venerdì 17 gennaio 2020

Iron Kobra - Akab e Officina Infernale

Stasera finalmente parlerò del fumetto vincitore del premio Boscarato come miglior fumetto allo scorso TCBF: Iron Kobra!


Un premio quasi provocatorio, ma comunque meritatissimo, perché Iron Kobra lo potremmo definire quasi un anti-fumetto. Il volume è realizzato infatti quasi interamente con le tecniche del collage e della computer grafica, tecniche che già avevo apprezzato nei precedenti lavori di Andrea "Officina Infernale". Non per niente il volume è uscito per il Progetto Stigma, che è la collana più "sperimentale" di Eris Edizioni. La storia è quella dell'agente Henry Novak, che si ritrova suo malgrado ad indossare una tuta speciale, composta da tante cellule esagonali, che lo trasforma in Iron Kobra, un "superuomo" con degli sconfinati poteri.

E Iron Kobra inizia una fuga fra venti livelli, che formano i venti capitoli del volume.  La corsa del protagonista sarà un'azione che si ripeterà più spesso fra le pagine. Una corsa fra supereroi deformi, divinità lovecraftiane, creature seducenti e varie altre assurdità. Sempre supervisionato da una misteriosa e opprimente trinità. Il tutto può essere anche visto come una metafora della fuga degli stessi autori dai "topos" dei generi raccontati, e addirittura dallo stesso linguaggio fumettistico. Officina Infernale e il compianto Akab giocano con le basi dei generi narrativi spacchettandole e ricomponendole in qualcosa di allucinante e perverso, oltre che di fottutamente geniale.

Iron Kobra - Akab e Officina Infernale 
pagine 178 - euro 20
Stigma/Eris Edizioni

8 commenti:

  1. La sperimentazione è sempre interessante ai fini di una ricerca creativa che conduca a una grafica originale. Basta che la sperimentazione non diventi fine a se stessa e perda la capacità di raccontare.

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    1. Qui non è fine a se stessa, è proprio la maniera giusta per il tipo di racconto che hanno scelto

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  2. Ci vedo qualcosa di JIm Steranko nei disegni, il che è un gran complimento ;-) Cheers

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    1. Beh mi sa che quella è sicuramente un'ispirazione :)

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  3. Forte la tecnica del collage, anche perché è accurata e non astratta.
    I venti livelli da superare mi hanno ricordato Goku nella torre del Fiocco Rosso, quando saliva di piano in piano 😍 Per quegli episodi, durante tutta l'infanzia, facevo lo stesso quando giocavo coi pupazzi!

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    1. E' vero! Quegli storici episodi li ricordo come molto divertenti

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  4. Tutto troppo sperimentale per un matusa come me :D.
    Ma quindi il supereroe chi deve combattere?

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    1. Diciamo che scappa da questi livelli, scappa da questa "trinità"...poi si entra nello spoiler :D

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