martedì 11 gennaio 2022

Radioactive (2019): la recensione di coppia

 

La nostra recensione del film Radioactive, di Marjane Satrapi, disponibile su TimVision!


REGIA:  F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5

STORIA:  F = 7.5 MV = 7 MEDIA = 7.25

ATTORI: F = 8 MV = 8 MEDIA = 8

TRUCCO/PARRUCCO:  F = 7 MV = 7 MEDIA = 7

COSTUMI:  F = 7 MV = 7 MEDIA = 7

COLONNA SONORA:  F = 7.5 MV = 7 MEDIA = 7.25

TOTALE = 7.33

FP: Il film ripercorre la vita della due volte premio Nobel Marie Curie, nata Maria Sklodowska. Marie si trova in ospedale in punto di morte, e da là rivede alcuni momenti salienti della sua vita. Dai primi rifiuti subiti dalla comunità scientifica, passando per l'incontro con Pierre Curie, suo futuro marito, poi la scoperta di due nuovi elementi e della cosiddetta "radioattività", i successi, le due figlie, le tragedie personali e l'impegno durante la prima guerra mondiale. Tutto il racconto viene scandito dalle conseguenze delle invenzioni dei Curie negli anni successivi: si vede un bambino che viene sottoposto a radioterapia per combattere un tumore, ma si vedono purtroppo anche Chernobyl, Hiroshima, i test nucleari nel Nevada. Si capisce che, come nel caso della dinamite inventata da Nobel, un'invenzione può essere buona o cattiva a seconda dell'uso che se ne fa. Il film è tratto da un graphic novel, e la stessa regista Marjane Satrapi è anche una fumettista, autrice del famoso Persepolis, oltre che regista del film animato tratto dal suo fumetto. E si vede perfettamente il suo tocco, perché ci sono molte scelte stilistiche interessanti e originali nel racconto. Ottima l'interpretazione di Rosamund Pike.

MV: Io adoro le biografie, quindi la storia di una donna che ha cambiato così tanto la scienza non poteva che piacermi. Il personaggio è dipinto veramente bene, il suo innegabile "talento scientifico" e il suo contributo alla scoperta sono celebrati dalla pellicola. Che però ci mostra anche i lati oscuri della vita di Curie nonché il suo carattere davvero difficile. 10 e lode all'interpretazione di Rosamund Pike.



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