venerdì 27 settembre 2019

Ad Astra: la recensione di coppia!

Ecco per voi la nostra recensione del film Ad Astra, di James Gray!

REGIA: F. = 8 MV. = 8 MEDIA = 8

STORIA:  F. = 7.5 MV. = 8 MEDIA = 7.75


ATTORI: F: = 7 MV. = 6 MEDIA = 6.5

TRUCCO/PARRUCCO: F: = 9 MV. = 7 MEDIA = 8

COSTUMI: F: = 7 MV. = 6 MEDIA = 6.5

COLONNA SONORA: F: = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5

TOTALE: =7.37


Considerazioni finali:  

FP: In un prossimo futuro, la razza umana ha fatto notevoli progressi nella colonizzazione dello spazio. Progressi comunque piuttosto verosomili anche per il presente, come l'espansione della ISS, l'utilizzo turistico della Luna o una base su Marte. Dei misteriosi picchi di energia che si stanno propagando per tutto il sistema solare stanno causando però migliaia di morti anche sulla Terra. L'origine sembrerebbe essere Nettuno, dove trent'anni prima perse il contatto con la Terra la missione Lima, che era alla ricerca di forme di vita. Potrebbe toccare al figlio del capo missione cercare di capire e cercare di bloccare questo misterioso fenomeno.
Ad Astra è uno strano film fantascientifico dal ritmo lento. Come detto l'ambientazione è lo spazio ma è tutto molto verosimile, dalla Luna diventata una baracconata con negozi e bambini, fino agli enormi tempi di spostamento anche solo per arrivare su Marte. Sembra anche che ci sia l'ossessione per lo stato psicologico degli astronauti, visto che vengono fatti dei test continuamente. Ottimo anche l'utilizzo degli effetti sonori, che sono pochi ma efficaci. Il vero significato del film è fin dove può spingersi un uomo per raggiungere il proprio sogno. Spesso si vuole mirare "alle stelle" (traduzione di Ad Astra) quando invece quello di cui si ha veramente bisogno è già lì con te. Brad Pitt offre una discreta interpretazione del maggiore McBride, ma quando entra in scena Tommy Lee Jones perde il confronto. Curiose le scelte di Liv Tyler come moglie di McBride (già fidanzata "a terra" in Armageddon) e di Donald Shuterland (già con Tommy Lee Jones in Space Cowboys!)
MV:  Non è quel genere di film che ti fa esclamare uscendo dal cinema "che bel film!", però sicuramente ti fa riflettere. Contiene una buona dose di retorica, ma è significatico che nel posto più lontano dalla Terra il maggior McBride riascolta i messaggi della moglie, gli stessi messaggi che probabilmente a Terra ignorava. Tanto per dire che a volte quello che si ha davanti agli occhi lo si trascura.


LA CLASSIFICA PROVVISORIA DEL 2019:


1) Avengers: Endgame = 8.62
2) Dragon Trainer 3 = 8.42
3) Glass/Spider-Man Far from home = 8

5) Io sono Mia = 7.92
6) Alita Angelo della battaglia = 7.62 
7) Edison = 7.54 
8) Toy Story 4 = 7.42

9) Ad Astra = 7.37
10) X-Men Dark Phoenix = 7.29 
11) Captain Marvel = 7.17
12) Shazam! = 7.12
13) Ralph spacca Internet = 6.92
14) Aquaman = 6.79

15) Hobbs & Shaw = 6.37 


4 commenti:

  1. Andremo a vederlo mercoledì prossimo, mi sembra molto interessante a partire dal cast, con Pitt rilanciato dal film di Taratino (a proposito, quello non lo andate a vedere?).

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    1. Mia moglie non ama per nulla Tarantino, quindi...mai :D

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  2. Pitt in sala con due film che sicuramente sono due filmoni.
    A Astra però non è il mio genere, anche se la vostra descrizione mi ha incuriosito... immaginavo non fosse propriamente la fantascienza di tipo spazio/laser/astronavi... lo terrò da conto per una eventuale visione :)

    Moz-

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    1. Siamo più dalle parti di Interstellar o Gravity, per farti capire

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