domenica 26 agosto 2018

Creepy Past 4 Il bosco della lacrime - di Di Gregorio, Vianello e Nocera

Stasera parliamo finalmente del numero 4 di Creepy Past, dal suggestivo titolo de Il bosco delle lacrime!


Questa settimana la sceneggiatura è di Giovanni Di Gregorio, i disegni sono di Angela Vianello (che esordisce nella serie) e i colori di Alessia Nocera. La stupenda copertina come di consueto è di Giovanni Rigano.
L'albo si apre con una scena ispirata al cult The Blair Witch Project, poi prende tutta un'altra direzione. Continuano le indagini sull'istituto REM da parte di Ester, questa volta aiutata dall'amica Norma, visto che dall'episodio scorso vive un momento di scontro con l'altro protagonista della serie Qiro. Si delina sempre di più la "mitologia" dietro ai Creepy, e ci sono anche diverse interessanti spiegazioni su come facciano ad introdursi nella nostra dimensione. Anche questo albo si chiude con un altro sconvolgente cliffhanger!
Mi ha colpito Angela Vianello, i suoi disegni hanno un qualcosa di manga ma restando comunque coerenti con gli altri disegnatori della serie. In più tratteggia una Norma veramente adorabile!
Ricordo che la serie è stata nominata al premio Carlo Boscarato come migliore colorista con Alessandra Dottori e come miglior fumetto per bambini/ragazzi. Il prossimo numero uscirà l'11 settembre e si intitolerà "Oltre la luce".

Creepy Past 4 Il bosco della lacrime - di Di Gregorio, Vianello e Nocera
pagine 66 - euro 3.50
Sergio Bonelli Editore

10 commenti:

  1. Sembrano quasi due fumetti disegni, comparando i due screenshot!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Intendi due fumetti diversi? :D Si, rendono bene lo stacco fra la dimensione nostra e quella dei "creepy"

      Elimina
  2. Mmh, mi sono persa gli altri post, devo fare ammenda.
    Un salutone!

    RispondiElimina
  3. Se fosse stato un volumone unico lo avrei preso per "provare qualcosa di diverso"... difficilmente prendo serie dal numero di volumi ingnoto.. :p

    RispondiElimina
  4. La prima stagione è composta da sei numeri da 62 pagine se non ricordo male quindi conviene sicuramente prenderli in albo da edicola visti i prezzi dei volumi Bonelli..dubito facciano un unico omnibus da circa 400 pagine (contando numero zero e redazionali)...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, non ricordavo dei sei numeri :) Poi probabilmente vedranno se rinnovarla o fermarsi

      Elimina
  5. mi sono perso tutto...in fin dei conti merita di essere letto o no?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il target è giovane, comunque secondo me è una piacevole lettura!

      Elimina