mercoledì 9 ottobre 2019

'O stablmend - Tonio Vinci

Stasera altro fumetto scritto e disegnato da Tonio Vinci, in attesa dell'intervista che ho fatto all'autore al TCBF che dovrei postare venerdì. Intanto ecco un altro volume molto toccante, dal titolo molto eloquente di 'O stablmend.


Nel 2017 c'è stato il centotrentesimo anniversario dello storico quotidiano "La gazzetta del mezzogiorno". Per l'occasione le Edizioni Hazard hanno lanciato una serie di fumetti in cui dei giovani autori dovevano raccontare il sud. E' il caso di questo 'O Stablmend, lo stabilimento, che ovviamente è la famigerata Ilva di Taranto. Ci si immedesima con Michele, un lavoratore della fabbrica, che è sospeso fra il desiderio di avere il posto fisso e la consapevolezza che quel lavoro lo porterà alla morte. Non gli semplifica la vita avere una relazione con un'attivista anti-Ilva. Nella realtà la situazione di Taranto in questi due anni non è certo migliorata, anzi, malgrado le promesse di diversi politici. Forse l'unica scelta, fra "lavoro e salute", è quella di scappare, come avviene per il protagonista. Nei disegni di Tonio, con quei personaggi così seri e quasi grotteschi, si respira proprio la tristezza e la drammaticità di vivere vicino ad un grosso mostro che ti sfama ma che ti sta anche ammazzando.

'O stablmend - Tonio Vinci
pagine 48 - euro 10
Hazard Edizioni

3 commenti:

  1. Il caso dell'Ilva mi ha ricordato molto quello del petrolchimico di Marghera, anche lì stesse dinamiche: da un lato l'occupazione, dall'altro la salute... Un fumetto che prova a raccontare questa realtà può essere d'aiuto almeno quanto i reportage giornalistici.

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    1. Esiste, "Porto Marghera La legge non è uguale per tutti", di Claudio Calia, anno 2012! Te lo consiglio!

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