sabato 18 aprile 2020

Dampyr 241: Il cavaliere di Roccabruna - di Mauro Boselli e Majo

Stasera spazio al Dampyr 241, completamente a colori!


Con il numero 241 si festeggiano i vent'anni dall'inizio della serie. Per tal motivo il numero è a colori e con una manciata di pagine in più. Si ritorna al passato con Harlan Draka che racconta all'amico Saugrenes dei fatti inediti accaduti al padre Draka, risalenti all'epoca di quando era al servizio dell'armata imperiale di Federico II con l'identità del Cavaliere di Roccabruna. Si viene a sapere di come conobbe l'amata Fortunata e il fratello Orlando e difese lo stupendo castello di Hochosterwitz, in Carinzia, che è un'altra di quelle mete da visitare quando si potrà fare. E' sempre stato uno dei pregi di questa serie, far conoscere fatti storici poco noti e anche luoghi suggestivi poco conosciuti. In tutta la storia ci sono vari rimandi ad altri albi della serie fra cui il numero 27, I lupi mannari, di cui questo 241 è l'ideale prequel. I disegni di Majo sono veramente impressionanti, è visibile tutto il lavoro di ricerca storica e anche "geografica" dietro alle tavole a colori. Con l'occasione del lungo flashback si vedono altri personaggi della saga fra cui uno veramente importante nel finale. E lo stesso finale svela inoltre come Harlan Draka fosse nella mente di suo padre già svariati secoli prima del suo concepimento.

Dampyr 241: Il cavaliere di Roccabruna - di Mauro Boselli e Majo
pagine 114 - euro 3.90
Sergio Bonelli Editore

12 commenti:

  1. Grande storia! Avvincente, sorprendente, disegnata da colui che forse è il più bravo nell'eccellente staff di Dampyr... Svariate le tavole senza testi, sceneggiate da Boselli forse per farci ammirare i disegni, oltre che per scandire il ritmo narrativo della scena.

    Nonostante i ricchi collegamenti con altre storie (anche semplici riferimenti), l'albo è apprezzabile anche autonomamente.

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    1. Concordo, veramente un bel numero, degno del ventennale... giustamente hanno scelto di esplorare il passato del padre di Harlan Draka, visto che il 200 era stato dedicato al protagonista

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  2. Disegni s t u p e n d i!
    Quindi è il numero meno horror della serie o sbaglio?

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    1. Vampiri e squartamenti ce ne sono a iosa, solo che ho omesso molte cose della trama per non spoilerare troppo :D

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    2. A memoria, i numeri meno horror secondo me sono "Delitti a Sheffield", "Ritorno a Sheffield" e "I ribelli".

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    3. Ecco, mi ricordo ben poco..ah la memoria! :D

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    4. Sei nella media dei lettori, tranquillo... Specie se, come mi pare di capire, leggi anche altro: quasi impossibile ricordarsi dettagli di fumetti dalle trame complesse come Dampyr, a meno di fare riletture periodiche.

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    5. Avevo fatto una rilettura di tutta la serie prima del 200, ora ho già scordato tutto :D

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  3. Mi è arrivato per posta in settimana assieme a DD e Myster No (sono veloci a spedire quelli della Bonelli, non fosse per le spese postali di 6 euro, prenderei anche i prossimi numeri così ... ma probabilmente ricomicerò a prendere tutto in edicola, con guanti e mascherina, che vita...).

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    1. Infatti, non conviene prendere solo un albo dalla Bonelli ma fare acquisti multipli. Io per fortuna questo l'ho trovato in edicola, ad esempio Daryl Zed per il momento ho rinunciato trovandolo solo online, quando ordinerò il prossimo Attica magari ordinerò anche altro che mi manca

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  4. Un numero per i lettori regolari per i troppi rimandi, non per gli occasionali come me. Anche se immagino che si possa capire lo stesso.
    Bellissimi i disegni. I colori sembrano quelli di Dago, un po' pastello, un po' "sbiaditi".

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    1. E' vero, ha un qualcosa di Dago...in edicola c'è anche la raccolta delle storie brevi uscite in questi anni per le fiere, ne parlerò presto, magari quello può piacere anche ad un lettore occasionale

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