martedì 6 marzo 2018

Topolino 3249

Cavazzano+Venezia: potevo farmi scappare il Topolino di questa settimana? Oddio ormai della scorsa settimana, visto che mi ci è voluta una settimana per leggerlo causa i miei noti tempi biblici, ma ecco finalmente la mia piccola recensione!


La prima storia, lunga ben 44 pagine, è quella citata nella copertina, "Topolin e il dono dell'accademia", scritta da Alessandro Sisti e disegnata dal maestro Cavazzano. Per la serie sulla storia dell'arte si racconta la vicenda di un alter-ego ottocentesco e veneziano di Topolino alle prese con una vicenda realmente successa che è alla base dell'apertura al pubblico delle Gallerie dell'Accademia! Una vicenda che neanch'io che abito vicino Venezia conoscevo, quindi ho apprezzato molto questa storia e gli approfondimenti successivi. Non vedo l'ora di visitare la mostra in corso con le opere degli artisti citati. Molto divertente l'alter-ego di Pippo, dal nome di De Pippis, che si cimenta con degli stili artistici molto avanti per l'epoca :)

La seconda storia secondo me trae spunto dal stramaledettisimo libro di Marie Kondo "Il potere del riordino" (io tempo fa volevo scrivere l'opposto, "Il potere del DISORDINE", dedicato a noi geek e nerd). Comunque leggendo un libro simile a Paperino viene il raptus di mettere in ordine la casa, e vuole quindi sbarazzarsi delle quintalate di medaglie accumulate dai nipotini negli anni. Subentra poi anche una specie di caccia al tesoro. Interessante anche il flashback su quando e come sono nate le Giovani Marmotte! La storia è di Riccardo Pesce e i disegni di Ottavio Panaro.

Qui si passa alla storia del cinema con "Howard Paperin e I misteri dello studio 13". Questa forse è quella che mi è piaciuta di meno, mi sapeva già di trito e ritrito la parodia dei film horror di una volta con tutti i vari mostri classici. Ad un certo punto sono arrivato all'overdose delle classiche "storpiature" disneyane dei nomi e non le sopportavo più! Una cosa positiva ma altrettanto non originalissima è la citazione di Frankenstein Junior.  I testi sono di Roberto Gagnor e i disegni di Giada Perissinotto.

"Paperino e..una questione di porte" è una storia semplice ma angosciante. Lo sfortunato papero è alle prese con le dannate porte automatiche. Conoscendo l'autore Giorgio Salati, che ho incontrato a Treviso, probabilmente è ispirata a delle vicende realmente accadute. I disegni sono di Alessandro Gottardo.

Conclude l'albo "Zio Paperone Briccone per un giorno". Secondo me l'inizio è ispirato a "Undercover boss", il reality dove il mega-direttore galattico di turno si camuffa da neo assunto per studiare la sua azienda (a proposito, esilarante la parodia con protagonista Kylo Ren di Star Wars!). In questo caso Paperone vuole capire se Paperino può essere in grado di comandare meglio di lui, e si traveste da apprendista, solo che un imprevisto lo porterà a diventare addirittura il nuovo capo dei Bassotti. L'ho trovata molto divertente! I testi sono di Carol e Pat McGreal e i disegni di Massimo Fecchi.
Degno di nota il poster "sexy" nella cella dei Bassotti..

Il massimo del Sexy su Topolino! 

La prossima settimana (cioè ormai domani) altro numero ricco con Topin Myster (parodia di Martin Mystere) e la prima parte della nuova saga di PK: l'orizzonte degli eventi. L'albo sarà disponibile anche con ben DUE copertine variant!

Topolino 3249 - autori vari
euro 2.50 - pagine 164
Panini Comics

11 commenti:

  1. Interessante la storia con la nascita delle GM, perché dovrebbe vedere un diretto parente di Nonna Papera, o sbaglio?

    Moz-

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    1. Qui si dice che, ai tempo della guerra d'Indipendenza, un tizio ha nascosto un tesoro ma poi non si ricordava più dove l'aveva messo, quindi ha deciso di creare un corpo di "esploratori" affinchè la gente imparasse ad orientarsi

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  2. Se lo trovo in edicola lo prendo, interessante questa cosa di Topolino nell'arte a Venezia ... non sai da quanti stramaledetti anni non lo leggo (quando ero bambino, e fino ai 10 anni circa, era la mia lettura imperdibile, e mi chiedo perché non ho messo da parte tutti quei numeri, pensa a rivederli oggi?).

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    1. E' un bel numero decisamente, magari lo ritroverai in seguito :) Anch'io avevo dato via i miei, ma qualcosa ho tenuto, e qualcosa sto riprendendo ora..

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    2. Lo sto comprando online, dopo non averlo trovato in edicola oggi :(
      Mi fa troppa gola.

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  3. Un bel numero :D (ne parlerò a breve) e devo dire che la storia delle porte è stata per me la migliore! Mentre sulla storia danese, va beh, sarà che sono prevenuto..ma diamine.

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    1. Sai che anche per me, dopo la prima, è stata la migliore? :) La danese sarebbe l'ultima? A me ha annoiato di più quella "horror" , l'ultima inizia con una buona idea, poi niente di che

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  4. Ormai non leggo più Topolino da una vita, eccetto qualche numero proprio speciale, però mi piace questo che hai recensito.
    Magari lo compro!

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    1. Eh devi essere fortunata, perché oggi trovi già il 3250!

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  5. 44 pagine? Oddio che palle! Non sopporto quelle da 30, figuriamoci da 44! In compenso le hanno dedicate ad una storia di Topolino, strano... e ovviamente è l'unica storia dei topo.
    Sai che hanno rotto anche a me le storpiature dei nomi? Anche perché prima ci si impegnavano di più, ora è tutto un paper-qualcosa, Paertotti, Paperazzi, ecc. e quando finiscono le modifiche si attaccano al -duck, come Moranduck.
    Ammazza, 3 copertine per un numero?

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    1. Mi sembra che Frankenstein diventi Liechstein, quella mi ha fatto sorridere :D Eh si quella normale, quella variant di Pastrovicchio per PK e una per Cartoomics se non ho capito male

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