venerdì 21 agosto 2020

Kriminal a colori 1: Il re del delitto - Max Bunker e Magnus

Stasera diamo un'occhiata veloce alla nuova uscita da edicola abbinata alla Gazzetta dello sport:  Kriminal, di Max Bunker e Magnus, per la prima volta colorato!



Kriminal nacque nel 1964 dallo sceneggiatore Max Bunker (Luciano Secchi) e dal disegnatore Magnus (Roberto Raviola), sulla scia ovviamente del successo di Diabolik. Ma questo criminale col costume giallo e la maschera da scheletro, era molto più estremo del precursore. Già in questo albo, che è appunto la riproposizione colorata dello storico numero 1, si vede che il protagonista non ha scrupoli ad uccidere innocenti per perseguire i suoi scopi. In questo caso, vendicare suo padre che era stato rovinato da tre suoi vecchi soci. Ho letto molte critiche sulla colorazione di questa nuova riedizione (come saprete, la serie nasce in bianco e nero). Forse si voleva invogliare l'acquisto da parte di chi possedeva già i primi storici numeri, e bisogna comunque riconoscere l'impegno di Macadamia Colors. Anche se magari sarebbe stato preferibile affidarsi ad uno dei tanti bravi coloristi italiani. EDIT Mi segnalano che Macadamia è la figlia di Max Bunker!
Comunque, pur con tutte le ingenuità derivanti da un fumetto nato più di 50 anni fa, è sempre un piacere rivedere all'opera il duo Max Bunker-Magnus.

Ma c'è anche un altro buon motivo per prendere almeno la prima uscita, a soli 5 euro scarsi: l'album delle figurine, che raccoglie tutte le bellissime copertine di Kriminal. In più, per iniziare la collezione, ci sono anche quattro figurine. Per raccogliere le altre, bisognerà acquistare tutta la serie allegata alla Gazzetta, e non ho idea di quanto costerà ogni numero. Altra cosa degna di nota, l'interessante approfondimento iniziale di Pier Luigi Gaspa, che nel primo numero illustra lo scenario di riferimento in cui è nato Kriminal.

Kriminal a colori 1: Il re del delitto - Max Bunker e Magnus
pagine 128 - euro 4.99, allegato alla Gazzetta dello sport

10 commenti:

  1. >>>Anche se magari sarebbe stato preferibile affidarsi ad uno dei tanti bravi coloristi italiani

    Macadamia è la figlia di Secchi ;)

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    1. Ecco, devo ammettere la mia ignoranza in merito 😆 tu che ne pensi della colorazione?

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    2. eh... boh! Non conoscendo Kriminal ero tentato dal prenderlo (5€ la settimana per 3 anni è una tassa, ma è un prezzo accessibile, anche se mi seccava non avere TUTTE le storie ma solo quelle a dire dell'editore migliori... io sono per il completismo!) ma vedendo la colorazione e la polemica anche di addetti ai lavori (Algozzino, Recchioni...) ci ho rinunciato.
      Secondo me, da quel poco che ho visto, in alcune vignette ha un senso (l'ultima tavola che hai mostrato per esempio). Sono le scene di interni ad essere da mani nei capelli... meglio una colorazione più piatta ma funzionale che questa "cosa" qua.
      Tra l'altro, a me dà fastidio anche il lettering a mano vecio... dato che hanno messo mano alle tavole, potevano riletterarlo al computer, anche perché quello originale non è ottimo come quello di Topolino dei tempi andati per esempio, ma è proprio fatto male...

      Cercherò metodi alternativi per recuperarlo (if you know what i mean!)

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    3. Non so se poi i 5 euri aumenteranno, ho tremenda paura di sì! Sai che anche a me il lettering ha dato tanto fastidio, tanto da far fatica a leggere? Forse quello sì andava modernizzato, altro che il colore!

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  2. era una delle letture preferite da mio zio, peccato che abbiano dato via tutti i suoi fumetti.

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  3. Lo conosco di fama, ovviamente, ma non ho mai letto nulla..Ma tu avevi già letto qualcosa?

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    1. Devo ammettere che anche per me era completamente inedito, come te lo conoscevo solo di fama, l'ho preso anche per quello :)

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  4. A me piace. A mio avviso una riedizione deve avere delle caratteristiche peculiari, il fatto che abbia un formato diverso e che sia a colori è un segno di distinzione. Credo che siano solo i numeri disegnati da Magnus. L'album è spettacolare. Apprezzo molto le introduzioni di Pier Luigi Gaspa

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    1. L'introduzione del numero 1 è stata molto interessante, spero che siano sempre così anche nei numeri a venire!

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