martedì 11 agosto 2020

Dampyr 245: Sangue sulla Siria - Claudio Falco e Andrea Del Campo

Finalmente l'ho trovato! Dopo tanto peregrinare fra diverse edicole sono riuscito ad acquistare il Dampyr di questo mese. Eccoci dunque a parlare velocemente di "Sangue sulla Siria!"



Potremmo definire l'albo come un ritorno alla vecchie storie del Dampyr, in cui era predominante la semplice caccia ai Maestri della notte. In questo caso, come si intuisce dal titolo, l'ambientazione è la martoriata Siria, dove sembra sia riapparso un antico Maestro, per l'aspetto del quale gli autori si sono chiaramente ispirati a Jason Momoa.  Il Maestro agisce nella zona contesa fra diversi eserciti estraendo il petrolio e vendendolo di contrabbando, e facendo ovviamente "sparire" i curiosi. Quindi niente consuete "trappole" per Harlan e soci, semmai saranno loro a fare terra bruciata attorno al nemico con una squadra di vecchi amici costituitasi per lo scopo. Fra gli aspetti interessanti dell'albo annovero sicuramente i validi disegni di Andrea Del Campo, vedi ad esempio la splash page qui sotto. Poi il fatto che il Maestro della notte sembri avere un qualche legame con una nostra vecchia conoscenza. Infine, il fatto che Harlan Draka, nella sfida finale, attinga agli insegnamenti avuti alla Scuola Nera dal maestro Vapula.

Dampyr 245: Sangue sulla Siria - Claudio Falcio e Andrea Del Campo
pagine 98 - euro 3.90
Sergio Bonelli Editore

8 commenti:

  1. Piacevole ritorno di facce note, con continuity presente ma non pesante.

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    1. Ho apprezzato anch’io rivedere qualche vecchio volto

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  2. Uaooo! La vignetta finale è fantastica..La copertina meno anche se l'idea è buona...

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    1. Come spesso accade, la copertina ci azzecca poco con la storia, ma va bene così!

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    2. Fosse per le copertine, Dampyr talvolta sarebbe da non esporre in vetrina... 🙄
      Su Dampyr ci avrei visto bene Massimo Carnevale come copertinista.

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    3. Senza sminuire l’attuale copertinista, ti immagini anche Fabrizio De Tommaso, quello che fa le copertine di Morgan Lost?

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    4. De Tommaso ha un bel tratto, molto realistico, ma non mi piace per i soggetti, forse perché si attiene alle trame di Morgan Lost, che non seguendolo non conosco... Non credo però sia un susseguirsi di scene delittuose efferate commesse da criminali pazzi.

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    5. De Tommaso è bravissimo, spesso anche lui va "fuori tema" nelle copertine rispetto al contenuto dell'albo, certo vorrei vederlo all'opera con le copertine del Dampyr cosa inventerebbe :)

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