mercoledì 8 novembre 2017

Il Piccolo Fuhrer - di Antonucci, Fabbri, Perrotta

Ho finalmente letto l'ultima fatica del trio creativo dietro alla saga di "Quando c'era lui": Il piccolo Fuhrer! Come già detto, il tutto nasce da una finta pubblicita contenuta nel loro precedente lavoro che si è trasformata in un libricino vero e proprio. In pratica è Il Piccolo Principe che si fonde con il Mein Kampf e diventa un'allegoria dirompente e tragica! L'opera viene presentata come un reale libro scritto da Hitler per indottrinare la gioventù nazista, e i personaggi del capolavoro di Saint-Exupèry vengono deformati nell'ottica del Terzo Reich: sono presenti il pianetino con i vulcani del protagonista (vulcani in cui il Fuhrer brucia libri..), gli altri pianetini con i nomi in codice (attenzione ai vari nomi scelti), la rosa capricciosa, la volpe.. Anche le vicende del Piccolo Principe si fondono con i reali avvenimenti della storia di Hitler, molto interessanti per questo le note alla fine che spiegano tutte le varie allegorie e i vari riferimenti più difficile da cogliere. Devo ammettere la mia ignoranza a proposito di alcuni fatti realmente accaduti! Inoltre compaiono anche il nostro Duce, qui uomo-lampadina e Stalin, qui baffone vanitoso: emblematico il suo dialogo con Hitler in cui ognuno dice all'altro di pensare allo sterminio dei propri "ratti" (i ratti in questo libro sono gli ebrei ma anche tutti i "diversi" eliminati da questi dittatori). E molto toccante e attuale la comparsa di Anna Frank a cui gli autori fanno dire reali frasi tratte dal suo diario.

Il Piccolo Fuhrer - di Stefano Antonucci, Daniele Fabbri e Mario Perrotta
99 pagine - 10 euro
Shockdom

20 commenti:

  1. Qvando c'era Lvi mi è piaciuto a tratti, a volte la comicita era troppo alla Suore Ninja, troppo "facilona". Ho amato molto molto più i finti redazionali (tipo lo spot di He-Man *__*).
    Quindi, boh. Mi convincerà questo?
    Non so, l'ironia sui fascisti e CasaPound è vecchia, peraltro spesso è come sparare sulla croce rossa. Sui nazi sarà uguale?

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh lo spot di He-Man (Lui-Uomo!) era da capottarsi, avevo pure chiesto a Antonucci se esistesse sul serio l'action figure, mi pare che mi disse che era rimasto solo un "rendering" :D Comunque un pò di ironia e satira contro tutti i totalitarismi non fa mai male, visti i tempi che corrono. Poi sul serio ero ignorante a proposito di certi fatti raccontati qui "allegoricamente"...

      Elimina
    2. Sì, ma io sono un dittatore! Va bene l'autoironia e l'autocritica, ma poi si esagera XD
      E, esagerando, a parte gli scherzi, il rischio di macchiettizzarsi è ampio.
      Però mi resta un bel disegno fattomi da Antonucci in persona :D

      Moz-

      Elimina
    3. Anch'io ce l'ho! Uno sketch su un Quando c'era lui! :D

      Elimina
    4. Stai sempre a pensare a lvi... ha raGGione Anonimo, a testa in giù devi finire!
      A proposito di Casa Pound, è arrivato anche a voi il video che gira di quello che con una capocciata rompe il naso all'intervistatore?
      È il meme del giorno. Mi stanno arrivando tante immagini che prendono in giro il fatto.

      Elimina
    5. Io l'ho visto nei giornali online, la migliore che ho letto: è stato uno STARNUTO ROMANO! :D

      Elimina
    6. Quella me l'hanno mandata poco fa 😁

      Comunque ho notato solo ora che questo è l'anno LVI per Diabolik, l'anno in cui ho conosciuto Moz. Coincidenza?

      Elimina
    7. Coincidenze? Noi di Voyager crediamo proprio di no!!!! :D

      Elimina
    8. Ahahaha mi state facendo morire! Anno LVI!
      Comunque... il tizio di Casapound ha preso a testate una testata... giornalistica.
      Là però il brutto è che c'è di mezzo criminalità, se ho ben capito.

      Moz-

      Elimina
    9. Il tizio è il fratello del capo del clan Spada, famiglia che in pratica fa il buono e cattivo tempo a Ostia. Lui dice che non c'entra nulla col fratello, e ora anche Casapound si è dissociata da lui..mah

      Elimina
    10. Grande Fa', hai colto la citazione! 😁

      Comunque credo dì sì, la mala di Ostia. Conosco poco di quella zona, mi sta pure sul cazzo (come tutta Roma sud)... e la mia lei di dov'è? Ostia ><'

      Elimina
    11. Vedi che la serie tv Suburra (per quanto brutta) non ha inventato nulla?

      Elimina
    12. Ne sai più tu che io che sono romano...
      È brutta Suburra? Il film non mi è piaciuto, mollato a metà ma la serie mi attirava, soprattutto per Alessandro Borghi, bravissimo attore italiano, insieme al grandissimo Luca Marinelli (li ho scoperti entrambi con Non Essere Cattivo, super pellicola!), cosa rara oggigiorno.

      Elimina
    13. Non l'ho vista, ho letto la bella recensione sul blog della Bara Volante :) http://labaravolante.blogspot.it/2017/11/suburra-la-serie-stagione-1-ridefinire.html

      Elimina
  2. Ho la versione ebook di quando c'era lui, volevo anche guardare il film, ma è tutto rimasto in standby.

    Questo piccolo furher mi sembra un'opera paradossalmente impegnativa :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Intendi il film quello tedesco? Là però c'è Hitler che torna, comunque la premessa è la stessa del fumetto italiano (l'hanno detto anche gli autori stessi). Il libretto è poco impegnativo come lettura (2 serate..) ma è impegnativo certamente come contenuti, per fortuna hanno messo le note esplicative alla fine!

      Elimina
  3. Ho provato a "farmi piacere" Quando c'era LVI, ma non ci sono riuscito fino in fondo... Comunque sono sempre favorevole a mettere in ridicolo i fascisti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qui si mettono in ridicolo tutti i totalitarismi, non per nulla appare anche il baffone :) è una grande allegoria su come facciano a prendere il potere

      Elimina
  4. Lo leggerò perché deride le due cose che più mi fanno ribrezzo: i nazi e "Il Piccolo Principe".
    Anche se in realtà lo considero un gran libro, molti fanatici me l'hanno fatto odiare...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh il Piccolo Principe non ne esce male dai, ne escono male tutti i totalitarismi :)

      Elimina