mercoledì 29 gennaio 2020

The Alienist stagione 1 (2018): la recensione di coppia


Finalmente abbiamo visto la prima stagione di questa serie risalente al 2018. Ecco il nostro giudizio!

REGIA:  F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5

STORIA:  F = 7 MV = 7 MEDIA = 7


ATTORI: F = 8 MV = 8 MEDIA = 8


TRUCCO/PARRUCCO:  F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5


COSTUMI:  F = 9 MV = 9 MEDIA = 9


COLONNA SONORA:  F = 7 MV = 7 MEDIA = 7


TOTALE: = 7.67


Considerazioni finali:  

FP:
La serie è tratta dall'omonimo romanzo di Caleb Carr. Siamo nella New York della fine del diciannovesimo secolo. Una città già abbastanza caotica, sporca e violenta. Qui un serial killer sta barbaramente massacrando dei giovani dei bassifondi che si prostituiscono travestendosi. Alla caccia dell'assassino parte uno strano team costituito da un "alienista" (così erano chiamati gli psicologi prima di Freud), un ritrattista che lavora per la polizia e una tosta segretaria sempre della polizia. I tre sono aiutati anche da due detective di origine ebraica.
Il gruppo, nell'indagine che non sarà per niente facile, avrà a che fare con personaggi realmente esistiti, come il futuro presidente Roseevelt o il miliardario JP Morgan, in un'interessante scambio fra realtà e finzione. Degne di nota le guest star: la mitica Sean Young di Blade Runner, il mitico Michael Ironside visto in una montagna di film e Ted Levine, che era Buffalo Bill nel Silenzio degli innocenti, un film che ha molte analogie con questa serie. The Alienist esplora le molte perversioni e misteri della mente umana perdendosi un po' nel ritmo, forse un minor numero di puntate avrebbe giovato. Concludo parlando dei protagonisti: ottimi Daniel Bruhl e Dakota Fanning, nella media Luke Evans, ma per lui lascio la parola alla "evansologa" di casa :)

MV:
A mia volta mi trovo a citare la mia cara amica Chiara nel definire così il look dell'amico Luke: "è giocare facile, starebbe bene anche con un tappeto, lui e tutta la sua macho gaitudine"! Anch'io credo che il ritmo che sia talmente lento da divenire esasperante a tratti. Va bene la tensione del thriller, ma qui si è un po' esagerato. La storia non è così particolare, ma il terzetto crea una buona alchimia. L'interpretazione di Daniel Bruhl naturalmente spicca. Anche i personaggi di "contorno" mano a mano prendono forma e danno un contributo apprezzabile. I costumi sono davvero belli. Non sono storicamente così accurati ma nell'insieme sono davvero belli... quelli maschili... quelli su Luke... sono perfetti!


5 commenti:

  1. Guardiamo pochissima tv, limitandoci a recuperare film invisibili e/o persi al cinema, ma questa serie sembra interessante. Anche a partire dagli attori, Daniel Bruh in testa ...

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    1. Ora sono curioso di rivederlo nei panni di Zemo nella prossima serie Falcon & Winter Soldier, lui è veramente bravo!

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  2. Di sicuro sembra molto interessante e Luke Evans lo rende ancora più appetibile (indipendentemente dalla sua interpretazione).. ahahahahah! xD

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  3. Infatti, ne hanno parlato veramente poco.. mi sembra che ora stiano girando la seconda stagione, dopotutto i libri di Carr sono tre!

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