martedì 6 ottobre 2020

Underground Mania: la recensione

 

E' uscito da qualche giorno su youtube il documentario Underground Mania, opera del "Brutto Collettivo", di cui fa parte anche l'amico Nicola Stradiotto. Ecco la mia veloce recensione!


In 45 minuti il documentario mostra cosa resta della scena "underground" nel Veneto, più precisamente fra Padova e Treviso. L'attenzione è focalizzata su tre locali in cui si suona dal vivo: il Punkyreggae Pub, la Trattoria ae Rose e l'Osteria da Tocchetto, intervistandone i titolari. Poi c'è il caso particolare del Manolo's Hole, vera e propria abitazione privata che ogni tanto apre le sue porte per esibizioni di band da tutto il mondo. Di tutte queste realtà si sentono le storie, ricche di aneddoti, raccontate dai protagonisti e anche i racconti chi li ha frequentati e continua a frequentarli.


Il tutto con gli intermezzi di pezzi originali delle band coinvolte. Devo ammettere che, anche se non è propriamente il mio genere musicale preferito, mi ha fatto piacere vedere quanta passione mettano queste persone nella loro attività. Continuando contemporaneamente a divertire e a divertirsi, che sicuramente non guasta mai! Anche i "documentaristi" (chiamiamoli così) hanno fatto un eccellente lavoro di raccolta delle informazioni, di montaggio e di mixaggio. Il documentario è visualizzabile sul canale di "Brutta TV": https://youtu.be/hPFS5Vb16Xo 
Comunque lo inserisco anche qui sotto, per chi volesse darci un'occhiata.


9 commenti:

  1. Uao! Speriamo peraltro, a proposito di pub ed eventi nei pub, che col Covid non si arrivi al coprifuoco serale...
    Io non è che vada tanto in giro alla sera, pizzate a parte, ma mi piangerebbe il cuore perché i danni economici sarebbero mostruosi..
    In estate tutto è filato liscio grazie agli spazi all'aperto. Non si è registrato un solo contagio in nessun locale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, speriamo bene.. poi questi locali vivono di piccoli live al chiuso, inevitabilmente in inverno dovranno stare ben attenti

      Elimina
  2. Ed è come tornare davvero indietro nel tempo, con produzioni così... underground!! :o
    Complimenti a loro!

    Moz-

    RispondiElimina
  3. Grazie mille Fabrizio per la recensione del docufilm, da parte di tutto il Brutto Colletivo!

    Nicola * Erika * Fabio * Edy

    RispondiElimina