giovedì 11 aprile 2019

Un Oblò sull'Iraq - autori vari

Stasera parliamo velocemente della terza produzione presentata al Be Comics da l'associazione Oblò APS, dopo Oblò 3 e il fumetto di Simon Panella. Vediamo di cosa si tratta.

Come si intuisce dal titolo, l'albo raccoglie fumetti provenienti da quella lontana, nobile ma anche martoriata terra che è l'Iraq. A Padova ospite di Oblò c'era Shirwan Can, che è l'animatore di questa inedita scena fumettistica irachena, ed è anche l'autore della suggestiva copertina. Le storie contenute, di cinque autori diversi, parlano ovviamente della guerra, che non è mai del tutto finita. In particolare la prima e l'ultima mostrano la drammaticità del conflitto visto con gli occhi innocenti di un bambino.


Ci sono anche storie più futili (per modo di dire). Una è la rappresentazione a disegni di una canzone storica irachena, in cui si parla della terra e della speranza, mentre altre due riguardano il sonno e il sogno. Sono tutte testimonianze di un popolo che non vuole arrendersi e vuole rinascere. Per questo è importante, per il ritorno alla normalità e alla libertà, la riemersione delle espressioni artistiche, anche quelle più bistrattate (anche nel nostro paese) come il fumetto.

Un Oblò sull'Iraq - autori vari
pagine 44 - euro 7
Oblò APS

6 commenti:

  1. Il fumetto di autori da aree geografiche diverse dalle "solite" Europa, USA, Giappone è molto utile a capire meglio contesti che conosciamo solo tramite le notizie dei giornali. Peraltro ci rammenta che il fumetto come forma espressiva è assai diffuso anche in nazioni dove magari neppure ce lo aspetteremmo.

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    1. Esatto, in Iraq stanno cercando di crearla ora una "scena" fumettistica, prima c'erano solo vignettisti satirici

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  2. Molto meglio riflettere sugli orrori della guerra con questo fumetto piuttosto che con "A serbian film" :D

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  3. Molto interessante, me lo sono segnato.

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