martedì 25 maggio 2021

Sbam! Comics 53


E' uscito da pochi giorni il nuovo numero di Sbam! Comics, la rivista digitale gratuita dedicata ai fumetti. Vediamone come sempre il contenuto! 

Il servizio d'apertura è dedicato ai "giornaletti" da edicola, cioè quegli storici albi a fumetti, realizzati da autori italiani con protagonisti, Geppo, Braccio di Ferro, Tira Molla e gli altri. Queste opere stanno vivendo una seconda giovinezza grazie a speciali raccolte proposte sia da Sbam! che da altre case editrici.

E una di queste raccolte uscirà a giugno sempre per Sbam! e avrà protagonista Bongo, lo scimmione che parla tramite i cartelli ed è ghiottissimo di banane, che potete vedere anche in copertina. L'autore era Tiberio Colantuoni, e qui sulla rivista trovate una storia con Bongo che come sempre cerca di rubare banane al povero Gennariello, con la partecipazione questa volta di un poliziotto troppo zelante.

Un articolo ci parla della serie Super 'Suckers che è appena finita e di Blue Baron che arriverà a giugno. Inoltre, ancora un piccolo approfondimento, dopo quello del mese scorso, sui vampiri.

Il mese prossimo uscirà anche un volume dedicato al Zio Dragoou di Ugo D'orazio, notare che Zio Dragoou è l'anagramma del nome dell'autore. Il protagonista è un drago di Komodo che vive dentro ad un tranquillo fumetto di una volta, dove un bel giorno arriva una ragazzina proveniente da un manga. In pratica trattasi di un interessante metafumetto ricco di citazioni. Qui vengono proposte le prime pagine.

Non può mancare l'apporto di Moreno Burattini, con una chiacchierata assieme a Roberto Orzetti sul mondo della critica fumettistica. Ricordo che il buon Burattini possiede da anni pure un blog dove pubblica le recensioni di quello che legge. A proposito, l'articolo è seguito dalle sue consuete segnalazioni fumettistiche del mese, fra cui Venerdì 12 di Leo Ortolani.

Intervista all'autore Andrea Righi, creatore di strisce umoristiche con protagoniste degli scacchi, che infatti si chiamano "Scacchi & Matti".

Il museo WOW Spazio fumetto di Milano compie 10 anni, e lo fa riaprendo al pubblico con la mostra dedicata alla Marvel che si era interrotta causa il riacutizzarsi della pandemia. Io ci sono stato una volta e spero proprio di tornarci.

Denis Battaglia, già autore delle strisce del Gatto Pepè, presenta una specie di spinoff dedicato a Super Rossello, un gatto amico di Pepè che si mette a fare il supereroe! Poi sono presenti anche le vignette PV Dixit di Pietro Vanessi, I Chinson di Mario Airaghi, e le storie della famiglia dei Flippies come sempre alle prese con la tecnologia, storie realizzate da Pieri & Cryx, autori anche di Viviane l'infermiera.

In conclusione della rivista un paio di brevi storie a fumetti. Finale inedito e ricco di guest star per questa rivisitazione della fiaba dei 3 porcellini di Alessandro Croce e Vittoria M. Di Marco.

E molto originali risultano le tre pagine di "Cosa mi aspetta nella direzione che non prendo?", di Paola Romano e Davide Di Vincenzo. Una ragazza seduta in stazione riflette sulle scelte da compiere nella vita. Potete trovare Sbam! Comics 53 al consueto indirizzo: https://sbamcomics.it/


6 commenti:

  1. Direi tutto molto interessante. Da appassionato di fumetti, avessi tempo lo prenderei anche questa pubblicazione.

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    1. Ma è scaricabile gratuitamente :) Basta andare al sito www.sbamcomics.it

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  2. Me li ricordo bene, io compravo Braccio di Ferro, Geppo e Provolino. Lo scaricherò di sicuro, quanto meno per leggere l'articolo su questi fumetti vintage.

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    1. Anch'io li ricordo tutti, era una classica lettura estiva :D

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  3. Per chi era bambino nella prima metà degli anni '70s l'appuntamento settimanale in edicola era irrinunciabile, se si chiedeva ai genitori un regalino di solito se la cavavano orientandosi verso i soliti "Topolino" o "Braccio di Ferro", ma i bambini amavano anche "Geppo" il diavolo buono che cercava di nascondere le anime ai suoi colleghi per non farle punire troppo; "Cucciolo"; "Tiramolla" e "Nonna Abelarda" una vecchietta più forte di Braccio di Ferro ed ovviamente il buon "Bongo". Non posso perdermi questa reintree.

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    1. Fa piacere che non siano stati dimenticati, certo non erano capolavori del fumetto ma sapevano farci divertire

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