a onor del vero una sola, ripetuta un milione di volte da tutti i personaggi) sono gli espedienti utilizzati per renderla una serie da adulti. Grandi lacune si ravvisano anche nei dialoghi che finiscono per essere, se uno ascolta con attenzione, qualche volta ridicoli. Peccato perché effetti speciali, costumi, musiche e compagnia cantando sono pregevoli. 


La classifica delle serie viste nel 2021:

1) Strappare lungo i bordi 8.4
2) L'attacco dei giganti st.4 prima parte 8
3) The Falcon and The Winter Soldier/Tenebre e ossa st.1 7.96
5) Loki st.1 7.79
6) MOTU Revelation parte 1 7.75
7) Fondazione st.1 7.67
8) WandaVision 7.54
9) Sweet Tooth st.1/This is us st.5 7.5
11) Invicible st.1/What if st.1 7.4
13) Leonardo st.1/Zero st.1 7.37
15) Star Trek Lower Decks st.1 7.35
16) Dota Dragon's Blood st.1/Y L'ultimo uomo st.1 7.3
18) Jupiter's Legacy st.1/MOTU Revelation parte 2 7.25
20) Solos 7.17
21) Pacific Rim La zona oscura st.1/Star Trek Lower Decks st.2 7.1

23) Lupin prima parte/Motherland Fort Salem st.2 7.04

25) Star Trek Discovery st.3/Vita da Carlo/Il simbolo perduto 7

28) The Witcher st.2 6.92

29) Hawkeye 6.87

30) La direttrice 6.81

31) Cobra Kai st.3 6.96

32) Il metodo Kominsky st.3 6.62

33) Lupin seconda parte 6.58

34) Fate The Winx saga st.1 6.5

35) A Discovery of Witches st. 2 6.46

36) Yasuke 6.2




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