domenica 17 maggio 2020

Upload stagione 1: La recensione di coppia


La nostra recensione della prima stagione di Upload!



REGIA:  F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5

STORIA:  F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5


ATTORI: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5

TRUCCO/PARRUCCO:  F = 9 MV = 6 MEDIA = 7.5


COSTUMI:  F = 7.5 MV = 6 MEDIA = 6.75


COLONNA SONORA:  F = 7.5 MV = 6 MEDIA = 6.75


TOTALE: = 6.92


Considerazioni finali:  

FP: Nel 2033 gli esseri umani sono in grado, in punto di morte, di caricare la propria coscienza in un "avatar" virtuale e scegliere poi un paradiso artificiale adatto alle proprie tasche. Nathan Brown (Robbie Ammell) è un programmatore che sta lavorando alla creazione di un "paradiso" gratuito, ma rimane gravemente ferito in un incidente avuto su un'auto a guida automatica, cosa in teoria altamente improbabile. La sua fidanzata decide quindi di "uploadarlo" a Lake View, un luogo virtuale in parte proprietà della sua famiglia. Qui Nathan conoscerà il suo "angelo" Nora, la persona reale che deve guidarlo nella sua nuova realtà, e ovviamente nascerà una forte sintonia fra i due...
Upload è stata per me una vera sorpresa. E' una divertente commedia con elementi fantascientifici ma è anche un giallo perché c'è il mistero della morte di Nathan da risolvere. Ci sono intelligenti elementi satirici sulla tecnologia moderna, momenti "WTF" e anche momenti che fanno riflettere su cosa significhi possedere una "coscienza". Sicuramente rappresenta un prodotto molto originale. Gli effetti speciali sono ottimi, sono riusciti a ricreare perfettamente un futuro neanche tanto remoto dominato dalla tecnologia, con auto a guida autonoma, smartphone "inesistenti", robot cassieri e cose così. Da notare la tuta che indossa in alcuni momenti Nathan, sembra quasi quella di Warren Beatty in Il paradiso può attendere, di cui Upload può essere vista quasi come una sorta di rielaborazione in chiave tecnologica.
MV: L'idea di base è originale, ho trovato un pochino noioso e scontato il rapporto che si viene a creare fra Nathan e il suo "angelo". Io non trovo che il futuro sia così ben rappresentato, nel senso che ogni tanto ti chiedi "ma se possono fare tutto questo, perché non possono fare quello?" e ti rispondi che magari la trama esige così.



8 commenti:

  1. Oddio, non è bello quando manca la logica e ci si pongono domande del tipo "perché allora questo no?"

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che spesso nell'ultima puntata da un discreto realismo si arriva ad un livello tipo Matrix, e non aggiungo altro :D

      Elimina
  2. Placate il Blackmirrorismo, ahahaha..
    No dai, qui almeno si ride 😁

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'era una puntata di Black Mirror su questo tema, c'era qui il tono è molto più leggero

      Elimina
  3. L'ho vista su Prime e ci avevo fatto un pensierino, però non so quanto il tema possa prestarsi a più episodi, ed ho paura di annoiarmi dopo una, due puntate.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Saggiamente sono puntate brevi, di lunghezza variabile (si va dai 20 ai 30 minuti), la finisci senza troppi sforzi

      Elimina
  4. L'ho messa in lista appena uscita... ma devo dire che l'entusiasmo mi si è un po' spento dopo aver visto il trailer e letto qualche info in più. Penso comunque che la vedrò... e magari ripasserò per dirvi come la penso ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me ha sorpreso ed è piaciuta, a mia moglie è piaciuta meno..mi dirai la tua opinione

      Elimina