Dopo La bambina fantasma, volume scritto da Dast che gli è valso una nomination al premio Boscarato, eccoci dunque con questo Jackpot, di cui Nicola è per la prima volta autore unico, se escludiamo le autoproduzioni e altri fumetti brevi. Non è neanche l'unica uscita del mese per lui, ma del libretto edito da Eris parleremo in un'altra occasione. Parlando di Jackpot, è una raccolta di storie surreali e assurde, nel perfetto stile dell'autore. Uno stile unico che Stefano Zattera, autore della prefazione, definisce "neo-primitivista-digitale". Un libro completamente "fuori di testa", come ho detto allo stesso Nicola, e io sono d'accordo con lui a considerarlo un bel complimento. Morti che sognano di volare sulla Luna, femministe che vogliono cucinare gli uomini, persone che si fanno sostituire parti del corpo con parti meccaniche (vedi la copertina), uomini ridotti a scheletri che guardano la tv trash, e vari altri incubi incarnati in fumetto. Perché di questo stiamo parlando, di incubi scaturiti dalla vita moderna che toccano tutti noi, quasi un "Black mirror" moltiplicato per cento volte e con molte dosi di splatter. Jackpot contiene anche "Una carcassa grottesca", un delirio di provincia scritto da Federico Beghin, poi "Stop war" sulla situazione in Palestina già apparsa in una Antifa!nzine e un omaggio in forma di storia breve al detective Earl Foureyes di Zattera. Sicuramente Jackpot è uno dei prodotti più originali e dirompenti che vi capiterà di leggere.
pagine 148 - euro 19
In your face comix
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