lunedì 24 giugno 2019

La dolce Yoko - di Lara Bonetto

Stasera una succulenta autoproduzione proveniente direttamente dal GASP e edita da Pangolino Press: La dolce Yoko, di Lara Bonetto!

Che poi l'aggettivo "dolce" in questo caso è MOLTO ironico :) La giovanissima Lara in questo albetto raccoglie varie strisce, si presume autobiografiche (la protagonista assomiglia molto a lei!). Yoko è una ragazza dei nostri tempi, con i problemi e le ansie della sua generazione. Ha il sogno di essere una fumettista, ma nel frattempo è costretta a lavorare in un negozio come commessa, con esiti disastrosi. I disegni dell'autrice sono all'apparenza molto semplici ma risultano già molto efficaci e sono perfettamente funzionali alle storie di Yoko. Storie che ora mi piacerebbe ritrovare in un libro più corposo. Siamo sulla scia di fenomeni mondiali cone Sarah Andersen, Cassandra Calin e le altre, ma con un pizzico di cattiveria in più che non guasta.
Vi consiglio ovviamente di seguire Lara sul suo profilo instagram: https://www.instagram.com/lara.comics/
Ah per scoprire il perché la protagonista si chiama Yoko, dovete assolutamente leggere il fumetto! :)

La dolce Yoko - di Lara Bonetto
pagine 40 - euro 2
Pangolino Press

10 commenti:

  1. Il nome del personaggio non avrà per caso qualche legame con un’altra “dolce Yoko” che gli appassionati dei Beatles da decenni odiano? Troppo facile vero? ;-) In ogni caso altra chicca, il personaggi autobiografico è stato sdoganato da Zerocalcare qui da noi, ma è sempre esistito nei fumetti. Cheers!

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    1. Sì, sicuramente centra quella Yoko, amatissima da tutti noi :D A raccontare le proprie vicessitudini non si sbaglia mai!

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  2. Molto interessante, sia come disegni, colori e la storia che racconta. Sempre ottime cose dal GASP!

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  3. Davvero simpatica!
    Le commesse non hanno vita facile, figuriamoci le commesse che sognano di diventare fumettiste! xD

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    1. Viene in mente i due divertenti libri (e canale youtube) di Laura Tanfani, intitolati proprio "Vita da commessa". Ne ho parlato anche qui!

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  4. Dovrei fare anche io delle strisce del mio periodo in cantiere, vuoi per passare il tempo, vuoi per un po' di esaurimento, spesso si inizia a delirare e ci si ammazza dalle risate. Però il difficile è renderle divertenti per tutti, non solo per chi era lì in quel momento.

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    1. E' quella la bravura, renderle fruibili a tutti, cioè universali :D Io volevo sempre farne sulla nostra vita con QUATTRO GATTI, e anche là ce ne sarebbero di storie da raccontare

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  5. Noto davvero che tutti si sono buttati su questo formato. Davvero devo riprendere il mio Sherby, che esiste dal 2010.
    Magari ci faccio i soldi!

    Moz-

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    1. Se riesci a renderlo "virale", magari qualche casa editrice si interessa a te!

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