venerdì 13 settembre 2019

Vita eccessiva di John Belushi - di Francesco Barilli e Lele Corvi

Stasera recensione di un nuovo volume di BeccoGiallo, l'ottima biografia a fumetti di John Belushi!


Raccontare tutta la (purtroppo breve) vita di Belushi sarebbe stato impossibile, quindi gli autori intelligentemente si limitano a illustrarne alcuni passi principali. Per far questo usano l'escamotage dell'intervista postuma. Immaginano di essere in Paradiso, raffigurato come un classico locale notturno in cui si esibiscono cabarettisti e musicisti. Qui incontrano John che racconta loro diversi fatti della sua vita. Da come venne "salvato" da un suo professore, passando poi per il Saturday Night Live, fino ai suoi grandi successi come Animal House e The Blues Brothers. Non manca la parentesi molto dolorosa della droga, eccesso che lo porterà alla morte. La sua dipartita viene raffigurata con una scena veramente molto toccante. Come risulta commovente il fatto che in Paradiso John incontra suoi vecchi amici che nel frattempo l'hanno raggiunto, come la "principessa" Carrie Fisher e Robin Williams. Alla fine John si lancia in un ultimo grande concerto da quel locale paradisiaco, accompagnato fra gli altri da Ray Charles e Matt Murphy!

Francesco Barilli è una colonna di BeccoGiallo (e non solo) per cui ha scritto un buon numero di ottimi libri, ma fatalità questo era il primo che leggevo... e l'ho divorato in una sera. Veramente coinvolgente, divertente e emozionante. Anche lo stile di Lele Corvi, così "fumettoso", si sposa bene con John, che di suo era un vero e proprio fumetto umano. Il libro è reso più intrigante dal fatto che è disseminato di citazioni dai film e dalle canzoni di John.

Vita eccessiva di John Belushi - di Francesco Barilli e Lele Corvi
pagine 128 - euro 17 
BeccoGiallo Editore

26 commenti:

  1. Il fanatico di Belushi in me si esalta tantissimo! :-D Cheers

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  2. Eh, John è stato un pilastro di molti anni del cinema di uno specifico genere, con un'ironia e un carisma fuori dal comune. Questa strana intervista in formato fumetto sembra il modo perfetto per omaggiare una figura indimenticabile :)

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  3. Conosco, come sai Barilli (nel senso che ho letto un sacco di suo libri usciti con BeccoGiallo, come l'ultimo, in ordine di tempo, prima di questo, su Matteotti, che consiglio) e questo libro sul grande Belushi, mio mito fin da ragazzino, è qui vicino a me (arrivato oggi con il capolavoro assoluto "Dossier TAV" del grande Claudio Calia). In effetti, i disegni sono particolari, e renderanno questo libro un altro cult. Brava BeccoGiallo.

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    1. Mi farai sapere anche quando leggerai questo.. attendo anche Dossier TAV di Claudio

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  4. Grazie per la segnalazione, io conosco Lele Corvi e gli dirò che lo hai recensito.
    sinforosa

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    1. L’ho già taggato su Instagram e Twitter e mi ha ringraziato, grazie comunque anche a te!

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  5. Davvero morto troppo giovane, sia maledetta la droga... :-(

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  6. Ciao,non ho amato Belushi,forse perché non l'ho seguito,ma dopo averti letto mi è nata la curiosità di conoscerlo meglio.
    Ciao.fulvio

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    1. Mi ricordo che mio papà lo nominava sempre quand'ero bambino, poi l'ho imparato ad apprezzare anch'io

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  7. Ma ciaoooooooooo sono tornataaa purtroppo le ferie estive sono finite :-( Anche io ho letto questa graphic novel biografica e devo dire che mi ha dato la possibilità di approfondire la vita di un personaggio che conoscevo (anche poco)solo sul grande schermo... Veramente un bel libro.

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    1. Eh io questa settimana sono ancora in ferie :) Comunque sì, veramente un'ottima graphic novel!

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  8. Se conosco cinematograficamente Belushi è merito di mio padre e di quella videocassetta che girava per casa (I blues Brothers): La rivedeva in continuazione e tutt'ora ha ben nascosto i vinili originali di questo supergruppo di musicisti -con Akroyd e Belushi alle voci-.

    Col tempo avevo preso il suo vizio e consumavo quel nastro, quel tanto che basta da comprare poi per conto mio il dvd e collezionandone molti altri: Chiamami aquila, 1941 allarme ad Hollywood, ovviamente Animal House.

    Di recente, se non sbaglio su sky, avevo visto pure "Verso il sud" (preso dal mio periodo "filone western", senza fare troppi spam ;-) ) e devo dire che mi ha lasciato di stucco, come film quanto per il cast in se: Jack Nicholson -anche come regista-, Mary Steenburgen e Christopher Lloyd (il loro primo incontro, prima di un 1885 a caso ;) ), Belushi e Danny DeVito.

    Devo dire che questa tua recensione e queste parole ben spese per questo volume sono ben spesi. Mi sa...che il carrello di ibs.it avrà il classico +1 alla lista ;-)

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    1. Verso il sud è poco noto, anch'io non devo averlo mai visto..devo rimediare! Il libro ovviamente è consigliato! :)

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  9. Guarda, ti dico che subito aver schiacciato il tasto "pubblica" l'ho aggiunto alla lista assieme ad un altro libro su Belushi ;)

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    1. Ovviamente ora di libri da acquistare in futuro (contando anche le graphic novel), sono arrivato a 36, mi pare. Quindi devono solo essere pazienti ;-)

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    2. 36? :D Ti capisco, io ho fatto una lista in previsione del TCBF e ho già superato la decina di libri che devo prendere in fiera :D

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    3. Mi correggo, li ho contati poco fa, 37! :-P

      Come graphic novel (restando in tema con questo blog), oltre alle già citate serie di Archie e Jughead e i volumi ancora mancanti, sono presenti tre racconti di Charles Burns -spero comunque in qualcosa di più dal deludente, a mio dire, X'ed out che non mi ha entusiasmato come gli altri già in mio possesso-, concludendo poi con "Rocketeer. Le avventure complete", di Dave Stevens. ;-)

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    4. Complimenti :D Rocketeer sarebbe quello del film?

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    5. Esatto! Ovviamente su amazon c'e il dvd che aspetta d'essere comprato. Molte chicche, che siano film o serie animate qua da noi non vengono prodotte...purtroppo! Difatti quella è la versione inglese con audio in italiano, se non erro.

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    6. A proposito di acquisti comunque...non è che passi per il TCBF il prossimo weekend? :D

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  10. Allora, ti dico subito: In teoria ho già qualcosa da fare con la mia compagna, visto che questo fine weekend sono sempre a lavoro -domenica compresa-. Se è un impegno serale come penso (ha fatto tutto lei, mi ha chiesto il più classico dei "sei libero?") e domenica mattina è ancora presente l'evento ci faccio un serio pensierino! ;-)

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    1. In teoria la domenica aprono alle 10, fino alle 19..io domenica ci sarò dalla mattina fino al pomeriggio, se ti va scrivimi alla mia mail f.perale@tin.it

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